03/05/20

di vento e di salsedine / toù anemou kaì tis armyras


Chi non ha sognato di approdare a ogni singola isola, di arrivare a ogni singolo paesino che sia sul mare o nell'entroterra greco?
Chiunque abbia avuto occasione di vedere anche una sola isola, un solo paesino, sicuramente ha avuto modo di ammirare paesaggi da cartolina, di incontrare ai kafeneia bella gente, giocare una partita a tavli, parlarci insieme e scoprire che esiste una Grecia vera e verace, autentica e inimitabile. Fatta di persone, di cultura millennaria e  inestimabile patrimonio gastronomico altrettanto millennario.
Tutto da scoprire quest'ultimo, e questo vale sia per i greci che per i turisti che affollano d'estate sopratutto le isole, Cicladi in prima linea per frequentazione.
A cartografare l'enorme patrimonio gastronomico cicladico ci hanno pensato due grandi signore della gastronomia greca, Nanà Dareioti e Thaleia Tsichlaki che insieme ad Andreas Androulikakis, intenditore di vino e del buon cibo, hanno creato un libro, ode alla gastronomia delle cicladi.
Di vento e di salsedine” è una libro manifesto tutto dedicato alla  gastronomia cicladica. Una raccolta  organizzata  di prodotti locali, tradizioni e ricette autentiche delle perle dell'Egeo. 
Non è l'ennesimo libro di ricette ma non mancano nemmeno queste. E' un libro dedicato al lavoro umano e alla natura di quelle isole  aride, spazzate dal vento, dove vivere era molto faticoso un tempo, ma, e forse proprio per questo, ha  prodotto autentici gioielli gastronomici, tutti da scoprire.
Amorgòs, Anafi, Andros, Antiparos, Ios, Kea, Kimolos, Kythnos, Milos, piccole cicladi, Mykonos, Naxos, Paros, Santorini, Serifos, Sikinos, Sifnos, Syros, Tinos, Folegandros.

Erbe sponetanee, olio, pesci, salumi, formaggi, legumi, ortaggi, miele e tanto altro che la natura e la lavorazione umana mette sul piatto di una Grecia così turistica per spiagge e paesaggi da cartolina, ma ancora molto da scoprire gastronomicamente.
Da tradurre!

  

 

2 commenti:

RenataBaruffi ha detto...

Lo comprerò!

Irene ha detto...

è unico nel suo genere.

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