L'alevropita, che letteralmente significa "pita di farina", arriva da zagorochoria, gruppo di 46 villaggi sparsi nella parte nord orientale delle montagne vicino a Ioannina, nella regione di Epiro.(Grecia nord occidentale). La parola “zagori” si trova per la prima volta in uno scritto del 1321, e significa “dietro le montagne”. La parola, di origine slava, si compone dalla preposizione “za” che significa “dietro” e “gora” che significa “montagna”.
La zona è famosa per le sue bellezze naturali come il fiume voidomatis e la gola di vikos, gli innumerevoli ponti di pietra, che sono tuttora in buonissime condizioni, i laghi, i siti archeologici, le stradine lastricate che uniscono i paesi tra di loro. Alcune di queste stradine risalgono intorno al 1300. Numerosi gli sports che si possono praticare. Dalla canoa al rafting al kayak, percorsi di mountain bike, arrampicate, parapendio, e ovviamente trekking.
Il cibo non è da meno. Specialità locali e non, si possono assaggiare nelle numerose taverne, accompagnate da vino, ouzo, raki.- 200 gr. di farina (ho messo 0)
- 3 uova
- ½ tazzina da caffè di olio evo
- 150 gr. di acqua
- 180 gr. di feta
- la punta di un cucchiaino di sale
Procedimento:
Sbricioliamo la feta con le mani.
In un recipiente mettiamo la farina, 2 uova, l’olio, l’acqua, il sale e ¾ della feta sbriciolata.
Mescoliamo benissimo con un cucchiaio di legno. Dobbiamo ottenere la consistenza di una pastella un po’ densa.
Imburriamo una teglia bassa e versiamo il composto. Sbattiamo con una forchetta il terzo uovo e lo versiamo sopra. Facciamo in modo che copra tutta la superficie. Finiamo con lo spargere il resto della feta sulla superficie.
Inforniamo a forno caldo e cuociamo per circa 30 minuti a 180 gradi.
6 commenti:
Vaya textura que se aprecia en este pastel!!! Tiene que estar muy rico. Un saludo
Ha tutta l'aria di essere molto appetitosa. E amando la feta mi stuzzica un sacco. Baci, buona giornata
Concordo con Federica, ha un aspetto così appetitoso ed invitante che non resta che provarla! Complimenti!
Altra ricetta segnata in attesa di essere provata e sicuramente (ri)provata più volte :)
Adoro i piatti tradizionali e questa pita, che arriva dai 46 villaggi dell'Epiro, pur essendo una preparazione semplicissima mi intriga proprio per la tradizione, la storia che le stanno dietro. E' sempre un piacere leggere i tuoi post, sai? :-) Buona serata!
Tutte la antiche tradizioni mi affascinano perchè hanno il sapore dei tempi passati.
Piatto sicuramente da provare per un salto indietro nella storia.
Complimenti.
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