04/01/13

caserecce con salsa di feta e pomodorini



La litoranea che dal Pireo  porta a Sounio, con il tempio dedicato a Poseidon, (dove lord Byron in una delle sue colonne pensò bene di incidere il suo nome)   rientra tra i miei percorsi privilegiati nel distretto di  Atene.  60 kilometri affiancando  il mare, attraversando  vari  comuni, decine di spiagge, negozi, ristoranti, bar, pizzerie, longue bar, bistrot, fast food,  taverne, ouzeri, kafeneia. Molti di questi locali, che siano glamour o rustici hanno il dehors che dà direttamente sul mare. Chiuso da grandi vetrate d’inverno e aperto d’estate, sembra di essere in un’isola e non a pochi  kilometri dal centro di Atene.
E siccome ho vari amici che vivono lungo questa litoranea, la stessa mia mamma ha abitato per moltissimi anni in uno dei suoi comuni, posso affermare che la conosco abbastanza bene.
Confesso che ai locali nascosti  tra le vie e le viuzze preferisco quelli  sfacciatamente distesi sul mare e mi sfuggono quasi totalmente quelli dell'interno.  Uno di questi è "ntomates" che significa "pomodori". L'ho visto alla trasmissione chef on air, dove la cuoca e  proprietaria proponeva questa ricetta facile dai sapori puliti e ben definiti. Ho modificato soltanto i pomodorini; la cuoca li aggiungeva crudi. Se preferite, fate come lei.


Ingredienti: (per 4 persone)

  •           320 gr. di casarecce (o altra pasta corta di vostro gradimento)
  •          spinacino fresco
  •           12 pomodorini ciliegino
  •           un pizzico abbondante  di timo secco
  •           un pizzico abbondante  di origano secco
  •           1 spicchio di aglio tritato finissimo
  •           sale
  •           pepe nero macinato fresco
  •           1 cucchiaio di olio evo
Per la salsa:

  •           300 gr. di feta sbriciolata con le mani
  •           3  cucchiai di olio evo
  •           250 ml di latte intero fresco
Procedimento:
Per prima cosa, se avete deciso di fare i pomodorini confit, occorre occuparsi di questi. 
Lavarli, asciugarli, tagliarli a metà e sistemarli ,  con la parte tagliata in alto su una teglia foderata di carta forno. Mescolare  il timo con l’origano, l’aglio, il sale e il pepe e spargere sui pomodorini.
Versare un filo di olio evo  e  infornare a 120  gradi per un’ora.

Diversamente, se decidete di lasciarli crudi, fate così: lavate i pomodorini, asciugateli, tagliateli a metà,  e conditeli con l'origano, il timo, il sale e il pepe e lasciateli da parte. L'aglio meglio ometterlo in questo caso.

Che li abbiate lasciati crudi o li avete infornati una volta finito di occuparvi dei pomodorini, proseguite così:
Lavare lo spinacino e asciugarlo accuratamente.
Mettere in una casseruola  la feta con l’olio sul fuoco e quando  comincerà a sciogliersi versare il latte. Cuocere   per circa 10 minuti mescolando ogni tanto. Non serve salare perché la feta è parecchio sapida.
Nel frattempo lessare la pasta in acqua poco salata per lo stesso motivo in cui non saliamo il condimento; cioè la sapidità della feta. . Scolare  2-3 minuti prima della fine cottura e  versare la pasta nella salsa dove ultimiamo la cottura. Se occorre aggiungere   un mestolo dell'acqua di  cottura.
Quando è pronta aggiungere  i pomodorini e lo  spinacino. fresco.  Mescolare leggermente e servire calda.

Per 4.



19 commenti:

annaferna ha detto...

ciao Irene!
buon anno!!!!!
E iniziamo bene con una ricetta davvero deliziosa!! Semplice e profumata!
L'aspetto parla da solo! :P
baci cara e buon fine settimana

edvige ha detto...

Buon hoproprio della feta e questo tipo di pasta ma deve metto pomodori scatola questi freschi mi fanno venire la gastrite...sono incomprensibile vero si anche per il mio medico :(( ciaooo

Chrisi ha detto...

Ωραίο πιάτο και οπτικά και γευστικά μου αρέσει απο αυτά που έχει μέσα ...φιλάκια Ειρήνη μου.

ΕΛΕΝΑ ha detto...

Τα συγκεκριμμένα ζυμαρικά τα έχω συνδυάσει με κοτοπουλάκι!
Αλλά και η πιο light δική σου εκδοχή, μου φαίνεται ιδανική μετά την κρεατοφαγία τόσων ημερών
Φιλιά!

stef@no ha detto...

in genere prima cucino e poi ti ringrazio. Stavolta lo faccio prima perchè questa ricetta la farò quanto prima anche in ricordo della nostra unica ed, ahimè, lontana vacanza greca passata in un hotel come quelli che hai descritto, giusto a metà strada tra Atene e Sounio. Lì ho incontrato i sapori greci che mi hanno definitivamente conquistato e che cerco, con qualche successo, grazie a te, di ricreare. Grazie ancora

Irene ha detto...

@stefano
ti ringrazio molto, quanto non immagini. commenti come il tuo mi danno la forza di andare avanti nonostante la fatica che a distanza di quasi due anni di blogging comincio ad avvertire.
grazie di cuore e sempre di cuore ti faccio tantissimi auguri di buon anno.
irene

Irene ha detto...

@annaferna
grazie! tantissimi auguri anche a te; ti auguro un felice anno.

Irene ha detto...

@edvige
ti confesso che ero indecisa tra il quartirolo lombardo e la feta greca; l'ha avuto vita la feta per il latte pecorino e caprino.
un abbraccio cara con tanti auguri di buon anno.

Irene ha detto...

@neli
το πιατο ηταν πολυ νοστιμο, πολυ ελληνικο, ετσι για να σεβαστω και την mission του μπλογκ.
καλη χρονια.

Irene ha detto...

@elena
και με κοτοπουλο θα ειναι σιγουρα νοστιμο, και ετσι ομως ηταν πολυ καλο. και μετα απο τα γιορτινα φαγοποσια.... :)

Μarion, ha detto...

Κι εγώ ζηλεύω τα σπίτια που έχουν θέα στη θάλασσα. Ειναι μαγευτικό το τοπίο.

Πολύ ωραίο πιάτο και τα υλικά ταιριαστά μεταξύ τους.

Καλή Χρονιά Ειρήνη μου με υγεία

Φιλιά

kiki ha detto...

Πολύ ωραία η πρότασή σου και λάιτ θα έλεγα! Θα τη δοκιμάσω! Καλή χρονιά!

Iris ha detto...

sembrano così buone... καλη χρονια!!

matematicaecucina ha detto...

Sono stata a Sounio e ricordo di aver visto il sole tramontare fra le colonne del tempio, uno spettacolo indimenticabile!
come indimenticabile è questa ricetta, la copio e la rifaccio subito!
buona settimana, Laura

Irene ha detto...

@laura
buon anno in primis! :) vero; il tramonto a sounio è veramente spettacolare; non ne ho parlato perchè certe cose vanno viste e le parole non rendono; un altro tramonto che non dimenticherò mai, è quello di una località di Lesbo, Petra. lilla; un tramonto lilla. incredibile.
un abbraccio
irene

Anonimo ha detto...

ritorno, anche qui a distanza di tempo, per dire che non solo questa ricetta è entrata nel mio repertorio, ma ieri sera, invece della pasta ho condito i fagiolini. Ho usato i pomodorini freschi ed ho mantenuto l'aglio (che secondo me con i fagiolini ci sta). Molto ben riuscita. :-D
Ne è avanzata un po' e non ancora deciso se ne farò una frittata o una pita.
Grazie ancora
stef@no

Irene ha detto...

@stefano
cioè anzichè la pasta hai condito i fagiolini con la salsa di feta?

Anonimo ha detto...

esattamente! Ero alla ricerca di un condimento differente per i fagiolini che non fosse la solita insalata di fagiolini (aglio, olio e limone) o la solita salsetta aglio, olio e pomodoro in cui far saltare i fagiolini. Ho chiesto a mia moglie se preferiva un condimento semplice (e pensavo alla tua "fasolakia" o un condimento dal sapore più marcato. Ha scelto la seconda ipotesi e mi sono buttato in questa modifica,per cui ho eseguito la ricetta sostituendo la pasta con i fagiolini.
Mi fai sapere che ne pensi?
Sempre grazie
stef@no

Irene ha detto...

@stefano
penso sia una buona idea da copiare. d'altra parte un classico modo greco per fare i fagiolini è al pomodoro, accompagnati rigorosamente dalla feta.
lo provo.
grazie dell'idea.

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