29/08/11

cefali al forno


 Fine agosto e settembre è la loro stagione. La “bafa” (femmina) piena di uova, per fare l’avgotaracho. Una volta estratte le uova, i pesci servono per brodi, zuppe, bolliti.
Lo “stiradi” (maschio), lo si pulisce, lo si apre a libro, lo si sala, e lo si lascia al sole per asciugarlo per una mezz’oretta. Dopodiché lo cuoce alla griglia, e lo si accompagna da un’emulsione di “ladolemono” (vinaigrette alla greca). Questo è il “cefalo alla mesolonghita”.

Il mio non è proprio alla mesolonghita, mi ci va vicino!!!!
Ingredienti:
-          2 cefali di mezzo kg. ciascuno
-          1 tazzina da caffè di olio evo
-          fior di sale
Preparazione:
Squamiamo i cefali, li puliamo dalle interiora, li laviamo e li lasciamo asciugare bene.
Saliamo all’interno, mettiamo in una pirofila e versiamo sopra l’olio. Inforniamo e cuociamo a 180 gradi per circa 40  minuti.
Prepariamo il ladolemono: 4 cucchiai di succo di limone, 12 cucchiai di olio evo, fior di sale, pepe nero appena macinato.
Emulsioniamo bene e serviamo con i cefali.

1 commento:

Azzurra ha detto...

Buonissimi! Io ho in freezer una scorta di bottarga (avgotaracho? ) Si, ora ho visto il tuo post a riguardo. Ciao alla prossima

Posta un commento