Non solo olio di
oliva nella cucina greca. Anche se comprensibilmente nella maggior
parte della gente, greca o straniera che sia, il binomio cucina
greca/olio di oliva è indissolubile, quest'ultimo non sempre e non
ovunque è stato il grasso per eccellenza delle pietanze greche.
Basta
pensare d'altronde che la Grecia non è costituita soltanto da isole
e da coste; ha anche un entroterra montuoso con paesi e paesini che
fino a pochi decenni fa a causa delle poche strade di montagna
restavano praticamente isolati dal resto del paese. Abitati da gente
che perlopiù si dedicava alla pastorizia, la produzione e l'utilizzo
del burro nella cucina locale è una necessità e non una scelta.
Famosi per la produzione del burro erano i “Sarakatsanoi” una
“tribù” nomade che abitava le montagne tra Tessaglia e
Euritania. Si vociferava che il miglior burro lo producevano loro e
bisogna crederci; la pastorizia e la caseificazione era il loro unico
mestiere. Ormai sono stanziali da tanto, forse qualcuno si dedica
ancora alla pastorizia, ma il burro nella cucina locale resta ancora
il grasso per eccellenza!
Il
galaktoboureko di cui le origini sono incerte ma a noi cosa importa??? prevede ampio utilizzo di burro e proprio per questo
la posto subito dopo i biscotti senza, dove affermavo che non ce l'ho
con il burro!!!! A dimostrazione!!!!
L'unica
difficoltà per noi in Italia per farlo è trovare
la pasta fillo. Poco tempo fa su fb avevo segnalato dove trovarla a
Milano, e alcuni amici che mi leggono hanno dato le loro
segnalazioni. Procurata questa, il dolce si potrebbe descrivere come
un “budino di semolino in pasta fillo” irrorato con sciroppo di
zucchero. La descrizione è semplice ma ingannevole. Il risultato è
grandioso. La crema si scioglie in bocca, la fillo resta croccante e
inoltre, data la forma, se proprio non ce la si fa a comportarsi
civilmente, si presta a essere afferrato con le mani!
Ingredienti:
- 250 gr. di pasta fillo
La crema:
- 750 ml di latte intero
- 1 uovo e un tuorlo
- 90 gr. di semolino
- 2 cucchiai rasi da minestra di farina di riso
- 170 gr di zucchero semolato
- 1 cucchiaino da tè di essenza di vaniglia
- la scorza di mezzo limone grattugiata
- 2 cucchiai da minestra di burro
Lo sciroppo:
- 400 gr. di zucchero semolato
- 400 gr. di acqua
- 1 bastoncino di cannella
- scorza di limone
In più
- burro fuso per ungere la fillo (circa 150 gr)
Procedimento:
Lo sciroppo:
Versare tutti gli ingredienti in un
pentolino, far bollire per 10 minuti, togliere il bastoncino di
cannella e la scorza del limone e lasciare raffreddare
completamente.
La crema:
Versare il latte, lo zucchero e
l’essenza di vaniglia in una pentola e su fiamma bassa scaldare
mescolando con la frusta.
Versare in una ciotola l’ uovo, il
tuorlo, il semolino, la farina di riso e mescolare molto bene con la
frusta.
Versare il latte caldo sul composto del
semolino mescolando sempre.
Versare il tutto di nuovo nella
pentola e a fiamma bassa cuocere mescolando continuamente finchè non
si diventi una polentina lenta. (circa 5 minuti). Quando è pronta,
aggiungere i 2 cucchiai di burro, ritirare dal fuoco e mescolando
farlo sciogliere.
La pasta fillo:
Tagliare i fogli della pasta a metà
nel senso verticale.
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Accendere il forno a 180°.
Posizionare i flauti preparati fitti
tra di loro in una teglia imburrata.
Cuocere per circa 50 minuti.
Togliere dal forno e subito mentre il dolce è ancora caldo a cucchiaiate versarci sopra lo sciroppo freddo. E' importante che il dolce sia caldo e lo sciroppo freddo, diversamente la fillo diventa molliccia e proprio non è il massimo.
Se ce la fate lasciate riposare almeno per 2 ore affinchè
lo sciroppo venga assorbito. Diversamente mangiatelo pure caldo, appena irrorato!
Slurp!!!!!!!!!!!!!!!!!
5 commenti:
i flauti,che bella versione ! La mia era "piatta" , voglio provare a farli così, so che mi piaceranno da morire ! Buona giornata Irene, un abbraccio
@chiara
si, io a dire il vero li preferisco ai tranci! sarò ingrassata di un kilo!!!
un bacione
appunto chi se ne importa :-) l'importante è che siano golosissimi!!! che bello sarebbe poterlo assaggiare, gnam.
Ma ti ho invitata al mio Giveaway di Natale..accidenti non mi ricordo.. http://www.batuffolando-ricette.com/2016/11/giveaway-il-natale-da-batuffolando.html
Io invece non ho difficoltà a trovare la pasta fillo.. Deve essere proprio buono questo dolce.. Un baciotto
Oddio che roba buona!!
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