In Grecia c’è un proverbio che recita “inverno da agosto, estate da marzo” e difatti agosto è il mese che viene percepito come l’inizio della fine della lunga calda estate greca.
E’ anche il mese che cominciano ad
apparire i fichi, i dolcissimi frutti autunnali dalla morbida consistenza di
cui non conosco nessuno che non ne sia ghiotto.
Io non faccio eccezione alla regola, e
dopo essermi appostata per una settimana sorvegliando un fico che
purtroppo non ha ancora frutti completamente maturi, ne ho comprato
qualcuno per fare questa ottima insalata.
Sicofante dunque il pubblico
accusatore; colui che denuncia ai giudici le illegalità altrui:
commercio clandestino, evasione fiscale, arricchimento illegale, e
com’è ovvio, successivamente colui che ricatta i ricchi per
azioni illegali commesse, vere o false che siano. La letteratura
classica ne fa ampio uso di questa accezione negativa.
Se però il significato letterale
della parola è chiaro “scoprire, rivelare fichi” , l’etimologia
è assai incerta e tante le versioni. Secondo il letterato del II
secolo a.C Zenodoro, dato appunto che gli ateniesi amavano molto i
fichi, tra di loro c’è n’erano alcuni che nel periodo della
maturazione andavano per le campagne a controllare che fossero
maturi. Chi portava la lieta notizia veniva chiamato “sykoskopos”
(sorvegliante di fichi). Successivamente il sysoskopos divenne
sykofantis e da qui ad assumere la connotazione negativa del
calunniatore il passo fu breve. Il sicofante ficca il becco nella
vita privata altrui esattamente come frugava tra le foglie dei fichi
per controllare che i frutti fossero maturi.
Secondo invece un’altra versione
riportata sempre dallo stesso Zenodoro, quella che tutti noi abbiamo
sentito a scuola, durante una carestia ad Atene c’è stata una
votazione che vietava l’esportazione dei fichi; chi denunciava
falsamente qualcuno di esportarli veniva chiamato sicofante.
Di questa votazione però non c’è
traccia nei testi antichi, inoltre dato che in tutta la Grecia i
fichi abbondavano che senso aveva una votazione così? Saranno gli
interrogativi che si è posto Zenodoro, visto che palesemente pende
per la prima versione in quanto più verosimile.
Non sono le uniche versioni; ce ne sono almeno
una decina tutte verosimili, ma nessuna fornisce una spiegazione
convincente e irrefutabile del perché si chiama così chi muove
false accuse contro gli altri.
Ingredienti: (liberamente, senza
indicazioni di quantità)
- fichi maturi (verdi o neri)
- lattughino
- rucola
- gorgonzola piccante a dadini (o roquefort, stilton, castelmagno)
- noci pestate nel mortaio
- sale
- olio evo
- aceto balsamico
Procedimento:
Lavare i fichi, asciugarli e tagliarli
a 4. Lavare l’insalata e la rucola e asciugarli. Mettere in
un’insalatiere lattughino e rucola, salare, versare dell’olio
evo, mescolare.
Prendere i piatti, fare un letto con
l’insalata, adagiare i fichi tagliati, i dadini del formaggio e
cospargere con la granella di noci. Finire con un giro di aceto
balsamico.
info: sarantakos
5 commenti:
amo i fichi ma da poco tempo, li evitavo pensando non mi piacessero....Splendida e semplice da fare la ta insalata Irene, passa un felice Ferragosto ! un abbraccio
grazie chiara. finalmente sono arrivate le vacanze!
buon ferragosto anche a te.
Molto interessante la tua disquisizione linguistica e grazie per la ricetta, sembra molto buona!
Adoro i fichi!!!!! Deliziosa questa insalata, molto invitante!
Devo aspettare che maturino i miei fichi neri.. Amiamo terribilmente il roquefort... Che dire????
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