12/11/18

cavoletti di bruxelles con halloumi fritto


I greci sono tra i maggiori consumatori di formaggio al mondo. Esclusi i periodi dei digiuni ecclesiastici per chi li segue ovviamente, dove i latticini sono vietati, qualsiasi pasto e piatto prevede quasi sempre del formaggio. Non paghi delle decine e decine di formaggi che si producono ovunque nel paese, ne importano e ne consumano anche molti stranieri. Francesi e italiani in primis, ma non mancano anche formaggi di altre nazioni. Una visita a un supermarket fornito o meglio ancora a un delikatessen vi convincerà della veridicità dell’affermazione!
Un formaggio importato e molto amato è il halloumi. E’ un formaggio IGP cipriota, di latte di pecora e capra anche se non è raro trovarlo anche di latte vaccino data la costante crescita di richiesta. Bianco, salato, senza crosta, molle e spesso arricchito con foglie di menta sono le sue caratteristiche principali. 

Ma la peculiarità più importante che lo rende molto richiesto tra gli intenditori è che non si fonde; mantiene la sua forma alle alte temperature, il chè lo rende molto adatto a essere fritto o grigliato per arricchire spiedini, insalate, piatti unici. Contrariamente agli altri formaggi, vedi feta, che per essere fritta senza sciogliersi ha bisogno di qualche accorgimento, il halloumi non ha bisogno di nulla. Lo si prende, lo si tuffa nell'olio bollente o sulla piastra arroventata e si aspetta che sia pronto!

L’abbinamento con i cavoletti di Bruxelles non l’avevo mai considerato, finchè non ho letto la ricetta qui. Mi ha intrigato subito e ho deciso di farlo. Ho fatto alcune modifiche rispetto alla ricetta originale, inclusa la cottura. Per cavoletti abbastanza morbidi ma che tengano al dente, li ho cotti al vapore per 10 minuti, per passarli poi al forno.

Il piatto è veramente buonissimo e sostanzioso e l’abbinamento azzeccato. Mangiarlo come insalata è una possibilità ma io lo vedo bene accompagnato da un poco di riso pilaf o di bulgur lessato che lo rende perfetto come piatto unico.

Ingredienti: (per 2 - 3 persone)
  • 400- 450 gr. di cavoletti di bruxelles
  • 200 gr. di halloumi
  • un cucchiaino da tè raso di semi di cumino
  • succo di limone (2 cucchiai da minestra)
  • pepe
  • sale
  • 4 cucchiai di olio evo
  • spicchi di limone per servire

Procedimento: (preparazione 15 min. – cottura 40 min)
Con un coltello affilato eliminare la parte annerita e dura dei gambi dei cavoletti. Eliminare anche le foglie vistosamente rovinate. Lavarli scrupolosamente e tagliarli a metà dalla parte del gambo.
Lessarli a vapore per 10 minuti o in alternativa sbianchirli in acqua leggermente salata per 5 - 6 minuti.

Accendere il forno a 180 gradi e rivestire una teglia di carta forno.

In una ciotola emulsionare 2 cucchiai di olio evo con il sale, il pepe e il succo di limone.
Scolare i cavoletti e tamponarli per asciugarli. Sistemarli sulla teglia e versare sopra l’emulsione. Mescolare con le mani affinchè si condiscano tutti uniformemente e infornare per circa 20 – 25 minuti girandoli un paio di volte. Quando diventano teneri ma che tengano al dente sono pronti. A questo punto toglierli dal forno.

Mentre i cavoletti stanno cuocendo, in una padella antiaderente tostare a secco i semi di cumino per circa 2 minuti. Trasferirli in un mortaio e pestarli fino a ridurli in polvere oppure grossolanamente se preferite.

Tamponare con carta assorbente il formaggio e tagliarlo a dadini di circa 2 cm per lato.
Nella padella dove sono stati tostati i semi di cumino versare i rimanenti 2 cucchiai di olio e friggere i dadini del halloumi da tutti i lati fino a doratura. Toglierli con la schiumarlo e adagiarli in un piatto.

Versare in un’insalatiera i cavolettii, aggiungere il halloumi fritto, condire con il cumino, aggiustare di sale se necessario, mescolare e fare un giro di olio evo.
Servire con degli spicchi di limone a parte.

Il halloumi lo potete trovare a Milano a: Hellinikon - via Casoretto 30/A.




2 commenti:

Ale only kitchen ha detto...

Irene, hai provato la ricetta... che bello! Sono contenta che ti sia piaciuta 😮 La prossima volta prova solo la cottura in forno dei cavoletti perché il risultato merita 😉

Irene ha detto...

la provo sicuramente. ma non restano troppo duri? quella era la mia preoccupazione.

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