18/08/11

kadaifi

 Per tanti anni appena arrivavo in Grecia,  una delle prime cose che mangiavo era questa.  Poi mi è passato.Diciamo anche che ormai si trova in tutti i negozi arabi e si può mangiare quando si vuole.
E se si vuole prepararlo in casa, per fortuna la pasta si trova non facilmente, ma si trova.

La pasta è fatta di farina e acqua. Si distribuisce l’impasto liquido  tramite un apposito attrezzo in tanti sottilissimi fili su un disco riscaldato, e quando si è rapprende, si tolgono  i fili e si formano le matassine.
E’ di sapore neutro, pertanto si può utilizzare sia per preparazioni dolci che salate.
Tradizionalmente si usa per preparare questo dolce, diffuso in tutto ma tutto il mondo arabo, nel balcani, in Turchia.
Si può farlo a rotolini che accolgono il ripieno, oppure a strati, come ho fatto io.

Ingredienti:
  •           250 gr. di pasta kataifi
  •           150 gr. di noci sgusciate
  •           2 cucchiai di pan grattato
  •           ½ cucchiaino di cannella
  •           un pizzico di polvere di chiodi di garofano
  •           un cucchiaio di zucchero semolato
  •           150 gr. di burro
Per lo sciroppo:
  •           3 tazze da the di zucchero semolato
  •           2 tazze da the di acqua
  •           1 bastoncino di cannella
  •           scorza di limone

Procedimento:
Prendiamo la pasta kataifi e lavorando con le mani, cerchiamo di separare i fili tra di loro.
Pestiamo grossolanamente le noci nel mortaio.
Mettiamo le noci in un recipiente, aggiungiamo il pan grattato, la cannella, la polvere di chiodi di garofano, il cucchiaio di zucchero e mescoliamo bene.

In una teglia ben imburrata, stendiamo la metà della pasta e versiamo sopra il ripieno di noci.
Copriamo con l’altra metà di pasta, cercando di distribuirla uniformemente nella teglia.
Sciogliamo a bagnomaria il burro, e con un cucchiaio lo versiamo sul kataifi, cercando di farlo andare ovunque. Con un coltello affilato tracciamo dove vogliamo tagliarlo una volta cotto. Decoriamo ogni pezzo con una mezza noce.

Scaldiamo il forno a 180 gradi, e cuociamo il dolce per 30 minuti  coperto con della carta di alluminio.
Togliamo la carta e facciamo cuocere ancora per 30 minuti.

Togliamo dal forno e lasciamo raffreddare.  Prepariamo lo sciroppo: mettiamo in un pentolino gli ingredienti, e facciamo bollire per 5 minuti. Quando lo zucchero sarà ben sciolto, togliamo la cannella e la scorza del limone e versiamo con un mestolo sul dolce. Cerchiamo di versare su tutta la superficie.


Copriamo e lasciamo assorbire. Tagliamo quando è freddo.


3 commenti:

Unknown ha detto...

non so quanto sia facile quia Trieste reperire la pasta kataifi ma mi impegnerò visto che questo piattino sembra proprio delizioso, bacione

Paola ha detto...

buonissimo!! però proprio non riesco a trovarla dalle mie parti la pasta kataifi..

kiki ha detto...

Παναγία μου να είχα λίγο!!!

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