Il dibattito è perennemente aperto! Dove si mangia il miglior
kebab ad Atene? Non è facile stabilirlo, le liste sono tante, più o meno lunghe, ognuno propone la sua, modestamente anche io ho la mia pur non essendo in grado di seguire le nuove aperture in tempo reale, e
tutte quante hanno ragione di esistere. Si, perché dire kebab in Grecia è come
dire pizza in Italia. Il paragone regge e anche se il kebab notoriamente non è
di origine greca, ha talmente attecchito che ormai fa parte imprescindibile della sua cucina. Pita gyros, nome greco, notare, è la
dimostrazione lampante! Quest’ultimo, sicuramente il più conosciuto dai turisti
non è ovviamente l’unico. Atene, Pireo e
comuni intorno sono stracolmi di piccoli e grandi negozi che vendono kebab di
tutti i tipi: doner, giaourtlou, iskender, adana per citarne solo alcuni ma l’elenco è lungo e
io non mi ricordo tutto!
Alcuni di questi si possono facilmente preparare in casa,
non è il caso del doner, ma sicuramente è il caso dell’adana kebab che prende
il nome dalla città omonima turca.
Tradizionalmente si prepara con carne di pecora, si usa
anche parte della coda per renderlo più grasso e saporito, pasta di peperone rosso, peperoncini
piccanti, sumac, coriandolo, cumino. A volte si aggiunge del burro, sempre per
renderlo più grasso. Io invece ho scelto la versione più “greca” di Cristoforos
Peskias . D’ altronde nelle mie vene scorre olio di oliva e non burro!
Della ricetta ho
cambiato soltanto la proporzione delle carni. Peskias usa parti uguali di di
agnello e di manzo.
Ingredienti:
-
600 gr. di carne macinata (200 gr. di agnello e
400 di manzo)
-
1 cipolla tritata
-
1 spicchio di aglio tritato
-
1 cucchiaino di cumino in polvere
-
un pizzico di origano
-
1 cucchiaino di paprika
-
peperoncino rosso piccante a piacere
-
1 pomodoro grande pelato e tagliato a dadini
piccoli
-
1 cucchiaio di aceto di melograno (in
alternativa aceto balsamico)
-
20 ml di olio evo
-
sale, pepe nero macinato fresco
Per accompagnare:
-
1 cipolla grande tagliata a rondelle
-
1 cucchiaino di sumac (in alternativa ½ cucchiaino di paprika con ½
cucchiaino di scorza di limone)
-
il succo di mezzo limone
-
sale
Procedimento:
Emulsionare il sumac con il sale e il succo di limone.
Versare sulla cipolla, coprire con della
pellicola e mettere in frigo fino all’ora di servire.
Per i kebap, in una
ciotola mescolare tutti ingredienti e
impastare vigorosamente per 5-6 minuti
per amalgamare gli ingredienti e rendere soffice l’impasto. Coprire con della pellicola e sistemare in
frigo per un paio di ore.
Accendere il forno a 190 gradi in modalità grill. Oliare leggermente le mani,
formare 4/5 salsicciotti di circa 15 – 20 cm di
lunghezza e infilzarli in altrettanti
spiedini. Oliarli leggermente con un
pennello, sistemarli su una teglia ben
oliata e cuocerli sulla scanalatura più
alta del forno per 15 minuti girandoli
per 3 – 4 volte.
Servire sulla pita con
le cipolle e accompagnare con dello yogurt.
8 commenti:
se trovo la carne di agnello provo a fare questa tua ricetta Irene, sto scrivendo il reportage su Lefkada, la prossima settimana lo pubblico ! Un abbraccio grande
@chiara
bentornata!!! se ti stuzzica va bene anche solo con carne di manzo.
aspetto il reportage da Lefkada.
irene
la miglior pita megyro? al porto di Igou!
baci
amelie
@amelie
noi sbarchiamo sempre a sud, a patrasso! ma se capita di sbarcare a igoumenitsa ti chiedo!
un abbraccio
Ricordo di averlo assaggiato ad Istanbul. Veramente saporito !!!!
Ti copio la ricetta. Grazie Irene.
@virginia
si, saporito e facilissimo da fare. lo vedo a qualche negozio turco a milano ma non l'ho preso finora.
grazie a te.
Irene, approfitto dello spazio per chiedere dove Chiara Giglio pubblicherà il suo reportage sull'isola del mio cuore!!!! A te i miei affettuosi complimenti. Rosella
@rosella
grazie per i complimenti.
i post della Chiara li trovi qui:
http://chiara-lavogliamatta.blogspot.it/2014/06/lefkada-lisola-dei-contrasti-parte-prima.html
http://chiara-lavogliamatta.blogspot.it/2014/07/lefkada-lisola-dei-contrasti-seconda.html
irene
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