Buona parte del mondo ha conosciuto Skopelos dopo “Mamma mia”, piacevole film con una sempre splendida Meryl Streep.
Se però il mondo intero ha
scoperto Skopelos qualche anno fa, i coloni cretesi la scoprirono già all’epoca
minoica dove capitanati da Stafylos vi si stabilirono. All’epoca l’isola non aveva questo nome, si chiamava
Peparithos, dal nome proprio di uno dei fratelli di Stafylos che di fratelli ne
aveva tre, come madre Arianna e come padre Dionysos (Bacco per i romani). Non
sarà un casuale se uno dei figli fu chiamato Stafylos (uva in greco)!
In ogni caso, il mythos è questo:
Teseo, con l’aiuto del mito che gli diede la molto innamorata fanciulla cretese Arianna, figlia del re Minosse, uscì dal
labirinto dopo aver ucciso il Minotauro. Teseo la rapì e la portò via da Creta per
abbandonarla poi a Naxos, da cui anche la locuzione “piantare in asso/piantare
in Nasso”.
Non so se Arianna si disperò, immagino di si, comunque a Naxos la trovò Dionysos che la portò all’isola
di Limnos, dove giacquero insieme e fecero 4 figli.
Reperti archeologici scoperti nel 1936 confermano la
provenienza cretese dei primi abitanti di Skopelos mentre Stafylos attualmente
è una bella spiaggia dove si suppone fosse sbarcato il fondatore dell’isola.
La tyropita di Skopelos, tipica dell’isola, contrariamente alla
maggior parte delle torte salate che si cuociono al forno, si frigge, usanza
molto frequente d'altronde anche a Creta. La
versione originale prevede soltanto la feta, ma avendo la feta un sapore molto sapido e forte, ho preferito ammorbidirlo un poco aggiungendo la ricotta e profumando con la menta che alla
feta sta come il cacio sui maccheroni!
Ingredienti:
-
pasta fillo (nella quantità indicata)
-
200 gr. di feta
-
100 gr. di ricotta
- pepe nero macinato fresco
-
menta tritata
-
olio per friggere
-
olio per oliare
Procedimento:
Sbriciolare la feta e mescolare con la ricotta. Aggiungere il pepe e la menta e amalgamare
bene il composto.
Tagliare la pasta fillo a strisce di circa 10 cm. di
larghezza e lunghezza almeno 30 cm.
Prendere una striscia alla volta, spennellare con un poco di olio e distribuire un poco del ripieno per la
lunghezza. Lasciare un paio di
centimetri vuoti alle estremità che girerete verso l’interno. Arrotolare l’impasto formando un tubo al quale infine darete la
forma di spirale.
Friggere in olio bollente per circa 3 minuti per lato.
Con le quantità indicate (valgono anche per la fillo) si ottengono
8 -9 pezzi relativamente piccoli,
diciamo individuali! Ma nulla impedisce di prepararli nella grandezza che desideriamo.
5 commenti:
Ειρήνη μου θυμάμαι ακόμα πόσο νόστιμη ήταν η σκοπελίτικη τυρόπιτα που δοκίμασα στην Σκόπελο, όπως επίσης θυμάμαι ότι την πουλούσαν πανάκριβα!
Σίγουρα αξίζει να την φτιάξουμε μόνοι μας και να την ευχαριστηθούμε!
Φιλιά, καλή βδομάδα!
Deve essere squisita questa tyropita !!!! Anche per i miei gusti va bene la ricotta con la feta, altrimenti risulterebbe troppo salato.
Un caro saluto.
Ma che bella sorpresa questa mattina aprire il tuo blog e trovare questa meraviglia di ricetta! Sono stata a Skopelos prima che vi girassero il film, è un'isola bellissima.
Grazie, Irene
Pite a tutte le ore, se solo potessi!
amelie
questa è una versione nuova per me, grazie Irene ! Il prossimo anno ho già in mente che Skopelos e le altre isole sporadi saranno la mia meta vacanziera, un bacione !
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