01/08/12

sfouggato

Prima che la omelette diventasse lemma ellenico e quindi omeleta, il piatto si chiamava sfouggato che quasi certamente deriva dalla parola “spongos o sfongos” cioè spugna. Ma noi abbiamo deciso di chiamarlo omeleta, facendo diventare lo sfouggato una ricetta quasi esotica perfino per gli stessi greci! 
Lo sfouggato si prepara in diverse isole, e con diversi ingredienti, sia in padella che nel forno; gli ingredienti più usati sono le zucchine e la modalità di cottura il forno. Ma possiamo farlo come vogliamo, tanto che io ho deciso di farlo con le sarde.
E lo dedico alla bellissima isola di Lesvos, dove, nel golfo di Kalloni si pescano le sarde migliori di tutto il mediterraneo, e dove circa 10 anni fa ho partecipato alla sagra della sardina, bella festa con sarde grigliate e ouzo a volontà (a Lesvos si fabbricano alcuni dei migliori ouzo), tutto gratis. Questo gratis non so se sia valido ancora, spero di si, significherebbe che la crisi non stia spazzando via  tutto e che  lascia almeno qualche divertimento locale che riempia anche la pancia!



Ingredienti:
-          4 uova
-          3 cucchiai di latte
-          10 sarde sfilettate
-          1 zucchina grattugiata e strizzata
-          1 patata grattugiata e strizzata
-          1 cipolla bianca tritata
-          abbondante prezzemolo tritato
-          sale
-          pepe
-          pangrattato
-          4 cucchiai di olio extra vergine di oliva
Procedimento:
Mettiamo a soffriggere la cipolla nell’olio molto dolcemente, e quando sarà diventata traslucida aggiungiamo la zucchina, la patata, il sale e il pepe macinato fresco. Cuociamo per 10 minuti e uniamo le sarde.  Facciamo cuocere tutto per 5 minuti, se si rompono le sarde pazienza, anzi meglio, aggiungiamo il prezzemolo, giriamo, ritiriamo dal fuoco e lasciamo raffreddare.
Sbattiamo le uova con il latte in una ciotola, saliamo leggermente e uniamo il composto di sarde e verdure. Amalgamiamo bene e versiamo in una pirofila rettangolare per me, che avremmo unto con un po’ di olio e sparso del pangrattato. Spargiamo sulla superficie dell' altro pangrattato e inforniamo a 180 gradi per mezz’ora.
Tiepida è meglio ma anche fredda è niente male. Volendo tagliamo a piccoli quadretti e usiamo come antipasto. Tanto per arricchire la nostra  raccolta di mezedes!



17 commenti:

Chiara ha detto...

un'ottima proposta che segno subito Irene, buona giornata!

Enrica ha detto...

Conquistata! Mi ispira proprio...

Erica Ferreri ha detto...

caspita, è veloce e allo stesso tempo equilibrato persino per la mia dieta ^_^ segno e ti ringrazio davvero per le tue ricette!

Miria Onesta 2 Amiche in cucina ha detto...

ciao,invitante questa ricetta, complimenti per il blog, ci piace provare ricette di altri paesi, ci uniamo ai tuoi lettori e ti seguiamo con piacere, a presto

Lenia ha detto...

Ωραία ιδέα που πρόσθεσες το ψαράκι!Φαίνεται υπέροχο!Πολύ γέλασα με την πρότασή σου για ανταλλαγή σπιτιών!Πολλά φιλιά,Ειρήνη μου!

ΕΛΕΝΑ ha detto...

Το σφουγγάτο στις διάφορες παραλλαγές του μας αρέσει πολύ!
Με σαρδέλα είναι μια διαφορετική εκδοχή που πιστεύω σίγουρα θα είναι πολύ νόστιμη!
Φιλιά, καλό μήνα!!

nadia ha detto...

Buonissima, Irene, da provare subito!

Μarion, ha detto...

Η πρώτη φωτογραφία είναι φοβερή Θέλω να το φάω έτσι όπως είναι.
Η προσθήκη της σαρδέλας πολύ ωραία και σίγουρα θα είναι πολύ νόστιμο

Φιλιά & καλό μήνα

Irene ha detto...

@chiara
grazie chiara e se posso dirti mi fa enormemente piacere che posti qualche ricetta greca; la nostra cucina merita di essere conosciuta molto di più.

@enrica
grazie. l'abbinamento uova pesce è abbastanza inusuale in grecia ma ugualmente l'ho postato perchè a me piace molto

@erica
ma grazie a te. e se provi qualche ricetta greca ne sarei veramente contenta.

@2 amiche
grazie a voi. anche io amo esplorare le cucine altrui!!!! :)

@lenia
οπως ειπα πιο πανω, ο συνδυασμος ψαρι αυγο μου αρεσει πολυ. δεν ετυχε να τον δω στην ελλαδα, αλλα τον προτεινα διοτι αξιζει.

@elena
εαν δοκιμασεις τον συνδυασμο νομιζω οτι δεν θα απογοητευτεις. εγω πηρα εμπνευση απο την ιταλικη κουζινα και το προτεινα αλα ελληνικα.

@nadia
grazie nadia. mi fa piacere rileggerti! :)

@marion
ε κοπιασε! σε ευχαριστω πολυ.

irene

Isabel ha detto...

UNa pinta espléndida. Y hice una tortilla de tu blog, al horno, y nos chifló. Tengo que probar eñ sfougatto

stef@no ha detto...

fatta ieri sera a cena. Senza zucchina, con il tonno al posto delle sarde e magiata calda (se cominci a cucinare poco prima delle otto, c'è poca speranza di mangiarla tiepida). Immagino che dirai: "... a questo punto non è la mia ricetta!". Forse hai ragione, ma è venuta molto bene e te ne sono comunque grato!

Irene ha detto...

@stefano
no che non lo dico. infatti ho scritto che si può fare in tanti modi. anche le sarde erano una mia aggiunta! :)
grazie e mi appunto il tonno!
ps. e le figlie?

stef@no ha detto...

già al mare (ora le abbiamo raggiunte) per cui niente ne sanno. ma la riproporrò e farotti sapere.

Irene ha detto...

buonissime vacanze allora!

irene

Anonimo ha detto...

Carissima Irene,
ho già avuto modo di dirti che questa è una delle tue ricette che preferiamo e che ripeto più spesso, apprezzata che dalle figlie. Una volta l'ho fatta con con le alici fresche (sai che a Napoli le sarde non si trovano mai) ed effettivamente il sapore è un'altra cosa.
Ora: mia moglie ha incominciato a preferire piatti vegetariani, sicchè vorrei domandarti cosa posso sostuire al tonno senza far perdere "grecità" alla ricetta.
grazie in anticipo
stef@no

Irene ha detto...

@stefano
la versione più diffusa dello sfouggato è con le zucchine e se tua moglie non ha escluso i latticini puoi aggiungere della feta. uova e feta sono un abbinamento a mio parere strepitoso.
fagiolini e patate sono un'altra possibilità da considerare.
dato che siamo in inverno tenderei a escludere i fagiolini, e opterei per le zucchine che anche se sono primaverili estive è più facile trovarle decenti rispetto ai fagiolini.

ps. non sapevo che a napoli non si trovino le sarde. perchè?

Anonimo ha detto...

uhm... la feta al posto del pesce. Sissignora, ci provo.
In quanto alle sarde, mia nonna, nata nell'anno di grazia 1900 diceva che le sarde non si potessero mangiare perchè pare amino nutrirsi di cadaveri; ed ovviamente rimaneva un mistero per tutti sia chi avesse intervistato le sarde su questa loro preferenza sia dove riuscissero a reperirli. Fatto sta che sui banchi dei pescivendoli è possibile trovare, a seconda della stagione, ogni tipo di pesce azzurro di qualsiasi dimensione, dal novellame al pesce bandiera passando per alici, sauri, lacerti e ricciole. Tutti. Tranne le sarde. Mai.
Grazie per il suggerimento ed a presto.
stef@no

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