Chi bazzica Mykonos quasi sicuramente conosce “Ftelia”, una
lunga spiaggia nel nord dell’isola, non molto frequentata a causa dei forti venti ma che la rendono una
meta ideale per gli appassionati di windsurf. Difatti ogni anno si svolgono
diverse gare con partecipanti di vari paesi.
Rena tis Ftelias invece, (Rena di Ftelia), Irene Toya, (Rena
è un vezzeggiativo di Irene) è una
signora nata a Corfù che negli anni ’80 ha
aperto il suo primo ristorante a Ftelia.
E’ stato apprezzato sin dalla sua prima stagione, e la spiaggia di
Ftelia è diventato il punto dove si poteva incontrare la buona, genuina cucina greca e la signora
Rena.
Il notissimo giornalista, scrittore, nonché viveur ateniese
Zahos Hatzifotiou, frequentatore del ristorante, lo battezzò “Rena tis Ftelias”
e questo diventò il nome del ristorante
di Mykonos così come del secondo che la dinamica signora aprì ad Atene.
Per diversi anni i due ristoranti hanno continuato a
funzionare contemporaneamente. Attualmente la cucina di Rena tis Ftelias la si
può provare al suo ristorante nel comune
di Neo Psyhiko, nella periferia nord di
Atene.
Io non ci sono mai andata, ma se mi invita ci vado!!!!!
Questa sua ricetta, è
stata pubblicata al quotidiano “to vima”. L’ho eseguita quasi alla lettera, ma
dimezzando le dosi.
Ingredienti:
Per lo sciroppo:
-
140 gr. di zucchero semolato
-
80 gr. di acqua
-
il succo e un po’ di scorza di mezza arancia non
trattata
Per la torta:
-
4 uova
-
4 cucchiai di mandorle spellate e tritate al
coltello – più qualche mandorla per la superficie
-
4 cucchiai di pangrattato
-
4 cucchiai di zucchero semolato
-
1 tazzina di amaretto (io ho messo liquore di
albicocche)
-
1 cucchiaino di baking powder (lievito non
vanigliato per torte)
Procedimento:
Mettiamo tutti gli ingredienti per lo sciroppo in un
pentolino e facciamo bollire per 5 minuti. Togliamo la scorza e lasciamo
raffreddare.
Separiamo i tuorli dagli albumi, e sbattiamo con una frusta
i tuorli con lo zucchero. Uniamo le mandorle, un cucchiaio alla volta il
pangrattato e il liquore dentro il quale avremmo sciolto il baking powder.
Versiamo gli albumi che avremmo montato a neve fermissima, e mescoliamo delicatamente con una spatola dal
basso in alto.
Oliamo una teglia rettangolare di dimensioni 18 x 23, spargiamo sopra qualche mandorla
tagliata a metà e inforniamo a 160 gradi per 40 minuti.
Togliamo dal forno e versiamo subito lo sciroppo lasciando il tempo
necessario per farlo assorbire.
4 commenti:
Ma dai Irene..non ci sono stata in questa spiaggia a nord di Mykonos..e allora mi 'tocca' tornarci!!!!:-D
Stra-buona questa torta e bello tutto il tuo racconto..come sempre del resto!
Ti abbraccio! Buon w.e. Roby
Λαχταριστή, ειδικά για μας που μας αρέσουν πολύ τα σιροπιαστά γλυκάκια!
Καλό μήνα Ειρήνη μου!
Già sentir parlare di mandorle mi conquista...mi piacerebbe provarla questa torta, Irene! Segno la ricetta, un abbraccio grande!
Γλυκό ξεκίνημα για τον μήνα Φεβρουάριο, η αμυγδαλόπιτα. Η Ρένα της Φτελιάς είναι από τις γνωστές μαγείρισσες στην Ελλάδα. Οι συνταγές της είναι πολύ καλές. Έχει εκδώσει και βιβλία μαγειρικής, από όσον γνωρίζω. Καλοφάγωτη η γλυκιά σου πίτα, Ειρήνη.
Καλό μήνα.
Posta un commento