I ghiouvarlakia li abbiamo da sempre mangiati ma mai ci
siamo interrogati sull’origine del nome
così buffo. Buffo per la lingua greca si intende perché se è vero che tante
parole straniere si sono incorporate e
assimilate nel greco moderno, tanto che a volte si fatica e non poco a distingue una parola di origine greca da una di origine
straniera, è anche vero che pronunciandole si avverte forse inconsapevolmente
un non so che di “strano ”, come se quelle parole non ci appartenessero in
tutto e per tutto e bisogna cercare altrove l’origine.
Volendo citarne alcune di origine italiana per esempio, così
sui due piedi mi vengono in mente “zachetta”, “ombrela”, “panteloni”, “calzes”
e non mi estendo sui termini culinari perché non ne usciamo più e questo
prologo rischia di diventare lunghissimo.
Stesso rischio correrei se dovessi citare quelle di origine
turca e perciò non lo faccio. Eccezion fatta per queste polpette il cui nome
deriva dal “yuvarlak” che significa rotondo, perché normalmente sono rotonde,
salvo che in questo caso che sono allungate.
Bisogna però dire che in genere con il termine ghiouvarlakia,
nella cucina greca intendiamo polpette di carne con aggiunta di riso, generalmente condite
con salse al limone, spesso in brodo.
Ingredienti:
-
300 gr. di carne trita (di manzo)
-
1 tazzina da caffè di riso (io ho usato il
vialone nano)
-
prezzemolo tritato
-
menta tritata
-
1 cipolla bionda tritata
-
sale
-
pepe nero appena macinato
-
mezza tazzina di olio evo
-
farina per l’infarinatura
-
il succo di un limone
-
1 cucchiaino di maizena (se necessitasse)
Procedimento:
Amalgamare in una ciotola tutti gli ingredienti tranne la
farina, il succo di limone e la maizena. Versare 1 cucchiaio di olio evo e lavorare il tutto bene con le mani per
qualche minuto. Coprire e lasciare in
frigorifero per un’oretta. Togliere l’impasto dal frigo e formare delle
polpette allungate, infarinarle e sistemarle in una teglia da forno unta con un
poco di olio. Versare sopra il resto dell’olio, il succo del limone, un bicchiere
di acqua e infornare a 180 gradi per
circa 40 minuti. A metà cottura girare le polpette. Quando saranno rimaste
soltanto con la salsina spegnere e servire con delle patatine fritte! Non sono d'obbligo ma ci stanno come il cacio sui maccheroni!
Nel caso la salsina restasse troppo liquida, prelevarne un
poco in una tazza, sciogliervi la
maizena, versare nella teglia e finire la cottura.
6 commenti:
Oντως σε εμάς ακούγεται πολύ αστεία η λέξη γιουβαρλάκια.
Οτι και να σημαίνει είναι πεντανόστιμα. Κι ωραία ιδέα που τα έκανες στο φούρνο.
Φιλιά
così non le ho mai fatte, mi segno la ricetta e ci provo, amo le polpette ! Buona settimana Irene , un abbraccio !
These look very tasty I will have to have make some soon
Buon giorno Irene, scusa ma avrei due quesiti da sottoporti:
- il riso lo metti a crudo o prima lo fai lessare?
- il succo di limone serve solo nella salsa o lo metti anche nella carne (scusa ma nella ricetta dici: "mettere tutti gli ingredienti tranne le maizena..")
perdona l'ignoranza ma avrei proprio voglia di cimentarmi con questa tua proposta
grazie in anticipo
amelie
@amelie
ma che scusa.... il deficiere è mio!!!! :)
dunque, il riso a crudo.
il limone va versato insieme all'acqua sopra le polpettine, prima di infornare.
la maizena, se serve addensare la salsina. prendi un poco del sugo dalla teglia ci sciogli la maizena e riversi.
spero di averti chiarito i dubbi.
irene
Μιαμμμ!!!!
Καταπληκτικά και πολυαγαπημένα!!!
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