Uno dei mezès più amati anche da chi
greco non è, sicuramente è il saganaki che prende nome dal
padellino a due manici dove viene cucinato il cibo. Quello più
famoso indubbiamente è quello di formaggio ma esistono anche altri,
meno conosciuti ma altrettanto squisiti come quello con i gamberi,
con le cozze, con le uova e salumi vari...
In questa ultima categoria di uova con
salumi vari appartiene il mio saganaki di oggi, preparato con il
soutzouki che ai più forse non dice nulla ma a me racconta tante
storie passate, mie ma anche di altri....
E' una salsiccia stagionata di
tradizione levantina che si prepara in diverse località del paese,
fatta con carne bovina macinata e varie spezie, avvolta in una
pellicina. Si presenta o come ferro di cavallo o diritta;
quest'ultima si chiama anche baton (bastone). Molto famosa è quella
cosiddetta di Cesarea, piccantissima per la quantità di paprica
rossa piccante che contiene. Mangiata cruda o cotta e accompagnata
sempre da un bicchiere di ouzo, è un mezès unico per palati
robusti e menti aperte!
Ingredienti:
- 2 uova
- 2 cucchiai di burro
- alcune fette di soutzouki (quante ne desiderate)
- 4 pomodorini
- 50 gr. di kaseri (o altro formaggio filante di vostra scelta)
- poco sale
- pepe nero appena macinato
Procedimento:
Lavare i pomodorini, asciugarli e tagliarli la metà.
Tagliare
a dadini piccoli il formaggio.
Tagliare
alcune fette di soutzouki non troppo grosse e togliere la pelle
intorno.
Versare
nel saganaki il burro e farlo scaldare. Aggiungere le fette del
soutzouki e far rosolare velocemente (circa 20 secondi) per lato.
Toglierle e tenerle da parte.
Mettere
nel saganaki i pomodorini e cuocere a fiamma bassa per un
paio di minuti.
Rompere
le uova in una ciotolina separando l'albume dal tuorlo.
Versare
gli albumi sui pomodori e cuocere finchè non si rapprendano un poco.
A questo punto spargere il formaggio sugli albumi, coprire il
saganaki e cuocere finchè il formaggio non si sia sciolto.
Sistemare
i tuorli sugli albumi, distribuire le fette di soutzouki tenute da
parte, macinare un poco di pepe nero sui tuorli, salare con molta
parsimonia dato che sia lo soutzouki che il formaggio sono saporiti,
coprire il saganaki e cuocere per 1 minuto e poco più, fino
desiderata consistenza dei tuorli.
Servire
subito con del pane, pepe nero a parte e un ottimo ouzo.
3 commenti:
Altri saganaki li ho fatti come tu sai ma questo proprio non so perchè la salsiccia è introvabile e sono sicura che senza non è la stessa cosa. Buona fine settimana.
infatti, questa salsiccia qui è introvabile, ma utilizzando una calabrese piccante hai un risultato buono, anche se ovviamente diverso.
un abbraccio, buon sabato sera.
ho diversi amici greci a Trieste e non sarà difficile procurarmela, vorrei provare questo piatto, mi attira molto ! Buona settimana
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