Pane e pites venivano fatti spesso con questa farina che i
greci che hanno successivamente cominciato a conoscere un relativo benessere e hanno potuto permettersi la farina di grano l'hanno rimossa dalla memoria per poi riscoprirla recentemente e
ricominciare a usarla con il nome di polenta!!!
Non posso non comprenderli. La bobota, fatta solo con farina
di mais e acqua, come la polenta del resto, senza nessun tipo di condimento o
arricchimento, era un piatto che sfamava durante il terribile periodo dell’occupazione
italiana e tedesca.
Quando andava bene, si poteva mettere un poco di olio o
qualche uvetta, e cara grazia.
Non so francamente se la gente che la mangiava durante gli
anni della fame ha piacere di mangiarla
anche ora, ma io ho visto mia madre rifiutare un succosissimo piatto di
polenta condita con braciole al sugo, per
un palese quanto dichiarato percorso di memoria.
La bobota che propongo qui, nulla ha a che fare con quella che ha segnato i gusti culinari di mia madre. E' ricca, pur restando sempre coerente con i principi della cucina greca, ossia saporita e poco elaborata.
La bobota che propongo qui, nulla ha a che fare con quella che ha segnato i gusti culinari di mia madre. E' ricca, pur restando sempre coerente con i principi della cucina greca, ossia saporita e poco elaborata.
Ingredienti: (per uno stampo da plumcake)
- mezzo litro di acqua
- 150 ml di latte
- 400 gr. di farina di mais (fioretto)
- 2 uova
- 200 gr. di feta
- olive verdi o nere tritate al coltello
- un peperoncino piccante tritato (facoltativo)
- sale
- pangrattato
- riccioli di burro
Procedimento:
Sbriciolare la feta con le mani o con una forchetta.
Imburrare uno stampo da plumcake o una tortiera e cospargere del pangrattato.
Sbriciolare la feta con le mani o con una forchetta.
Imburrare uno stampo da plumcake o una tortiera e cospargere del pangrattato.
Scaldare l’acqua e quando stacca il bollore salare e ritirare dal fuoco.
Versare a pioggia la farina di mais mescolando con un cucchiaio di legno o con la frusta a mano stando attenti a non formare dei grumi.
Scaldare leggermente il latte e versarlo al composto di farina/acqua mescolando con la frusta a mano.
Sbattere leggermente le uova, unire la feta e il peperoncino tritato se lo usate.
Versare le uova con la feta al composto della farina/acqua/latte.
Mescolare bene e versare nello stampo.
Livellare, cospargere del pangrattato e qualche ricciolo di burro sulla superficie.
Accendere il forno a 180 gradi e quando dopo 10 minuti sarà caldo infornare.
Cuocere per circa per 45 minuti.
Togliere dal forno, lasciare intiepidire e capovolgere su un vassoio.
Tagliare a fette e servire a colazione se vi piace quella salata, come spuntino o anche per accompagnare piatti di verdure in umido.
Versare a pioggia la farina di mais mescolando con un cucchiaio di legno o con la frusta a mano stando attenti a non formare dei grumi.
Scaldare leggermente il latte e versarlo al composto di farina/acqua mescolando con la frusta a mano.
Sbattere leggermente le uova, unire la feta e il peperoncino tritato se lo usate.
Versare le uova con la feta al composto della farina/acqua/latte.
Mescolare bene e versare nello stampo.
Livellare, cospargere del pangrattato e qualche ricciolo di burro sulla superficie.
Accendere il forno a 180 gradi e quando dopo 10 minuti sarà caldo infornare.
Cuocere per circa per 45 minuti.
Togliere dal forno, lasciare intiepidire e capovolgere su un vassoio.
Tagliare a fette e servire a colazione se vi piace quella salata, come spuntino o anche per accompagnare piatti di verdure in umido.
Note: io ho usato la
feta per restare in tema greco, ma ovviamente possiamo usare qualsiasi
formaggio, dei salumi e volendo possiamo fare pure una versione dolce con zucchero, uvette,
canditi, costituire il latte con succo di arancia etc. a fantasia!
5 commenti:
Molto interessante.In particolare mi intriga la versione dolce a cui accenni alla fine del post.
Faccio gia' una torta di polenta ed e' assai golosa,ma e' una torta "all'inglese",con quantita' spropositate di burro e cercavo proprio qualcosa di piu' "povero" e sobrio.
Grazie,un abbraccio
Τι νόστιμο που δείχνει!
Καλή βδομάδα Ειρήνη μου, φιλιά!
Νομίζω ότι δεν έχω φτιάξει ποτέ!
bello questo pane, ma non è lui :D comunque dev'essere ottimo, grazie!
@giulia
allora non saprei. ma se ti capita di ritrovarlo fammi sapere.
Posta un commento