prassoselino (porri e sedano stufati)

E’ tutto una questione di equilibri. Quasi sempre si risolve tutto abbinando e mescolando sapientemente gli ingredienti, trovando quel equilibrio che spesso è difficile da raggiungere usandoli singolarmente. Che si tratti di sapori, di colori, di consistenze, di forme e di temperature, è sempre importante un istinto sviluppato e un bagaglio di conoscenze e studi.

Così io che ho sempre adorato il sedano verde con le foglie, per via di quel suo sapore leggermente piccantino e vagamente amarognolo e non ho mai amato particolarmente i porri (tranne che per questa zuppa), ho dovuto arrivare alla mia veneranda età per scoprire che le due cose insieme stanno divinamente. 

Di questa ricetta molto popolare ma che ignoravo, ci sono varie versioni, di cui una con la carne di maiale e tutte generalmente senza pomodoro. Alcuni sostituiscono le patate con il sedano rapa conferendo un sapore finale che punta decisamente sul sedano.
Io ho usato il pomodoro prendendo spunto da una ricetta di Ilias Mamalakis.

Ingredienti: (per 2 come piatto unico)

•          1 porro grande
•          1 mazzo di sedano verde con le foglie
•          1 cipolla bianca tritata
•          2 patate medie
•          1 pomodoro maturo  tagliato a dadini (in alternativa 3 - 4 pomodori pelati)
•          1 tazzina da caffè di passata di pomodoro
•          brodo vegetale
•          il succo di mezzo limone
•          sale
•          1 peperoncino piccante tritato
•          5 cucchiai di olio evo

Procedimento:

Pulire il porro e il sedano e lavarli accuratamente. 
Tagliare in porro a rondelle abbastanza grosse, usando pure la parte verde e il sedano a pezzi anche questi un po’ grossi.

Scaldare l’olio in una casseruola larga e bassa e aggiungre il porro, il sedano, la cipolla e il peperoncino, tutto insieme ad appassire a fiamma bassa per 5 minuti. 

Unire le patate tagliate a spicchi, aggiungere il pomodoro e la passata diluita in 1 tazza di brodo vegetale caldo.
Salare, mescolare e cuocere a pentola coperta per circa mezz’ora. 
Versare il succo di limone e ritirare dal fuoco.

Si mangia sia caldo che freddo come contorno oppure alla greca  come piatto unico con dell'immancabile pane.