21/10/13

kydonopasto (cotognata)



Il “porikologos è un breve racconto  bizantino  satirico a scopo didattico, scritto intorno al XII / XIII secolo, nel quale viene descritto un processo  che coinvolge tutti i frutti  (oporika), e dove l’uva  alla fine  viene condannata. Se qualcuno desidera, posso fare un brevissimo riassunto del racconto, dove tutti  i frutti  presenti hanno titoli di funzionari bizantini. Scritto in greco volgare  medievale, ha  conosciuto un gran successo presso le classi popolari ed è stato tradotto in diverse lingue, tra cui il serbo, turco, rumeno e di cui sono esistite diverse varianti.  In Grecia come tradizione orale è sopravvissuto  fino alla metà del secolo scorso circa.
Re di tutti i frutti era Kydonios, vale a dire il frutto del kydoni, vale a dire la mela cotogna. Che si sia d’accordo o meno,  il simbolismo del frutto è indiscusso, tanto che si vocifera che la famosa mela che offrì Paride a Elena, non fu altro che una mela cotogna. Tanto per dire….
A me le mele cotogne piacciono un sacco. Anche crude ed è tutto un dire!!!
   

Prendere delle mele cotogne e lavarle sott’acqua corrente spazzolandole bene con uno spazzolino da cucina.  Tagliare in due e togliere i semi.  Io le ho anche sbucciate, ma era una mia iniziativa! Normalmente non si fa….. Tagliare a pezzi  più piccoli e mettere in una pentola con acqua sufficiente per coprire appena e il succo di mezzo limone. Far bollire finchè non diventino morbide.  Scolare dall ’eventuale acqua rimasta e frullare la polpa. Pesarla e versare in una pentola con la stessa quantità di zucchero. Mettere sul fuoco e cominciare a far bollire mescolando spesso con un cucchiaio di legno. La gelatina è pronta quando si staccherà dal fondo della pentola.  In questa fase se si desidera, aggiungere delle mandorle a lamelle oppure delle noci pestate nel mortaio. Generalmente si usa aggiungere delle mandorla ma io ho letto in una ricetta di Vefa che si mettono anche le noci e queste misi dato che queste avevo!
Oliare della carta forno e stenderla su una teglia.  Versare la gelatina e livellare bene con il dorso di un cucchiaio bagnato di  brandy. La gelatina non deve superare i 2 - 3 cm. di altezza, di conseguenza scegliere una teglia adatta alla quantità che abbiamo.  Lasciare asciugare per  circa 2 – 3 giorni, tagliare nelle dimensioni desiderate e se piace, rotolare i pezzi  nello zucchero semolato.



7 commenti:

annaferna ha detto...

che bella! ricordi di infanzia , io la faccio al cucchiaio e quest'anno ho provato a farla con pezzi di frutto non passati poi vedremo com'è :D
bacio

ΕΛΕΝΑ ha detto...

To λατρεύω!!
Και το έφτιαξες υπέροχο!
Φιλιά!

Chiara ha detto...

sai che non l'ho mai mangiata? Mi piacciono tanto le gelatine ma di mela non so proprio che sapore abbia....Un abbraccio e buona settimana Irene

Marina ha detto...

Certo...le mele cotogne crude...quando si dice che l'amore è cieco ! Comunque, a casa mia a Belgrado mia madre la faceva e mi ricordo il colore meraviglioso, come quello che si vede sulla tua foto...!
Un caro saluto e a presto...

piccoLINA ha detto...

la cotognata mi riporta all'infanzia....e' tantissimo che non ne mangio, quasi quasi la faccio!!!!
Un abbraccio
PAola

FedeB | La Blonde Femme ha detto...

Avevo un bel po' di mele cotogne in casa così sabato l'ho provata!
Ne ho appena mangiato un cubetto...è deliziosa!!!! Per fortuna ne ho fatta una tonnellata!!! :)))

Irene ha detto...

@fede
ma bene!!! sono veramente contentissima.
grazie!
irene

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