Di consuntivi non ne voglio sapere! Quel che è stato è stato e non ho alcun desiderio di fare dei bilanci.
Mi preme invece il futuro che anche se spesso sembra foriero di imprevisti, in realtà quasi mai di tali si tratta; in genere sono accadimenti prevedibili ma non previsti!
Allenare l'osservazione è un esercizio molto utile che è rientrato tra i miei buoni propositi e principali obiettivi di quest'anno!
In assenza però di quello spirito di osservazione di cui difetto per stilare le mie personali previsioni per il 2016, ho preso e riportato le previsioni altrui. A fine anno il consuntivo!!!!
PS. La foto di apertura è ingannatrice! In realtà di tratta di un desiderata!
Bowls
Servire in bowls alias ciotole con svariate combinazioni di alimenti oppure tematici ogni tipo di colazione, pranzo o cena è la tendenza del 2015 che si consoliderà nel 2016; bowls proteici, Buddha bowls, quinoa bowls, brodo bowls etc. Per esempio, per la colazione “smoothie bowl”, (smoothie freddo con frutta fresca e semi che si mangia al cucchiaio), e acai bowl (con il super food dell'Amazzonia).
Vegetali comunque
Si confermano anche quest'anno i juice
cleanses (succhi per disintossicarsi), i toast con l'avocado e gli
antipasti vegetariani, ma più che mai sarà l'anno dei cibi fermentati. Potenzialmente ogni alimento può subire questo procedimento e siamo sicuri che non mancheranno sorprese!
La cucina africana
Il tex-mex che ha dominato il panorama gastronomico l'anno scorso probabilmente cederà il passo alla cucina africana.
Berbere (mix di spezie piccante), harissa (salsa piccante dal nord
Africa), dukkah e ras el hanout sono termini con i quali
famigliarizzeremo quest'anno.
Spaghetti vegetali
Con un semplice spiralizer si possono
sostituire i classici spaghetti di farina di grano con spaghetti di zucca,
zucchina, barbabietole, che si possono gustare senza pensare alla
bilancia. Con un leggero condimento diventano un pranzo veloce e
super vitaminico!
Delivery app
La tendenza di ordinare gli alimenti e
qualsiasi tipo piatto, dal vegan a quello della cucina casalinga
online oppure tramite app si consolida e aumenta con servizi sempre
più personalizzati.
C'è chi sostiene che il classico
delivery (alzo la cornetta, chiamo il ristorante o la pizzeria e
ordino) sia destinato a scomparire.
La cucina hawaiana
Tutte le cucina hanno tante cose da
offrire, nessuna esclusa. Si tratta soltanto di scoprirle e sapere
che esistano. Così, pare che quest'anno i foodies stiano scoprendo
la cucina hawaiana che sta diventando il next big thing: loco moko
(riso con hamburgher e uova) per fare un esempio; quello però che a
quanto pare non mancherà da nessun ristorante è il poke: pesce
crudo marinato in salsa di soya, sesamo, sale e cipolle,
peperoncino.
I pop ups
I pop ups (ristoranti itineranti si
possono chiamare così?) non sono nuovi, ma si pensa che nel 2016
sempre più chef emigreranno con questa modalità. Oltre a Renè
Retzepi che apre a Sydney per 10 settimane, anche Ferran Adrià
prepara qualcosa a Londra verso Febbraio.
credits:
ArtTable
foto credits:
dailylife
shape
aloha-hawai
theguardian
3 commenti:
Questo post me lo segno in modo particolare mi piace questa esposizione e certe proposte se le trovo tipo spaghettimmi piacciono.
La cucina orientale e non solo la adoro.
Grazie carissima e ancora buon proseguimento.
lo spiralizer ce l'ho da poco, mi incuriosisce il suo uso, potrei provare una bella ricetta, vediamo....Un bacione Irene
Ahah... anch'io immagino che andrá così sul fronte del cibo, tant'é che ho giusto un toast all'avocado in prima pagina e adoro i pop ups (non sapevo si chiamassero così, grazie). Magari lo faccio anch io un ristorante itinerante visto che non lavoro ;) buon anno irene!
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