Quello di cambiare gusti culinari con l’età non riguarda solo me, succede a tanti per non dire a tutti; così tanti che l’argomento è stato anche oggetto di studio con risultati tanto evidenti quanto scontati.
Questi involtini li faccio più o meno tutti gli anni. Qui una versione con la verza, dove c’è anche una foto e si può vedere come sistemarli nella pentola. Ma
con la salsa avgolemono sono tutta un'altra storia!!! Provare per credere!
Ingredienti:- 1 piccolo cavolo cappuccio
- 350 gr. di carne macinata mista di manzo e maiale (50:50 oppure 70:30)
- 1 tazzina da caffè abbondante di riso crudo (va bene anche un riso semifino)
- 1 cipolla ramata tritata fine
- prezzemolo tritato
- aneto tritato
- 5 cucchiai di olio evo
- sale
- pepe nero macinato fresco
Per la salsa
avgolemono:
-
1 uovo
-
Il succo di un limone
Procedimento:
Lavare esternamente il cavolo cappuccio e metterlo su un
tagliere. Con un coltello affilato togliere quanto più picciolo possibile
scavando fin dove arrivate, creando un buco. Io ho usato lo svuotazucchine e
funziona bene. Mettere a bollire
abbondante acqua e quando bolle immergere il cavolo con il buco verso il fondo. Se tende a galleggiare mettere a contatto un piatto per tenerlo sott'acqua. Far bollire per 15 – 20 minuti perché ammorbidisca un po’.
Mentre il cavolo lessa mischiare tutti gli ingredienti del ripieno con 1 cucchiaio di olio dal totale di olio e impastare bene. Il riso va messo a crudo, non c’è bisogno che lo si lessi precedentemente, cuocerà insieme a tutto il resto.
Mentre il cavolo lessa mischiare tutti gli ingredienti del ripieno con 1 cucchiaio di olio dal totale di olio e impastare bene. Il riso va messo a crudo, non c’è bisogno che lo si lessi precedentemente, cuocerà insieme a tutto il resto.
Togliere dalla pentola il cavolo e lasciare raffreddare finchè
non si riesce a maneggiare senza scottarsi! Staccare una a una le foglie.
Metterle una alla volta su un tagliere e tagliare le nervature grosse. Scartare le foglie che si sono rotto ma non buttarle.
Prendere una pentola e coprire il fondo con le foglie del cavolo scartate. Mettere anche qualche gambo di prezzemolo e aneto per aromatizzare ulteriormente. Prendere una foglia alla volta, mettere sopra un cucchiaino di ripieno e arrotolare a involtino.
Sistemarli nella casseruola a strati vicini vicini e versare sopra i rimanenti 4 cucchiai di olio. Coprire con un piatto a contatto con gli involtini, affinchè non si disfino con la cottura. Versare sopra tanta acqua quanto basta per coprirli a filo. Coprire e cuocere a fiamma bassa per 45 minuti. Togliere con attenzione il piatto ma non ritirare dal fuoco.
Prendere una pentola e coprire il fondo con le foglie del cavolo scartate. Mettere anche qualche gambo di prezzemolo e aneto per aromatizzare ulteriormente. Prendere una foglia alla volta, mettere sopra un cucchiaino di ripieno e arrotolare a involtino.
Sistemarli nella casseruola a strati vicini vicini e versare sopra i rimanenti 4 cucchiai di olio. Coprire con un piatto a contatto con gli involtini, affinchè non si disfino con la cottura. Versare sopra tanta acqua quanto basta per coprirli a filo. Coprire e cuocere a fiamma bassa per 45 minuti. Togliere con attenzione il piatto ma non ritirare dal fuoco.
Salsa avgolemono:
Quando gli involtini sono pronti, appena prima di ritirare dal
fuoco, sbattere l’uovo in una tazza, aggiungere sempre sbattendo il succo del
limone senza smettere di sbattere,
insomma si può smettere per un paio di secondi!!! ma non oltre, prendere mezzo mestolo dal brodo di cottura e unirlo alla salsa sempre
sbattendo. Versare la salsa sugli involtini, agitare la pentola per distribuirla uniformemente ritirare dal
fuoco. Se volete la salsa più densa, aggiungere un cucchiaino da tè di amido di mais e stemperare bene.
Servire caldi.
4 commenti:
amo l'aggiunta del limone, dona una freschezza particolare al piatto ! Tempo fa ho fatto del pollo con questa salsa, un successone !Buona giornata Irene, un abbraccio
di solito li prendo già pronti....ma stavolta seguirò i tuoi consigli! ce la farò!!!
amelie
Buono quelli con la verza che citi acida si chiama sarne da noi origine serba il resto è uguale e si trovano anche pronti da riscaldare e mangiare. Proverò questi. Buona domenica
@edvige
si, infatti si trovano in vari paesi.
buona settimana
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