Il termine “vrastò” indica
indifferentemente sia il bollito che il lesso. La differenziazione
non esiste ed ecco che proporre questo piatto mi mette un tantino in
difficoltà. Non per la preparazione, semplicissima peraltro, ma
perché non so come proporlo: bollito o lesso in brodo? Faccio un
buon brodo o un buon bollito? Immergo la carne in acqua che bolle
oppure in acqua fredda?
Per la verità decido di volta in volta
e questa volta ho deciso di optare per il bollito. Immergo quindi la
carne in acqua che bolle e per avere anche un brodo parecchio
saporito, dopo aver filtrato il brodo ho aggiunto un cubetto di
brodo ristretto che ho quasi sempre in freezer.
Comunque vogliate
farla se decidete di farla, sappiate che è un’ottima zuppa
riscaldante, corroborante e consolante! Soprattutto di questi tempi
grigi e con il freddo che fa!
Ingredienti:
- 1 kg. di carne per bollito (io ho preso metà biancostato e metà brione)
- qualche gambo di prezzemolo
- 5 grani di pepe nero
- 15 gr. circa di sale grosso
- 2 carote medie
- 1 porro medio (solo la parte bianca)
- 2 patate medie
- 1 gambo di sedano verde con qualche foglia
- 10 foglie di prezzemolo
- 5 cucchiai di olio evo
Procedimento:
Mettere in una pentola alta 2,5 litri
di acqua con il gambi del prezzemolo, i grani di pepe e accendere il
fuoco. Quando l’acqua comincia a bollire salare leggermente e
immergere la carne. Coprire e far bollire lentamente per circa 3 ore
o comunque finchè la carne non sia molto tenera, schiumando se
necessario.
Mentre la carne cuoce pelare le carote,
lavarle e tagliare a rondelle. Fare lo stesso con il porro. Lavare il
sedano e tagliare a pezzetti incluse le foglie verdi. Pelare le
patate, lavarle e tagliarle a cubetti. Lavare il prezzemolo e
tritarlo molto grossolanamente.
Prendere una padella, versare l’olio
e rosolare le verdure separatamente. Man mano che insaporiscano
spostarle dalla padella in una ciotolina, una diversa per ogni
verdura dato che verranno immerse in tempi diversi. Se necessario
aggiungere nella padella un poco di olio ancora.
Togliere la carne dal brodo con la
schiumarola, appoggiarla sul tagliere, pulirla da ossa e grasso e
tagliarla a bocconcini nelle dimensioni che preferite ma non
piccolissimi. Filtrare il brodo e versarlo in una pentola pulita.
Rimettere la carne nel brodo, accendere il fuoco, coprire, e quando
comincia a bollire unire le carote. Far bollire 10 minuti e aggiunger
il porro. Dopo 10 minuti unire il sedano e dopo qualche minuto le
patate. Continuare finchè le verdure siano cotte e infine
aggiungere il prezzemolo. Controllare di sale e ritirare dal fuoco.
Servire con del formaggio grattugiato a parte ma anche no!
4 commenti:
stesera mi piacerebbe averlo per cena, bello caldo e corroborante ! Buona serata Irene, un bacione
Buona e ristoratrice... La tua minestra con la carne mi ha ricordato la nostra. Ben o male, le donne si sono sempre trovate con le stesse cose tra le mani, e le hanno utilizzate- anche se in maniera diversa- sempre al meglio.
@chiara
si infatti, e credo che tanti greci la preparino questi giorni. oggi ad atene fioccava la neve!
un bacio
@ruli
hai proprio ragione. stesse cose, risultati finali simili o diversi, bontà assicurata.
un abbraccio
anche da noi ieri nevicava! chissà i nostri mici!!!
buona la tua soupa, a presto
amelie
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