11/07/12

vintage


Il delizioso dolcetto che ha conquistato Napoleone, Churchill, Picasso, Rita Hayworth e i 4 bambini che combattevano la strega bianca alle “cronache di narnia”,  si chiama loukoumi.

La storia del  “turkish delight” per gli anglosassoni, risale alla fine del 18mo secolo. Secondo una leggenda, il pasticciere Haci Bekir, ha inventato questo dolce quando ha sentito  che il sultano  si era molto arrabbiato perché  si era rotto un dente mangiando un dolce dal caramello duro.
Haci Bekir si è precipitato al piccolo laboratorio che aveva aperto al  quartiere Bahcecapi di Istanbul, ha versato in un pentolone acqua, zucchero, farina, acqua di rose e ha cominciato a mescolare per ore e ore, finchè non ha ottenuto  una massa gommosa, morbida e trasparente. La versò su  una superficie spalmata di olio di mandorle e quando si raffreddò la taglio a bocconcini e li cosparse di zucchero.
Era nato il rahat loukoum, che valse a Haci Bekir la carica di   pasticciere ufficiale del palazzo.
Storicamente, Haci Bekir partì nel 1777 da Castamonu per arrivare a Istanbul e aprire il suo piccolo laboratorio di dolciumi e loukoum  a Bahcecapi, fino a diventare il pasticciere di palazzo.
I suoi loukoum sono presto entrati nelle canzoni e nella letteratura. “..... e di Haci Bekir loukoum il tuo collo  morbido”!
Successivamente e con l'invenzione degli amidi (maizena etc)  la farina fu sostituita con questi, e il  dolcetto acquisì la sua tipica texture setosa.
La sua attività, gestita dai suoi discendenti è fiorente e conta diversi negozi a Istanbul.

In Grecia il loukoumi arrivò i primi decenni del 19mo secolo. Con il passare degli anni i pasticcieri greci hanno aggiunto nuovi  ingredienti alla ricetta classica, così che il delizioso bocconcino entrò a tutti gli effetti nella pasticcieria greca diventandone parte imprescindibile.
Oggigiorno  si prepara un po’ ovunque, ma il più famoso è quello di Syros (splendida isola cicladica) il sutzuk loukoum di Komotini (Grecia nord-orientale) e l’akanes di Serres (nord).
Il primo pentolone che lo ospitò a Syros risale al 1832; l’arte l’avevano portata da Costantinopoli artigiani di origine di Chios, i quali aggiungevano la famosa masticha.
Il primo timbro ufficiale di “produttore di loukoumi” fu assegnato a  Stamatelakis nel 1837.
Con il tempo, ai gusti classici, rosa e masticha, si sono aggiunti degli altri: pistacchio, cioccolato, noci e miele, cocco, sesamo etc.
Viene servito insieme al caffè ai cafè tradizionali greci , i kafeneion, ed è il dolce  per eccellenza che si offre ai visitatori dei  monasteri ortodossi .
  
Il loukoumi  era il dolce più accessibile  della mia infanzia. Un modo per mangiarlo era quello di schiacciarlo leggermente e infilarlo tra 2 biscotti tipo petit beurre; noi biscotti Papadopoulos e non c’è storia!!! “loukoumi sandwich”  lo chiamavamo e con ogni probabilità va inserito nel "dizionario dei sapori perduti"!
Ho comprato una scatola e in giro di 3 giorni l’ho finita. A mia discolpa dico che era piccola.
L’ultimo, stupidamente, non ho pensato di fotografarlo prima di schiacciarlo, era un bel cubetto piccolo come un bel bocconcino.





11 commenti:

ΔΥΣΠΙΣΤΟΣ ha detto...

Το "Μπισκοτολούκουμο" είναι το κατ'εξοχήν Ναυτικό Γλυκό.
Απαραίτητο εφόδιο στους αγώνες ανοικτής Θάλασσας με ιστιοπλοϊκά και από τότε μου έμεινε συνήθεια και πάντα έχω στο σκάφος Πτι-Μπερ Παπαδοπούλου και ένα κουτί μικρά λουκούμια.
Άριστη η παρουσίαση που έκανες!!
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La Marina "Biskotoloukoumo" è prevalentemente dolce.
Risorsa essenziale in barche a vela corsa in mare aperto e da allora la mia abitudine e sempre rimasto nella mia barca Petit-beurre Papadopoulou e una piccola scatola di loukoumi.
Eccellente presentazione che hai fatto!

Irene ha detto...

@σταυρος
αυτο για το ναυτικο γλυκο δεν το γνωριζα. προφανως και ευτυχως καποιοι το τρωνε ακομη. εμεις το λεγαμε λουκουμι σαντουιτς. σε ευχαριστω για την αριστη παρουσιαση! :)

ΕΛΕΝΑ ha detto...

Σαντουιτσάκι με λουκούμι, τι γλυκός πειρασμός!!!!
Φοβερή ιδέα!!!
Φιλιά, καλό μεσημέρι!

Irene ha detto...

@elena
αυτο το τρωγαμε οταν ειμασταν κατι λιγο παραπανω απο μωρα, δεκαετια 60 /70. νομιζα οτι ειχε ξεχαστει αλλα ο σταυρος το φιαχνει ακομη!

@σταυρος παλι
αντε, καναμε διαφημηση στον παπαδοπουλο!!!! :)

Ειρήνη Ε. ha detto...

Ειρήνη, δεν ξέρω αν πρόκειται για ναυτικό γλυκό ή όχι, αυτό που θυμάμαι όμως, είναι να το τρώω από τα παιδικά μου χρόνια και να το απολαμβάνω!! Ένα λουκούμι ανάμεσα σε δύο μπισκότα πτι-μπερ και μετά ένα ποτήρι νερό!! Τι ωραία ανάμνηση!!
Καλό βράδυ.

Irene ha detto...

@ειρηνη
ηταν καιροι που μαλλον ειμαστα πιο αθωοι!
και εγω το ετρωγα στα παιδικα μου χρονια και η αναμνηση με γεμιζει νοσταλγια!
καληνυχτα

Kitchen Stories ha detto...

Εξαιρετικό!
Νοσταλγία, βελούδινη υφή σε τραγανό περιτύλιγμα!

Ζ.

Chiara ha detto...

non l'ho mai mangiato,adesso dopo questa tua bellissima presentazione mi hai messo curiosità Irene...

Irene ha detto...

@zambia
ασε, μολις ειδα τα λουκουμια απο νοσταλγια τα αγορασα!!!
φιλακια

@chiara
dovessi tornare in grecia o andare in turchia non dimenticartene; vale la pena di assaggiarli. io li ho comprati qui, dal negozio dove compro alcuni prodotti greci.
buona giornata

accantoalcamino ha detto...

Io li trovavo, quand'ero bambina, sulle bancarelle di trieste, PONTEROSSO ne andavo matta, pensavo di tgrovare la ricetta ma pazienza, provvederò in altro modo :-)

Irene ha detto...

una ricetta ce l'ho!!

http://www.mangiaregreco.com/2015/04/loukoumia.html

spero ti piaccia se deciderai di provare.

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