Per noi (italiani intendo, mi sdoppio ogni tanto ma questi
sono i vantaggi dell’essere expat e sono specularmente anche gli svantaggi) sempre di torte si tratta. Che
siano dolci o salate, semplice pan di spagna aromatizzato, torte sofficissime
di creme e ricoperte di glasse, sempre torte sono. L’unica eccezione riguarda
le crostate e qui non c’è nessuna possibilità
di equivoco.
Parlando però di torte, un’ immensa varietà di preparazioni dolci o
salate sono classificate in questa categoria.
Altrove non è cosi, e non
andrò a fare riferimento alla differenziazione tra pie e cake, questo
riguarda l’America e gli americani; mentre farò riferimento alle differenze tra
torta e cake che riguarda noi greci (leggere la prima frase!).
Con il termine “tourta” (non devo tradurre vero?) intendiamo una preparazione dolce, con
farciture di creme e varie decorazioni e glassature, di preparazione in genere non
casalinga, quelle che si comprano dal pasticcere per farla breve. Con “cake” invece, termine che si usa in Grecia
da quasi sempre, si indicano le preparazioni
dolci perlopiù casalinghe, in genere
prive di farciture e creme, quelle sostanzialmente fatte con uova, farina, burro
o olio, zucchero, aromi e poco più anche se ovviamente negli ultimi anni si
arricchiscono sempre di più.
Senza equivoci quindi, questo dolce non è una torta ma un
cake e di vantaggi ne ha tanti. E’ golosissimo, si prepara in un vidiri e svidiri per dirla
alla Camilleri, ci sono le verdure, è privo di grassi animali che non guasta
ogni tanto e si consuma in un amen e
quest’ultimo è l’unico svantaggio!
Ingredienti:
- 300 gr. di barbabietole
- 200 gr. di farina 00
- 50 gr. cacao amaro in polvere
- 50 gr. cioccolato fondente 70%
- 2 uova
- 150 gr. di zucchero
- 100 ml olio di girasole
- 1 ½ cucchiaino di baking powder (lievito chimico senza aggiunta di aromi)
- scaglie di cioccolato amaro per la decorazione
Procedimento:
Si si ha la fortuna di trovare delle barbabietole fresche,
procedere come segue: tagliare radici e
steli, lavarle bene sott’acqua corrente e
cuocerle al vapore finchè non diventino tenere. Lasciare raffreddare e sbucciare.
Altrimenti (come ho fatto io) prendere quelle già cotte e toglierle dalla confezione.
Tagliare a pezzi e frullare insieme alle uova e l’olio. Versare il composto in una bacinella. Se avete paura di macchiarvi le mani con il colore delle barbabietole, mettete dei guanti, ma il colore va via con un paio di lavaggi. Parola di impavida!!!
Altrimenti (come ho fatto io) prendere quelle già cotte e toglierle dalla confezione.
Tagliare a pezzi e frullare insieme alle uova e l’olio. Versare il composto in una bacinella. Se avete paura di macchiarvi le mani con il colore delle barbabietole, mettete dei guanti, ma il colore va via con un paio di lavaggi. Parola di impavida!!!
Sciogliere a bagnomaria il cioccolato e versare nel frullato
di barbabietole. Mescolare bene per incorporare il cioccolato.
Setacciare la farina con il cacao e il lievito e versare nel
composto di barbabietole. Incorporare con movimenti gentili e lievi e versare
il tutto in una tortiera unta con olio. Infornare per 40 minuti a 180 gradi.
Togliere la torta dal forno, lasciare raffreddare, capovolgere sul piatto e
decorare con le scaglie di cioccolato.
4 commenti:
Ti capisco benissimo, anche in Romania è così. Le torte sono le preparazioni farcite con diverse creme, panna, ecc, mentre qui in Italia sono quasi tutte torte, basta che siano dolci e che abbiano la forma tonda :))!
La tua torta (tanto per rimanere in tema :))) deve essere buonissima. Ho fatto diversi dolci con le carote e mi piacciono un sacco, ma con la barbabietola mi mancano, la devo provare prima o poi.
Buon sabato!
Ho fatto pure la confettura con le barbabietole :-) Per cui sono convinta che questa cake sia assolutamente da provare! Un abbraccio carissima Irene
molto interessante Irene, me la segno, vorrei proprio farla ! un bacione e buona settimana
questa mi mancava proprio! anzi ora ce l'ho!!! grazie Irene
amelie
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