kaparosalata / pesto di capperi

I capperi sono molto amati e usati nella cucina greca; il  loro habitat naturale sono le cicladi dove crescono spontanei lungo i muri, sui pendii scoscesi, sulle stradine acciottolate.
Gli isolani li amano molto e li usano in moltissime ricette. Il metodo più diffuso di conservazione è l'essicazione. Una volta raccolti si fanno essicare al sole e così si conservano a lungo. Al momento di usarli si mettono in ammollo in acqua per farli rinvenire e voilà. Pronti per l'uso.

E siccome non ci piace buttare via niente, usiamo sia quelli, che le foglie. Le foglie sott'aceto  sono squisite nelle insalate, sul pesce, sui dakos. Famosi sia foglie che capperi sono queli  di Santorini, di Tinos, di Syros.

Questo antipastino invece, fatto con i capperi e non con le foglie, che peraltro non ho per il momento,  è originario della bellissima isola di Syros, capoluogo delle cicladi.
Da gustare lentamente, alla greca per intenderci, con un bicchierino di tsipouro!

Ingredienti:

• 100 gr. di capperi sotto sale
• 1 piccola cipolla bianca
• 1 patata piccola
• una manciata di prezzemolo
• 2 cucchiai da minestra di aceto bianco
• 3 cucchiai da minestra  di olio evo + altro al momento di servire

Procedimento:

Lessare la patata e sbucciarla.

Mettere i capperi in ammollo per almeno 1 ora cambiano l'acqua 3 - 4 volte. Alla fine sciacquare bene e asciugare.
Lavare il prezzemolo,sfogliarlo e asciugarlo.

Sbucciare la cipolla e tagliare grossolatamente.

Mettere  i capperi,il prezzemolo e la cipolla nel mixer e tritare. Trasferire in una ciotola.

Schiacciare la patata con lo schiacciapatate e aggiungerla ai capperi. Versare l'aceto e l' olio e mescolare bene.

Al momento di servire fare un giro di olio e accompagnare con  dei bastoncini di carota, di cetriolo e del pane.