giouvetsi me feta ke domates (giouvetsi con feta e pomodori)

Il “giouvetsi senza” o come si dice anche “orfano” è un ghiouvetsi povero. Che significa senza carne. Sembra strano che ci siano  state epoche in cui la carne era ambita e proibitiva per  i suoi costi. Noi siamo cresciuti con la carne sulle nostre tavole quasi tutti i giorni.

Ma ci sono stati secoli in cui era un privilegio di pochi. Quelli ricchi. E i poveri la mangiavano qualche volta all’anno. E forse nemmeno quella.

Ingredienti: (per 2 persone)

• 160 gr. di pasta formato risoni
• 1 cipolla piccola tritata
• 4 cucchiai di olio evo
• 6-7 pomodorini tipo ciliegino,  pikadilly, pachino
• 100 gr. di feta
• qualche fogliolina di menta fresca
• sale
• pepe macinato freco

Procedimento: (preparazione 10' - cottura 20')
Lavare i pomodorini e tagliarli a metà.
Sbriciolare la feta con una forchetta o con le mani.

In un tegame versare l’olio e la cipolla e farla appassire lentamente a fiamma bassa per 6 -7 minuti. 

Aggiungere i pomodorini tagliati a metà, salare leggerissimamente e  cuocere per una decina di minuti. Unire la feta, mescolare e ritirare dal fuoco. 

Accendere il forno a 180 gradi.
Far lessare  la pasta in acqua poco  salata e cuocerla per metà del tempo indicato sulla 
confezione.

Scolare, trasferire in una pirofila, aggiungere  il sugo  e mescolare. Versare 50 ml di acqua calda e infornare.

Cuocere  per una decina di minuti o comunque finchè la pasta non sarà arrivata al punto giusto di cottura.

Togliere dal forno, cospargere la menta tritata e ancora un poco di feta sbriciolata.

Fare un giro di olio per chiudere e servire caldo come primo piatto oppure come piatto unico accompagnato da insalate a foglia..