Il riferimento non è casuale. La fama
dei suoi gamberi supera i confini del golfo (uno dei maggiori golfi
chiusi in Grecia, nel nord occidente del paese) e arriva in tutto il
paese e anche oltre confine come testè abbiamo visto!
Pescati da secoli sono da sempre un' importante fonte di reddito per i pescatori del golfo e una leccornia
per i gourmand!
Francamente non credo proprio che avrei "sacrificato" i
gamberi dell' Amvrakikòs per fare delle polpette, sia chiaro! Ma se vi
sono capitati dei gamberetti piccoli e volete una ricetta sfiziosissima,
questa è proprio quella che ci vuole!!!!
Ingredienti:
- 300 gr. gamberetti
- 1 patata di circa 50 – 60 gr.
- 1 uovo
- 4 cucchiai di pangrattato (o comunque a sufficienza)
- 1 cipollotto tritato foglie verdi incluse
- prezzemolo tritato
- aneto tritato
- la scorza di mezzo limone grattugiata
- sale
- pepe macinato fresco
- olio di arachidi per friggere
Procedimento:
Se i gamberetti sono freschi: togliere
la testa e il carapace e togliere il filo nero sul dorso con uno
stuzzicadente. Buttarli in acqua bollente con una foglia di alloro e
far bollire per 3 minuti. Scolare e buttare la foglia di alloro.
Se i gamberetti sono puliti e surgelati,
lasciare scongelare in reparto frigorifero e bollire come sopra.
Se invece sono surgelati e precotti,
lasciare scongelare in reparto frigorifero.
Lessare la patata, sbucciarla e
schiacciarla con una forchetta in purea.
Tritare al coltello i gamberetti
abbastanza grossolanamente e metterli in uno scolapasta per mezz'ora
affinchè perdano liquidi.
Mettere in una ciotola la patata, i
gamberetti, l'uovo leggermente sbattuto e tutto il resto degli
ingredienti. Amalgamare bene tutto quanto finchè non si abbia un
composto in grado di essere formato con le mani. All'occorrenza
aggiungere ancora un poco di pangrattato.
Mettere in frigorifero e lasciare per
un'ora.
Togliere dal frigorifero e formare le
polpettine bagnando ogni tanto le mani.
In una padella versare tanto olio fino
ad arrivare a un centimetro dal fondo, scaldarlo a 170 gradi (personalmente mi sono imposta a misurare la temperatura con il termometro) e
friggere le polpettine fino a doratura girandole una volta. Scolare e
posizionare su carta assorbente.
Servire calde con spicchi di limone
come antipasto.
Nota: spesso nell'impasto si aggiunge
un poco di ouzo che gli conferisce un aroma inconfondibile ma sapendo
la difficoltà di trovarlo in Italia, l'ho omesso. Se però potete
trovarlo oppure siete appena tornati dalla Grecia e vi siete portati
una bottiglia, aggiungetene un paio di cucchiai.
5 commenti:
Mai fatte e nemmeno mangiate.. Devono essere buonissime! e poi io amo le polpette! :-D baci e buon w.e.
@claudia
grazie!! sono buonissime infatti! un bacio e buon we anche a te
Devono essere buonissime! Secondo te vengono bene anche al forno?
@sonia
ne ero convinta, ma sono andata a cercare per maggior sicurezza. una blogger che seguo e di cui mi fido perfettamente le ha cotte al forno ventilato preriscaldato, per 20 minuti distese su carta forno. non dice la temperatura, io avrei fatto sui 170 gradi.
opterei per la variante al forno,comunque l'aspetto è ottimo ! Un abbraccio
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