Un prodotto
antico, forse la forma più antica della pasta che vive e prospera
nella cucina greca anche oggi è il trahanàs. In questo post dedicato avevo scritto abbastanza in dettaglio di cosa si tratti e
come prepararlo nella stagione adatta ovviamente.
Lo cuciniamo
perlopiù in zuppa, bollito nell'acqua o nel latte. E' il modo di
preparazione tradizionale per eccellenza durante l'inverno. Tutti
sostengono che scaldi il corpo e io aggiungo che scalda pure l'anima.
La trahanopita è
un'altra preparazione tradizionale diffusa sopratutto nella Grecia
continentale, dove la pastorizia era un'attività importante e il
latte a disposizione abbondante.
In Tessaglia, come
racconta funkycook, era d'uso prepararla l'ultimo dell'anno con la
moneta portafortuna racchiusa dentro di sé. Una vasilopita salata,
come si usava almeno fino a qualche tempo fa in molte località e con
diverse farciture , fino a chè i vari cakes non le hanno
praticamente detronizzate.
Se avete deciso di
preparare una vasilopita per dare il benvenuto all'anno nuovo, potete
considerare anche una versione salata. Quella che vi propongo di
seguito per esempio!!!!
Data la difficoltà
di reperire il trahanàs, potete preparare la stessa pita con il
bulgur, con tempi diversi di cottura evidentemente.
Inoltre, anziché
la feta si possono usare altri formaggi cremosi che si sciolgono con
il calore.
I ritagli di pasta
fillo non buttateli. Usateli per preparare la portokalopita o la
lemonopita. I vostri amici ne saranno felici!!!!
Ingredienti: (per una teglia da 20
cm)
- 400 ml di latte intero
- 90 gr. di trahanàs acido
- 150 gr. di feta
- 30 gr. di burro
- 1 confezione di pasta fillo
- mezzo cucchiaino da tè di menta secca
- pepe macinato fresco
- sale (moderatamente)
- 1 uovo
- olio per oliare la pasta
Procedimento: (preparazione 20
minuti – cottura 40 minuti)
Se la vostra pasta fillo è surgelata,
tiratela fuori dal congelatore 2 ore prima di utilizzarla. Deve
essere scongelata completamente per non rischiare di rompersi durante
la lavorazione. Se viceversa è fresca, saltate questo passaggio.
Se tenete le uova in frigorifero,
toglierne uno, quello che servirà per la trahanopita e portarlo a
temperatura ambiente.
Sbriciolare la feta con una forchetta.
Versare in un pentolino il latte, il
trahanàs e salare moderatamente.
Far bollire mescolando molto spesso
finchè il latte non sia assorbito del tutto e il trahanàs assuma
una consistenza cremosa. A me mi ci sono voluti 8 minuti ma potrebbe
essere che serva più o meno tempo secondo le dimensioni dei granuli
del trahanàs.
Ricordarsi di mescolare spesse durante
la bollitura perchè il latte può gonfiarsi e strabordare. Ritirare
dal fuoco quando è pronto e se si desidera una consistenza più
cremosa, frullarlo.
Aggiungere il burro e mescolare bene
per farlo sciogliere.
Unire la feta, la menta secca, macinare
del pepe nero e mescolare bene. Lasciare raffreddare completamente
Accendere il forno a 180 gradi,
modalità statica.
Con un pennello oliare generosamente la
teglia.
Srotolare la pasta fillo. Prelevare un
foglio e coprirne gli altri con un tovagliolo per non farli seccare a
contatto con l'aria.
Posizionarlo sulla teglia leggermente
arricciato lasciando che i bordi fuoriescano dalla teglia stessa.
Intingere il pennello nell'olio e agitarlo sopra la teglia per
oliarla a macchia di leopardo.
Prendere un secondo foglio e
posizionarlo sul primo diagonalmente, in modo da coprire tutta la
teglia. Oliare anche il secondo foglio, procedere allo stesso modo
con un terzo, un quarto e un quinto.
L'ultimo foglio non c'è bisogno di
oliarlo dato che accoglierà la farcitura.
Versare la farcitura e livellare bene. Se avete deciso di prepararla come vasilopita,questo è il momento di inserire la moneta portafortuna. Prendetene una, del taglio che volete, lavatela bene con detersivo da cucina e avvolgetela nella carta di alluminio. Inseritela nella farcitura dove volete.
Prelevare un foglio di pasta,
(ricordarsi sempre di coprire i restanti fogli) e tagliarlo nelle
dimensioni della teglia. Se è poco più non importa, arricciatelo
quando lo stendete. Oliarlo sempre a macchia di leopardo e procedere
così con altri 4 fogli.
Oliare i lembi di pasta che fuoriescono dalla teglia e piegarli sulla teglia stessa dandogli la forma di una corona.
Oliare i lembi di pasta che fuoriescono dalla teglia e piegarli sulla teglia stessa dandogli la forma di una corona.
Sbattere leggermente l'uovo e
spennellare la superficie.
Con un coltello affilato incidere le
porzioni della pita senza arrivare fino in fondo e infornare nel
piano di mezzo per circa 40 minuti.
Quando la fillo avrà preso un bel
colore biondo scuro, ritirare dal forno e lasciare riposare per
almeno 20 minuti.
Si mangia come spuntino di mezzanotte se è vasilopita, come primo piatto, come piatto principale accompagnato da varie verdure cotte e crude.
1 commento:
Grazie per la ricetta. Mi piace molto la cucina greca e anche la sua tradizione.
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