06/06/11

gigantes tiganiti (fagioli fritti)



Ho strabuzzato gli occhi quando ho visto la ricetta. Come? Non  solo non li avevo mai mangiati, ma nemmeno ne avevo mai sentito parlare.
Li per li ho pensato di farli subito, ma si sa com'è.... I tempo passa e io dimenticai per un po’ la faccenda. Mi è tornata in mente qualche giorno fa. Volevo preparare uno stuzzichino sfizioso e inusuale, ma con ingredienti di tutti i giorni senza dover attraversare Milano per trovarne dei strani ed esotici.
Devo dire che è un lavoro certosino. Ma ne vale la pena. Inoltre non c’è bisogno di preparare grosse quantità, ne basta una piccola, parliamo di stuzzichini in fondo!
L’amico blogger li ha fritti in pastella, io da milanese di adozione li ho impanati!

Ingredienti:
  •           fagioli bianchi di spagna (grossi)
  •           1 alga kombu (ma si può omettere)
  •           farina 00
  •           1 uovo sbattuto
  •           pan grattato
  •           olio per friggere (io uso olio di arachidi)
Procedimento:
Mettere  i fagioli in ammollo con l’alga per una notte. (l’alga serve per ridurre la fermentazione intestinale).
Scolare,  sciacquare e mettere in una pentola. Coprirli con acqua fredda lessare per mezz’ora da quando stacca il bollore. 

Scolare, lasciare raffreddare il tempo per poterli toccare con le mani e con molta pazienza, togliere la pellicina dai fagioli e dividerli  nelle loro due metà. E' un lavoro certosino, d'accordo, ma basta prenderlo con lo giusto spirito, senza aver fretta. Come un esercizio spirituale.

Preparare 3 ciotoline: una con  la farina, l’ altra con l' uovo sbattuto e l'ultima con il  pan grattato.
Prendere i fagioli, (uno alla volta), infarinarli, poi  metterli nell'uovo sbattuto  e infine nel pan grattato.

Friggere in olio bollente e salare.

Mangiateli con una buona  skordalia e accompagnateli con del rakì.  Sono sublimi!





9 commenti:

Jennifer ha detto...

Mooooolto curiosa questa ricetta!!!!!

Isabel ha detto...

Para empezar y no parar!!!!
;-)

Ornella ha detto...

Che originale questa ricetta! Certo ce ne vuole di pazienza ma mi sembrano enormi questi fagioli si dovrebbe fare "relativamente" presto a sbucciarli! Sicuramente devono essere fantastici con la scordalià e magari il tutto annaffiato con tsipuro o ouzo con giaccio;-) Baci

Irene ha detto...

@ornella
li abbiammo annaffiati proprio così.
tsipouro è la morte sua!!!!!
un abbraccio

Francesca ha detto...

Anche io non avevo mai sentito parlare di fagioli fritti... Temo però che mi mancherà la pazienza di farli!! Un abbraccio

Anonimo ha detto...

Από τους νοστιμότερους μεζέδες ούζου!
Vita (O Blogger πάλι κάνει νούμερα)

la cocina de frabisa ha detto...

Qué original, deben de estar deliciosos.

un besazo

ΔΥΣΠΙΣΤΟΣ ha detto...

Εγώ τα έκανα με πιο τεμπέλικο τρόπο, σαν κροκέττες, για κύριο πιάτο.
Να τα τηγανίζεις ένα-ένα είναι ταλαιπωρία, αλλά αν πρόκειται για μεζέ ούζου, αξίζει τον κόπο.
Τα φασόλια γίγαντες-ελέφαντες Πρεσπών δεν χρειάζονται ξεφλούδισμα, ούτε βράσιμο. Αρκεί μούσκεμα από βραδύς.
Οι φωτογραφίες σου τέλειες! Παράδειγμα για έκθεση!!!

Και η μετάφραση Google:

Ho fatto il modo più pigro come krokettes, un piatto principale.
Per friggere 12:59 è sofferenza, ma se ouzo meze, vale la pena.
Elefanti Fagioli-Prespa non richiedono cottura o sbucciatura. Proprio in ammollo lento.
La foto è perfetta! Esempio di relazione!

Lenia ha detto...

Che idea originale!Bravissima,cara!Un bacio!

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