L'insalata greca fa parte di questo mito. Massima espressione e felice matrimonio della semplicità degli ingredienti con la maestosità dei loro sapori.
Per quanto però possa sembrare
curioso la sua storia è abbastanza recente.
In primis perchè il pomodoro è si,
arrivato intorno al 1820 nel paese, ma non è entrato immediatamente
nelle cucine greche. Non dimentichiamoci d'altronde che erano anni
in cui era in corso la guerra di indipendenza dai turchi e dubito
che i greci dessero la priorità al curioso frutto che improvvisamente apparve.
Soltanto verso la fine del XIX secolo,
inizi del XX ha cominciato a entrare nelle case greche. Ma anche
allora non si è mescolato con gli altri ortaggi nella forma
dell'insalata che conosciamo oggi.
Gli ortaggi ovviamente non erano
tagliati. Così, all'ora di pranzo si dava un morso a questo, un
morso a quell'altro, creando un'insalata primitiva e mettendo le
solide basi per quella che era destinata a diffondersi nel mondo
creando il suo di mito. “Un' oliva un pomodoro fanno insalata
d'oro” cantava il rebetis Giannis Ioannidis agli inizi del XX
secolo.
Dai campi l'insalata è arrivata in
città, sulle tavole borghesi che i cittadini volevano arricchire con un po' di
folklore ma questa volta gli ortaggi erano tagliati e inondati di
olio.
La feta è stata aggiunta dopo. Intorno
agli anni '60 e '70 insieme allo sviluppo del turismo. L'insalata che
veniva descritta come “insalata di pomodori e cetrioli “aveva un
prezzo calmierato e così i proprietari delle taverne del quartiere
di Plaka (esattamente sotto l'Akropolis) che attirava migliaia di
turisti hanno trovato l'espediente per fuggire dal calmiere a
applicare prezzi secondo volontà, mettendoci sopra un pezzo di feta! L'idea
si è rivelata giusta e l'insalata divenne universalmente conosciuta come
Greek Salad.
Spesso maltrattata usando oli di
pessima qualità oppure facendo abbinamenti improbabili, l'insalata
greca è una, ma qualche variazione o integrazione è ammessa..
Volendo, quindi si possono aggiungere
dei capperi in salamoia, oppure qualche foglia di portulaca. (ma
secondo voi riuscirò a trovarla a Milano?????)
Per quanto riguarda le olive, anche se
ovunque viene detto che devono essere di Kalamata, possono
indubbiamente essere sostituite da altre, tipo quelle di Amfissa o
di Thassos o da olive italiane da tavola di buona qualità, in ogni
caso nere. Le olive verdi non sono contemplate.
Il peperone deve essere verde e sottile. Quei
carnosi non vanno bene per l'insalata greca. Se trovate la varietà
corno prendete quella. E' perfetta.
Io propongo qui l'insalata come la si faceva a casa mia, da sempre e forever!!!!!
Ingredienti:
- 4 pomodori maturi e sodi
- 1 cetriolo (possibilmente piccolo) sodo
- 1 peperone verde
- 1 cipolla
- 7-8 olive nere
- 1 cucchiaino di aceto bianco
- una tazzina da caffè di olio evo (il migliore che potete permettervi)
- sale
- origano
- 150 gr. di feta
Procedimento:
Lavare
gli ortaggi e asciugarli. Se il cetriolo è tenero, potete non
sbucciarlo ma utilizzarlo con la buccia.
Tagliare
il cetriolo a rondelle e metterle in un'insalatiera.
Tagliare
il picciolo al peperone e togliere eventuali semi e filamenti.
Tagliarlo a rondelle e aggiungerlo nell'insalatiera.
Sbucciare
la cipolla e tagliarla a fettine. Unirla nell'insalatiera.
Tagliare
i pomodori a spicchi direttamente sopra l'insalatiera per
non disperdere i loro succhi.
Salare,
condire con l'aceto, mescolare e versare l'olio. Mescolare di nuovo, cospargere l'origano,
aggiungere le olive e infine la feta.
Lasciare
una decina di minuti prima di servire affinchè i sapori si amalgamino.
Servire
indubbiamente con del buon pane.
La
goduria più grande è alla fine, quando si tuffa un boccone di pane
nell'olio aromatizzato con tutti i succhi e i sapori di ortaggi e
condimenti.
7 commenti:
Che voglia di Greciaaaaa. Ancora un mese.....
Meraviglia delle meraviglie.. me la sogno anche di notte durante l'invero! Non vedo l'ora sia agosto per gustarmela in Grecia!!!!! :-***
Io non metto il peperone, ma proverò!!!!
la faccio anche qui per non dimenticarmi della Grecia !
avevo sentito che nell'insalata greca i pezzi di cetrioli e pomodori non devono essere MAI sottili ma abbastanza grossolani, tagliati con coltello in modo abbastanza "selvaggio". E che tutte le verdure devono letteralmente "nuotare" nell'olio evo, nel quale alla fine si puo' fare la scarpetta con del pane.
@anonimo
gli ortaggi li puoi tagliare come meglio credi, più o meno grossi. regole in assoluto oltre quelle che ho descritto non ci sono. l'olio si, deve essere abbondante e a chi piace, a tutti praticamente, fa la scarpetta.
Hai ragione alle volte si pensa ma non è quest'insalata cosi io l'adoro e le verdure queste le posso mangiare altre ho problemi. Grazie e buona settimana.
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