Ovviamente non di solo olive si vive e pur essendo stato per lunghi secoli il binomio pane/olive uno dei cardini dell’ alimentazione greca, la gente volentieri cercava, coltivava e coglieva quello che la natura con generosità metteva a disposizione!
Quale fosse quest' altro è presto detto. Pesce di mare, ca va sans dire, dato che alcune
località della regione sono importanti luoghi di pesca, oppure erbe
spontanee raccolte dai pendii del monte Taygetos e cucinate molto semplicemente; bollite o saltate in padella e servite con olive schiacciate e
pomodori. Oppure verdure, soprattutto pomodori, peperoni e melanzane
ma anche frutti, arance su tutti, che seppur raramente, succede che vengono utilizzate in cucina cogliendoci
di sorpresa e lasciandoci di stucco con inaspettati sapori agrodolci che erroneamente eravamo convinti
non esistessero nella cucina greca!
Un esempio di questi sapori inaspettati
è questo piatto che si può fare con il baccalà oppure con la
cernia e comunque solo con pesce di carne bianca. Le uvette gli conferiscono un tenue sapore dolce controbilanciato piacevolmente dall'acido del pomodoro.
Ingredienti: per 3-4 persone
- 1 filetto di baccalà non dissalato di circa 600 grammi
- 3 cipolle ramate medie
- 2 cipollotti
- 2 spicchi di aglio tritati
- 1 bicchiere di vino bianco
- 1 manciata di uvetta di Korinto (nera)
- una decina di foglioline di timo fresco tritate
- 200 gr. di polpa di pomodoro (fresco o in scatola)
- 1 pomodoro ramato medio
- olio evo (la ricetta recita olio di Kalamata, io ho utilizzato olio del pesarese, prezioso regalo di cari amici)
- sale
- pepe
- farina 00 per infarinare
- olio di arachidi per friggere
Procedimento:
Mettere in ammollo il filetto di
baccalà in acqua fredda per 12 ore e cambiare l’acqua almeno 5 –
6 volte. In alternativa potete prendere baccalà già dissalata ma in questo caso il peso deve essere superiore, diciamo un kg andrebbe bene.
Una volta dissalato, sciacquare,
tagliare a filetti e tamponare per asciugarli.
Mettere in ammollo in acqua fredda
l’uvetta.
Pulire le cipolle e tagliarle a
filetti. Pulire i cipollotti e tagliare a rondelle.
Velare il fondo di una casseruola con
dell’olio evo e far appassire a fiamma bassa le cipolle con i
cipollotti per 20 minuti. Aggiungere gli spicchi di aglio tritati e
proseguire per altri 10 minuti. All’ occorrenza e se vedete che
asciughino troppo, aggiungere qualche cucchiaio di acqua calda.
Quando le cipolle saranno ben ammorbidite, quasi disfatte, versare nella casseruola la polpa di pomodoro. Unire il vino e alzare la fiamma per fa evaporare parte dell'alcool.
Quando le cipolle saranno ben ammorbidite, quasi disfatte, versare nella casseruola la polpa di pomodoro. Unire il vino e alzare la fiamma per fa evaporare parte dell'alcool.
Dopo un paio di minuti salare leggermente, macinare del pepe
nero, abbassare la fiamma e aggiungere le foglioline di timo e
l’uvetta dopo che l’avrete scolata. Coprire e cuocere per 15
minuti.
Nel frattempo scaldare abbondante olio
di arachidi in una padella e dopo che avrete infarinato i filetti di
baccalà friggerli leggermente trattandoli con delicatezza per non
romperli, diciamo un paio di minuti per lato. Scolare e sistemare su
carta assorbente.
Lavare il pomodoro, asciugarlo e
tagliarlo a rondelle sottili e con queste foderare il fondo di una
teglia da forno. Adagiare sopra i filetti di baccalà, versare sopra
la salsa e infornare a forno caldo a 180° per 15 minuti.
Togliere dal forno, lasciare riposare
per 10 minuti e servire con del riso pilaf oppure con delle patate,
lessate o fritte, come più vi aggrada.
Nota: per alleggerire il piatto è
consentito omettere la frittura e passare direttamente alla cottura
in forno. In questo caso prolungare la cottura di altri 15 minuti
per un totale di mezz’ora.
6 commenti:
oh...sono a bocca aperta davanti ad un piatto meraviglioso come questo! amo tantissimo il baccalà e così cucinato non l'ho mai assaggiato, ma vorrei!
è stato una scoperta anche per me che mi vanto di conoscere il peloponneso come le mie tasche!!!! se decidi di farlo, non te ne pentirai, ne sono sicura!
Troppo buono!!! una ricetta simile la faciamo anche noi a Roma!!! :-*** bacioni
Cipolla e uvetta.... quanto mi piace questo baccalà!!!!
Wow, molto interessante questa ricetta...amo l'unione di ingredienti originali! Complimenti!
unospicchiodimelone!
molto interessante, me la segno ! Un bacione
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