Se anche voi volete sapere cosa ordinare o meglio ancora cosa
chiedere in loco, ecco alcune isole e le loro specialità. (I parte qui).
Kos: Uno degli autentici
sapori dell’isola è il “krasotyri”, “il diamante di Kos” come viene chiamato, formaggio stagionato in salamoia arricchita con vinacce. Il suo sapore aromatizzato di vino si abbina perfettamente all’anguria. Da compare i pomodorini sciroppati.
Kalymnos: L’isola dei pescatori delle spugne è indissolubilmente legata al mare. Il polpo è
il protagonista assoluto in cucina e si prepara in tanti modi. Uno su tutti i
famosi chtapodokeftedes (polpette di polpo). Le krithokouloures (pane
biscottato) si impastano con semi di finocchio, mastiha e nigella. Con questo
pane biscottato si prepara il mirmizeli. Le donne dei pescatori preparano il
nero di seppia e le sarde sotto sale. Da assaggiare lo “spinialo” un mezes
(stuzzicchino) con pinne(molluschi),
ricci e razza, tutto quanto conservato in
acqua marina.
Leros: All’isola dai ritmi lenti si mangia i “koukouvades”
che altro non sono che triglie con rosmarino e uvette. Tradizionali gli “amygdalota”
(dolci con farina di mandorle) , dai classici sino a quelli farciti con
arancia. Per dissetarsi chiedete la soumada (bevanda analcoolica di mandorle).
Limnos: L’isola
di Efestos è famosa per i suoi formaggi;
melichloro, kalathaki (DOP) e kaskavali oltre che per le paste fatte
a mano: aftoudia, makarounes e flomaria. Da provare il vino dai vitigni “moschato limnou”. Da non dimenticare i dolcetti tradizionali “venizelikà”
con mandorle e cioccolato ricoperti di glassa alla vaniglia, dedicati dagli isolani allo statista Eleftherios
Venizelos.
Lesvos: Le sarde sotto sale e l’ouzo sono il marchio dell’isola, ma c’è anche tanto altro, come “l’oro
liquido di Omero” ossia l’olio di oliva,
il sale del golfo di Kalloni, il ladotyri (formaggio dal sapore leggermente
piccante), le paste fatte a mano, le hahles (pastina locale), i liquori e le
confetture.
Ikaria: E’ uno dei pochi luoghi del mondo studiati
per la longevità dei suoi abitanti. Cosa mangiano e vivono così a lungo e
soprattutto arrivano in età avanzata in
buona salute? Olio di oliva, il “kathoura” che è un formaggio di capra conosciuto già dal 17mo
secolo, capra selvatica, erbe selvatiche, pesci, “kaisià” (un tipo di albicocca
da fare sciroppata), miele, petali di
rosa canditi. Per bere, un vino rosso dai locali vitigni Fokianò e Begleri.
Syros: Nel capoluogo delle Cicladi non
dimenticare assolutamente il San Michali, (formaggio DOP), i loukoumia, le
halvadopites, la pasta di finocchietto selvatico, i capperi, il miele
di timo e la louza (salume aromatizzato
con pimento e cannella.)
Naxos: Il “arsenikò” e la “graviera di Naxos” , quest’ultimo
è DOP, sono i formaggi isolani più conosciuti. Conosciuta anche la sua patata DOP e il
tradizionale liquore di cedro. Gli
animali che crescono sull’isola forniscono le carni che consumerete!
Kythira: Nell’isola
di Afrodite troverete il miele al timo, i ladopaximada, eccellente olio di oliva, il “fratsia”
(formaggio affumicato con erbe aromatiche) le paste fatte a mano e il “fatourada” liquore fatto con tsipouro,
cannella, chiodi di garofano e miele.
Skopelos: Frutta e verdura candita e sciroppata sono
tradizionali nell’isola di “mamma mia”! Oltre, formaggio di capra e miele.
Samothraki: Dall’unico
caseificio dell’isola escono graviera, kaskavali, formaggio sarakatsaniko e feta.
Egina: Qui basta
una parola: pistacchi! Cos’altro chiedere all’isola dei pistacchi???
credits: lifo
foto credits: athinorama
11 commenti:
La Grecia é uno di quei luoghi che da anni vorrei visitare ma o per una cosa o per un'altra l'idea non è mai diventata realtà! Questo tuo post va a finire direttamente nel mio archivio, molto interessante, davvero, grazie!!!
Un abbraccio!!!
@virginia
non sempre si riesce ad andare dove si vuole, quando si vuole, ma per fortuna la grecia è vicina!
grazie a te Virginia, quando ci andrai avrai un'idea di cosa cercare in un paese con grande tradizione, spesso sconosciuta perfino ai suoi abitanti....
Davvero molto interessante!
Ma guarda, averlo saputo prima di queste ghiottonerie! Alcune isole citate le ho visitate, Kos l'anno scorso. Mi salvo tutto, grazie Irene, le tue informazioni sono sempre preziose
nonostante le disavventure climatiche e logistiche di quest'anno continuo ad adorare la Grecia e vorrei fosse già il momento di ritornare, ho già qualche idea per il prossimo anno....I prodotti tipici e i libri di ricette sono sempre un must ai quali non rinuncio, anche quest'anno ho portato a casa qualcosa e presto lo saprai leggendo nel blog, un abbraccio cara Irene, passa un sereno weekend !
@giulia
grazie giulia. buon fine settimana
@nadia
Questi post sono utili anche a me come promemoria! più in là mi sposterò dalle isole alla terraferma!!!
un bacio e buon fine settimana
@chiara
un'estate così balorda mai vista prima di quest'anno! che dire....
aspetto le tue ricette greche!
un bacione e buon fine settimana
noi partiamo il 15: serve qualcosa?
amelie
@amelie
ah ma lo sai che rischi??? :)
delle belle foto!
buona vacanza cara, divertiti tanto e salutami la madrepatria!
irene
Grazie per aver citato Kalymnos, è un'isola poco conosciuta, io ci sono andata tante volte e mi è rimasta nel cuore!!!!
@Antonella
grazie a te! Vero che Kalymnos non è presa d'assalto, per ora......
buona giornata
mi hai fatto venire una voglia matta di partire e cosa comprare? tutto
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