Mangiare fuori non faceva parte della quotidianità della
gente. Era un’eccezione che si ripeteva
rare volte all’anno. Nella mia famiglia
ancora meno, avendo un padre estremamente diffidente verso la ristorazione commerciale. Diffidava
degli ingredienti, dell’igiene, dei metodi di conservazione. “Chissà
cosa ci mettono dentro” era una frase che sentivo invariabilmente quando chiedevo qualcosa di “pronto”. Che fosse una
semplice tyropita oppure un souvlaki la risposta era la medesima. Così, noi mangiavamo sempre in casa, tutto
fatto da mia madre che con gli anni si è specializzata pure al
“fast food” .
Degna figlia di mio padre, ho la stessa diffidenza verso il
cibo pronto. Invecchiando somigliamo sempre di più ai nostri genitori. Li
abbiamo messi in discussione credendo di
essere completamente diversi, ma i loro tratti caratteriali a un certo punto li ritroviamo in noi, lentamente con gli anni risalgono in superfice
dalle profondità della nostra anima dove erano così ben nascosti da rendersi
invisibili non solo ai nostri occhi ma anche agli occhi dei nostri genitori,
più esperti nel cogliere somiglianze e differenze.
Le patate con le uova erano il
cavallo di battaglia di mia madre quando il tempo che aveva a disposizione era poco più che
zero. Una montagna di patate fritte e un uovo all’occhio di bue con della feta
sbriciolata sopra.
Io di tempo ne ho un po’ di più!!!
Ingredienti:
-
3 patate di circa 150 gr. ciascuna
-
2 uova
-
50 gr. di formaggio asiago
-
20 gr. di burro
-
2 cucchiai di panna da cucina
-
sale
-
pepe nero macinato fresco
-
qualche foglia di prezzemolo tritato
Procedimento:
Scegliere 3 patate rotonde, uniformi, di circa 150
grammi ciascuna. Lavarle sott'acqua corrente spazzolandole con uno spazzolino da cucina e
asciugarle. Tagliare una piccola fetta sottile alla base di ognuna perché possano
stare “in piedi”. Avvolgerle nella carta alluminio e cuocerle al forno a 190
gradi per circa 50 minuti. Toglierle dal forno, lasciare che raffreddino un
poco, aprile la carta e avvolgerla intorno alla
patata. Tagliare una calotta alla parte alta e con un cucchiaino svuotare la
patata fino a tre quarti circa. Salare e mettere a ciascuna un po’ di burro.
Tagliare la metà del formaggio a piccoli dadini. Rompere le
uova e separare gli albumi dai tuorli. Sbattere leggermente gli albumi,
incorporare la panna e unire il formaggio. Salare leggermente, pepare e e
distribuire il composto nelle 3 patate.
Rimettere al forno in modalità grill per 10 minuti. Trascorso questo tempo
togliere dal forno, scavare un piccolo
rientro nel composto che nel frattempo si sarà abbastanza gonfiato e sistemare sopra un tuorlo. Spargere sopra il resto del
formaggio tagliato a dadini (io ho ricavato dei trucioli con il gadget per la
julienne di verdure) e rimettere in
forno, sempre modalità grill per circa 3
- 4 minuti o anche di più se volete il tuorlo più sodo.
Togliere dal forno, spargere un poco di prezzemolo tritato e
servire calde nel cartoccio.
5 commenti:
l'aspetto è molto invitante ma io ci metterei la feta al posto dell'Asiago, che dici, faccio bene?.....Buon we Irene, un abbraccio
Chiara
dico che fai benissimo! mia mamma ci spargeva sopra della feta sbriciolata! :)
un bacione
Ωραίο, υπέροχο!
Τρία σε ένα... θα το φτιάξω κάποια στιγμή...
Φιλιά
Ζ.
@Ζαμπια
λιγο πολυθερμιδικο αλλα αξιζει!!! :)
φιλακια
ireneeeeeeeee!Che bontà......!
Posta un commento