10/02/12

keima ghiaourtlou



Per  presentare questo piatto devo fare un tuffo nel passato.
La prima volta che ne ho sentito parlare, non di keima ghiaourtlou ma di kebab ghiaourtlou è stato quando ho sentito mia sorella raccontare che l’aveva mangiato in un locale, ad atene, dove siamo nate e cresciute.
E’ passato qualche decennio da allora,  ma me lo ricordo come se fosse oggi: “ho mangiato un kebab ghiaourtlou meraviglioso”.
“Cosa è”? le ho chiesto incuriosita.
Non mi ricordo la risposta, ma il nome mi è rimasto impresso.
Da allora l'ho mangiato diverse volte ma come spesso capita me n'ero dimenticata.
E quando ho visto questa versione in questo blog dove si vedono anche le fasi della preparazione,  mi è tornato nella memoria e ho deciso di prepararlo.
Piatto  costantinopolita, già il  nome indica la provenienza.
Deniz mi potrebbe dare una conferma o smentita.
Nella versione kebab, è fatto con delle polpette.
In questa versione è fatto come segue:



Ingredienti:
-          2 pites
-          300 gr. di carne di manzo, maiale o anche mista, macinata
-          1 cipolla bionda tritata al coltello
-          4 cucchiai di olio evo
-          1 scatola di pelati
-          un pizzico di cannella
-          sale
-          pepe nero macinato fresco
-          1 vasetto di yogurt greco colato + 1 di yogurt intero
-          un peperoncino piccante tritato
-          paprika dolce
Procedimento:
Tagliamo grossolanamente con le mani le pites e le mettiamo in una pirofila. Inforniamo per una decina di minuti a 170 gradi.
Facciamo rosolare la carne con la metà dell’olio, e in un'altra casseruola facciamo appassire la cipolla con l’altra metà dell'olio a fuoco dolce.
Uniamo la carne alla cipolla e versiamo sopra i pelati che avremo schiacciato con una forchetta.
Aggiungiamo le spezie (eccetto la paprika) e il sale e facciamo cuocere a fuoco basso per una mezz’ora.
Distribuiamo le pites in una pirofila, versiamo sopra il sugo e alla fine i due yogurt ben mescolati.
Spargiamo la paprika e inforniamo per circa 15 minuti a 170 gradi, facendo attenzione di non far asciugare troppo il tutto.



7 commenti:

Lenia ha detto...

Una ricetta molto originale!Bravissima,carina!Buon w/e!

ΕΛΕΝΑ ha detto...

Ειρήνη μου σου έγινε υπέροχο!!
Αυτό το φαγάκι το χω στο πρόγραμμα να το φτιάξω μια από αυτές τις μέρες, με έχει εντυπωσιάσει!
Φιλιά!

Dani ha detto...

Conosco da sempre la Grecia (un mio carissimo zio è greco e vive ad Atene), il tuo blog è carinissimo e non posso non seguirlo! ;-)
A presto!

Irene ha detto...

@ lenia
grazie! buon fine settimana anche a te.
un bacio

@elena
σε ευχαριστω. ειναι αληθεια πολυ νοστιμο.
φιλια και σε εσενα

@ dani
grazie dani. mi fa sempre piacere incontrare persone che hanno un legame con la grecia!
un abbraccio

irene

about my italia ha detto...

Ciao Irene,
quando ho visto che hai citato il mio nome,mi sono sentita importante nel mondo culinare :) scherzi a parte, in Turchia noi facciamo un kebap simile a questo piatto qui però al posto di pites si usa la melanzana.
Invece io a casa mia questo piatto lo faccio come hai fatto tu.

Irene ha detto...

ciao deniz
intendi il moussakas con le melanzane?

mi viene da pensare che questo di questo post fa parte della cucina dei kostantinopoliti greci!
un abbraccio

about my italia ha detto...

No, non intendevo moussakas.Il piatto di cui parlavo si chiama ali nazik (origine arabo)però si mangia anche in Turchia.

Bacio e saluti da costantinapoli!!! :)

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