23/06/15

sofegada cretese


la sofegada di Creta
Noi, d'estate che non ci sono molte erbe, cuciniamo la sofegada con i vlita. E' un piatto vegetariano, solo che a nessun cretese passa per la testa di dichiararsi vegetariano. Mangiamo le verdure perchè ci piacciono, sono imprescindibili dalla nostra cultura gastronomica.
Appena maturano le zucchine e i peperoni, li tagliamo insieme a qualsiasi altra verdura abbiamo nell'orto per preparare questo stufato di verdure. Inizialmente scaldi l'olio in una casseruola, aggiungi la cipolla e appena sarà diventata lucida unisci le patate tagliate a spicchi e i fagiolini. Dopo che hai aggiunto i fagiolini smetti di girare, metti nella casseruola quello che hai raccolto dall'orto, bamies, peperoni, aglio, pomodoro, melanzane, zucchine. Li lasci stufare un poco, aggiungi i fiori di zucchine, i vlita. Abbiniamo i vlita alle patate e le zucchine perchè un poco allappano. Se ne abbiamo, aggiungiamo qualche lumaca, dopo averla pulita e scottata”.

Così descrive un cretese la sofegada nella sua accezione più autentica, più tradizionale, che avrei volentieri riprodotto pari pari se fosse stato possibile, dato che le zucchine o le melanzane o i peperoni o le erbe di un posto mai sono uguali a quelle di un altro.
Nell'impossibilità, ecco a mia versione, adattamento dalla rivista “gastronomos” - “la cucina cretese estiva”.


Ingredienti:
  • 2 melanzane lunghe
  • 2 zucchine ( ho trovato anche delle gialle e non ho saputo resistere)
  • una manciata di piattoni o altri fagiolini
  • 2 patate medie
  • 1 peperone rosso o giallo o verde
  • 1 pomodoro medio maturo
  • una manciata di erbette a piacimento
  • 1 cipolla tritata
  • 1 spicchio di aglio tritato
  • 1 tazzina da caffè di passata di pomodoro
  • prezzemolo tritato
  • basilico tritato
  • sale
  • 1 peperoncino piccante tritato
  • olio evo

Procedimento:
Lavare le melanzane, tagliare il picciolo e tagliarle a rondelle spesse un paio di centimetri. Metterle in uno scolapasta, salare e lasciare che spurghino per mezz'ora. Lavare le zucchine e tagliarle a rondelle dello stesso spessore. Pelare le patate, lavarle e tagliarle a spicchi. Lavare il pomodoro e tagliarlo a spicchi. Lavare il peperone e tagliarlo a falde. Lavare le erbette e scottarle in acqua leggermente salata fino ad ammorbidirle. Il tempo non lo indico perchè dipende dal tipo di erbette. Se poi sono spinaci, metterli in una pentola senza aggiunta di acqua, l'acqua che contengono è sufficiente per scottarli per un paio di minuti. Una volta scottate, toglierle dalla pentola e tenerle da parte.

Versare l'olio in una casseruola, scaldarlo e far appassire la cipolla. Aggiungere l'aglio e il peperoncino tritato e far stufare per cinque minuti a fiamma bassa. Diluire la passata di pomodoro in una tazza di acqua, sfumare e aggiungere i fagiolini. Contare 15 minuti da quando stacca il bollore e ritirare dal fuoco.

Accendere il forno a 160 gradi. Lavare le rondelle di melanzana e asciugarli bene. Sistemarle in una teglia da forno e unire le zucchine, le patate, il peperone, il pomodoro, il prezzemolo e il basilico, infine versare il sugo della casseruola. Salare e versare dell'olio evo. Sistemare la teglia a metà altezza del forno e cuocere per 2 ore. Forno statico.

Servire sia caldo che freddo su letto di erbette accompagnato dall'immancabile feta condita con un filo di olio evo ma questo già lo sapete!

sofegada: verdure miste estive



6 commenti:

Giulia Pignatelli ha detto...

Vero quello che dici, anche nel sud italia siamo fondamentalmente vegetariani, perché il nostro cibo é quello perché fa caldo... wuesto piatto é molto buono, grazie

Chiara ha detto...

a parte le lumache credo potrebbe piacermi !Un bacione

Ruli ha detto...

Che splendido piatto estivo ! Aggiudicato per la cena di oggi, grazie

Ruli ha detto...

Fatto.....squisito !

Irene ha detto...

@ruli
:)))))
grazie

Anonimo ha detto...

Bella ricetta. Sofegada: termine veneziano.

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