Quando voglio fare piatti che richiedono un certo tipo di frutta e verdura che trovo normalmente in Grecia ma non è scontato che trovi in Italia, spesso la compro a quei supermarket con reparto apposito, dove la si vende sfusa,
esposta come sui banconi dei mercati o come ai negozi dei fruttivendoli. Così posso scegliere io uno per uno quel tipo di vegetale che mi serve per dimensione, forma e varietà.
Sicchè non sempre vado al mercato, anche perché ormai tanti supermarket si sono aggiornati e vendono prodotti che fino a qualche tempo fa erano delle rarità da comprare esclusivamente ai negozi etnici o a qualche bancarella
del mercato gestita da immigrati.
Qualche giorno fa curiosando tra i frigoriferi di un'esselunga ho scovato una vaschetta con dentro saranno state 10???? più o meno okra o gombi o bamies per dirla alla greca, al modico prezzo di € 3 e qualcosa!!! Ho strabuzzato gli occhi non pensando che questo ortaggio così bistrattato in Grecia sia un ortaggio d’elite a Milano!
Qualche giorno fa curiosando tra i frigoriferi di un'esselunga ho scovato una vaschetta con dentro saranno state 10???? più o meno okra o gombi o bamies per dirla alla greca, al modico prezzo di € 3 e qualcosa!!! Ho strabuzzato gli occhi non pensando che questo ortaggio così bistrattato in Grecia sia un ortaggio d’elite a Milano!
Non le ho comprate,
ca va sans dire, ma siccome mi hanno fatto venire la voglia di mangiarle, il
giorno dopo mi sono precipitata al negozio “etnico” di fianco al mio ufficio e
ho comprato quasi un kilo di ottime
bamies per € 2,00.
Il pesce con le bamies è un'ottimo piatto. Se
trovate l’ortaggio ve lo consiglio come piatto unico accompagnato da insalate crude.
Ingredienti:
- ½ kilo di okra (bamies)
- 4 tranci di pesce tipo cernia o spinarolo
- 1 scatola di pelati
- aceto di vino bianco
- - olio evo
- 1 cipolla bianca tritata
- prezzemolo tritato
- sale, pepe macinato fresco
Procedimento:
Pulire le bamies tagliando tutt’intorno il gambo con un
coltello affilato. (qui) Stenderle in un vassoio, spruzzarle di aceto di vino
bianco e lasciarle al sole per 2 ore. In
questo modo si asciugano e perdono quella loro caratteristica viscidità. Ritirarle
dal sole, lavarle e tamponarle per asciugarle. Se invece non c’è sole oppure se non c’è un
balcone o un terrazzo dove sistemare il vassoio, dopo averle pulite, lavarle e
farle bollire per 2 minuti in acqua con aggiunta di 1 cucchiaino di sale e 2 di
aceto. Se si segue quest’ultimo metodo bisogna stare attenti all'aggiunta di sale alla pietanza.
Finito il trattamento dell’ortaggio si passa alla cottura.
Far appassire la cipolla in una padella con dell’olio evo. Aggiungere le bamies
e farle rosolare per 2 – 3 minuti alzando
la fiamma, arrivando quasi a friggerle. Aggiungere
un cucchiaio da minestra di un buon aceto bianco e mescolare con delicatezza
per non rischiare di romperle. Abbassare la fiamma e versare la scatola di
pelati schiacciati un po’ con una forchetta. Unire il prezzemolo, salare e
pepare. Coprire e cuocere per una
quindicina di minuti o comunque finchè le bamies non diventino abbastanza tenere ma che tengano al dente.
Lavare i tranci del pesce e asciugarli tamponando con carta
assorbente. Ritirare le bamies dal fornello e versarle in una pirofila. Adagiare sopra il pesce dopo averlo salato e
pepato. Cuocere al forno per 15 minuti a 180 gradi. Il tempo della cottura al
forno è indicativa, dipendendo dal tipo e dalle dimensioni del pesce.
La stessa pietanza può essere fatta anche con pesci tipo il fragolino, la spigola, il merluzzo, ma
anche con il baccalà.
1 commento:
Adoro le bamie!!!! Qui non ne trovo mai ma mi accontento di quelle in scatola che mi porto da ``casa`` piuttosto che niente..,.
Felice giornata
amelie
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