Non è necessario partecipare a gare, concorsi o dare degli esami per aver la conferma che “gli esami non finiscono mai”. Anche chi
per pigrizia o vanità non partecipa a gare o concorsi, anche chi pensa che non
si sottopone a nessun giudizio per scelta, in realtà è costantemente sotto
giudizio. Lo sguardo indagatore di chi gli sta di fronte , collega, amico o
parente che sia, gli si posa sopra e forma comunque un giudizio, esplicitato o
taciuto. “Come sta bene oggi”, “è ingrassato”, “che bel vestito” e così via. Lo
stesso accade per gli eventi, le situazioni, le performance personali: “che
bella cena, cucina proprio bene”, “canta malissimo” etc. etc, sicché quello che
chiamiamo giudizio la maggior parte delle volte è un’opinione personale.
Ora, un’opinione personale la si
forma comunque, quindi la frase “non giudico”, quando si tratta di opinioni
negative, in realtà si potrebbe tradurre
con “non condanno”, che mi sembra più appropriato.
Certo, se l'opinione è positiva, non ci facciamo scrupoli nell'usare la parola "giudizio".
E così, chiudo questa trilogia dei “giudizi”, con i ristoranti premiati con le stelle
Michelin 2014, tutti ateniesi. Le novità
sono per il Funky Gourmet che guadagna la seconda stella e il Botrini’s che
guadagna la sua prima stella. Ad maiora!
Spondì: cucina francese –2 stelle
Funky Gourmet: 2 stelle
Botrini’s: 1 stella
Hytra: 1 stella
Varoulko: 1 stella
Galazia Hytra: 1
stella
credits: foto da qui
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