Me li sono figurati infatti i bei pomodori maturati sulla
pianta, rossi, sodi, profumati, zuccherini quanto basta e ho preparato un bel
pasticcio di maccheroni rimandando più in là il piatto di verdure che mette d’accordo
grandi e piccini. Mai trovato nessun bambino che non le adori, in Italia come
in Grecia.
La classica teglia, in genere enorme, la più grande che ci sta nel
forno, prevede pomodori, peperoni,
melanzane e zucchine. Le verdure per me
sono rigorosamente di un certo tipo e se non le trovo non sostituisco ma
ometto. I peperoni devono essere verdi, piuttosto piccoli e
sicuramente non carnosi. Peperoni rossi,
gialli, arancioni, tutti carnosi, conferiscono al piatto un sapore dolciastro che non gli si
addice. Le melanzane devono essere
lunghe e possibilmente quelle striate. Le melanzane tonde sono troppo grandi,
serve troppo ripieno e si perde l’equilibrio
di sapore tra la verdura e il
ripieno. Le zucchine, lunghe o tonde vanno entrambe bene; io uso quelle lunghe perchè sulla tradizione non transigo, ma voi usate quelle che volete; d'altronde le tonde sono più coreografiche e creano armonia di forme nella teglia! Stanno pure in piedi!!!! I pomodori
d’altra canto sono più facili da
trovare. Il sapore non sempre è garantito,
ma almeno si trovano sempre quelli tondi, sodi e della giusta grandezza.
Il ripieno è di riso, su questo non si discute, si
potrebbe discutere sul tipo di riso ma non ha senso trasferire le discussioni
dato che riporterei nomi di riso sconosciuti in Italia. Riassumendo però: riso tipo parboiled oppure
riso tipo arborio? Lavare il riso prima di usarlo oppure no? Il dibattito è aperto.
La carne è un optional; la maggioranza dei greci li prepara
senza, anche io in genere, (qui la versione vegan) ma le eccezioni ci stanno!
Per la quantità delle singole verdure regolatevi! Fosse per
mia figlia dovrei fare una teglia solo di pomodori, fosse per me ne farei più
peperoni!!!!
E un suggerimento: capita spesso che avanzi del ripieno o
qualche verdure ne resti senza. In quest’ultimo caso poco male, ma se avanza
del ripieno bisogna trovargli un contenitore. Io in genere ho qualche pomodoro di scorta; nel caso, svuoto e riempio.
Ingredienti:
- 3 pomodori
- 3 peperoni verdi
- 3 zucchine
- 3 patate
- 300 gr. di carne macinata
- 9 cucchiai colmi di riso arborio (calcolare un cucchiaio per ogni verdura)
- 2 cipolle piccole tritata
- 1 tazzina e mezza da caffè di olio evo
- prezzemolo tritato
- menta tritata
- sale
- pepe nero macinato fresco
- 2 cucchiai di pangrattato
- un pizzico di zucchero
Procedimento:
Lavare le verdure e asciugarle. Tagliare una calotta ai pomodori dalla parte
opposta al torsolo (se riuscite non
staccare completamente la calotta) e svuotarli attentamente scavando con un cucchiaino cercando di lasciare un
poco di polpa attaccata alla buccia. Raccogliere la polpa e i succhi in una
ciotola. Spargere un poco di sale in
ogni pomodoro e capovolgerli. Tagliare la parte superiore delle zucchine e
svuotarle raccogliendo la polpa in un'altra ciotolina. Se avete delle
melanzane, fate esattamente come per le zucchine. Tagliare la calotta ai
peperoni e pulirli da semi e filamenti.
Versare la polpa e i succhi dei pomodori nel frullatore e
frullare. Tritare la polpa delle zucchine (e delle melanzane se ne avete).
In una casseruola
versare la metà dell’olio e rosolare la carne. Aggiungere la polpa delle
zucchine e le cipolle e continuare ancora per 3 minuti. Unire il riso e
mescolare. Versare la metà del pomodoro frullato, salare, pepare, versare una
tazzina di acqua e cuocere a fiamma
bassa per 5 minuti. Dovesse servire aggiungere ancora un pochino di acqua,
tenendo presente che il ripieno deve
risultare all’onda. Ritirare dal fuoco,
unire le erbe tritate, mescolare e lasciare raffreddare.
Riempire le verdure fino a ¾, coprirle con le loro calotte e sistemarle in bella fila in una teglia da
forno. Le zucchine e le melanzane possiamo
“tapparle” con la metà di un pomodorino o con il pomodorino intero se piccolo. Pelare le patate, lavarle e tagliare a spicchi. Salarle e distribuirle intorno alla teglia e in mezzo alle verdure.
Prendere il succo di pomodoro frullato rimanente e emulsionarlo con il resto dell’olio, sale e pepe. Con un cucchiaio versarlo sulle verdure. Infine mescolare il pangrattato con un pizzico di zucchero e cospargere sulle verdure ma non sulle patate. Coprire la teglia con il coperchio oppure con un foglio di alluminio e cuocere a 180 gradi per mezz’ora. Scoprire e continuare la cottura ancora per 45 minuti.
Prendere il succo di pomodoro frullato rimanente e emulsionarlo con il resto dell’olio, sale e pepe. Con un cucchiaio versarlo sulle verdure. Infine mescolare il pangrattato con un pizzico di zucchero e cospargere sulle verdure ma non sulle patate. Coprire la teglia con il coperchio oppure con un foglio di alluminio e cuocere a 180 gradi per mezz’ora. Scoprire e continuare la cottura ancora per 45 minuti.
Servire a temperatura ambiente rigorosamente con un bel pezzo di feta.
8 commenti:
sto leggendo vecchi gialli di Markaris e mi sta venendo la voglia di ghemistà... provo la tua ricetta!!! ciao, Laura
sono bellissimi! un full immersion ad atene, con tutte quelle vie e viuzze che descrive minuziosamente, manco una mappa della città!!!
li adoro tutti quanti.
Για μένα, αυτό είναι το απόλυτο καλοκαιρινό φαγάκι!!!
Φιλιά, καλό Σαββατοκύριακο!!
bellissima ricetta che non manco mai di mangiare quando vado in Grecia ! Buon fine settimana cara Irene,un abbraccio
E' un piatto davvero buono!! Se mi torna la voglia di cucinare proverò sia questa versione, sia l'altra vegetariana, grazie!!
Mi sembra di sentirne il profumo...
a presto
amelie
ricetta stuzzicante!
Ma lo sai che ti ho pensata tanto in vacanza???
Leggevo i piatti nel menu e mi venivano in mente alcuni tuoi post!!!
E questo??? Adesso questo mi fa venire in mente Karpathos!!!
mannaggia...che nostalgia!!!
Stupendo, adoro le verdure ripiene che preparano in Grecia, copio!!!!
Un bacione!!!
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