Ma per il samali non serviva un’occasione speciale. Era un dolce che si mangiava abbastanza di frequente, un dolce da tutti i giorni anche se nessuno mangiava dolci tutti i giorni.
Noi avevamo accesso facile; lo
compravamo da mio zio, fratello di mia mamma che nel suo piccolo
negozio di fianco a casa nostra vendeva di tutto. La vetrina con il
samali tagliato a rombi che grondava di sciroppo rilasciandone parte
sul fondo della teglia, era un’immagine irresistibile che mi si è
impressa nella mente e tutt’ora me la ricordo come se fosse ieri.
Chiudo gli occhi e ce l’ho davanti a me. Invitante, goloso, faceva
venire l’acquolina in bocca. Un samali, dicevo, ed ecco il rombo
traboccante di sciroppo, avvolto in un pezzo di carta, pronto ad
essere addentato!
Lo adoro anche da grande, anche adesso
e non soltanto per effetto della nostalgia. E’ un dolce semplice e
lussurioso allo stesso tempo. Dolce ma non stucchevole. L’acidità
dello yogurt smorza il dolce dello sciroppo creando un equilibrio di
sapori perfetto.
Prepararlo in casa non è difficile.
Basta sapere cosa serve e cosa no.
Il samali richiede semolino
macinato grosso. I granuli devono gonfiarsi con lo yogurt e
scoppiare in cottura. Così assorbono bene lo sciroppo.
Se preferite dare maggiore compattezza
potete mischiare semolino macinato grosso con semolino macinato fine
nelle proporzioni di 3:1. Non di più.
Lo yogurt deve essere abbastanza
liquido. Se usate yogurt greco come ho fatto io, tagliatelo con uno
magro un po’ liquido. In alternativa diluitelo con un poco di
acqua. Se non avete la mastiha, sostituitela con acqua di rose,
vaniglia, limone, quello che preferite.
Non abbiate fretta di mangiarlo una
volta sfornato. E’ un dolce che ha bisogno di lungo riposo perché
possano amalgamarsi i profumi e lo sciroppo venga assorbito dal
dolce.
Aspettate pazientemente e il risultato
vi premierà.
Tanti ringraziamenti a tastefull che ha fornito preziose indicazioni sulla preparazione che ho seguito.
Ingredienti: (teglia di diametro
25 cm)
- 250 gr. di semolino macinato grosso
- 150 gr. di yogurt greco
- 100 gr. di yogurt magro un po’ liquido
- 130 gr. di zucchero semolato
- 1 cucchiaino da tè di bicarbonato di sodio
- 3 lacrime di mastiha
- 100 ml di acqua
- olio per oliare la teglia
Sciroppo:
- 350 gr. di zucchero
- 350 gr. di acqua
- scorza di limone
- un bastoncino di cannella
Per la decorazione:
- mandorle pelate come da tradizione oppure
- granella di pistacchi
Procedimento: (preparazione 10 min.
– attesa 60 min- cottura 30-40 min.)
Sciroppo:
Versare tutti gli ingredienti per lo
sciroppo in un pentolino e far bollire per 3 minuti da quando stacca
il bollore. Lo zucchero deve essere completamente sciolto;
diversamente prolungare la bollitura per un paio di minuti ancora.
Ritirare dal fuoco e lasciare raffreddare.
Samali:
Pestare nel mortaio a polvere la
mastiha con un cucchiaino di zucchero.
Mescolare i due yogurt.
Versare tutti gli ingredienti un
recipiente e mescolare per amalgamare. Versare a pioggia il semolino
mescolando con la frusta evitando di formare grumi.
Oliare la teglia e versare dentro il
composto preparato. Livellare sbattendo un paio di volte sul piano
di cottura. Coprire con un tovagliolo e lasciare riposare per 2 ore.
Accendere il forno modalità statica a
180 gradi.
Con un coltellino affilato segnare le
porzioni in forma romboidale. Al centro di ogni porzione mettere una
mandorla pelata. Il composto è abbastanza liquido e i segni tendono
a richiudersi ma a noi in questa fase servono soltanto per
posizionare le mandorle. Se avete optato per la granella di pistacchi
oppure avete deciso di non metterci nulla, potete evitare di
segnarle. Farete le porzioni quando il dolce sarà cotto. La
granella di pistacchi la metterete dopo aver versato lo sciroppo.
Infornare posizionando la teglia nel
secondo ripiano dal basso e cuocere per circa 35-40 minuti.
Togliere dal forno e incidere subito le
porzioni.
Versare a cucchiaiate lo sciroppo.
Rimettere nel forno spento tenendo lo sportello semi aperto e
lasciare che raffreddi completamente.
Il samali è un dolce cha ha bisogno di
tempo per amalgamare i sapori e assorbire lo sciroppo quindi non
affrettatevi a mangiarlo. Armatevi di pazienza e aspettate almeno 4
ore.
Servirlo da solo oppure con una pallina
di gelato fiordilatte o vaniglia.
2 commenti:
Grazie per la ricetta. Per realizzarla mi serve una precisazione. Cosa intendi per semolino macinato grosso: quello per fare gli gnocchi alla romana? Le pappette per i bambini?
@bibi
quello che si usa per gli gnocchi alla romana.
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