Mai mi sarei aspettata che la prima esclusione in Europa avrebbe riguardato un formaggio. In tanti anni di crisi greca mi sono immaginata di ogni, ma non avrei mai pensato che il primo escluso sarebbe stato un formaggio. Fa sorridere amaramente che l’esclusione non è a causa della crisi, anzi, è a causa di quel inebriante consumismo e benessere che ha oscurato mestieri antichi e sapienti, mettendoli a tacere definitivamente.
La notizia non è delle ultime, ma merita di essere riportata, anche perchè almeno dal mio punto di vista solleva parecchi interrogativi.
Il famoso “metsovone”, formaggio DOP che ha dei consumatori fanatici greci e non solo, prodotto dal caseificio della
Fondazione del barone Michail Tositsas a Metsovo, nella prefettura di Ioannina,
è rimasto a corto di latte vaccino! Uno dei pochi formaggi prodotti con latte vaccino ne è rimasto a secco!
Con grande senso di responsabilità, rispetto per il
consumatore e coerenza,la Fondazione ha fatto richiesta
al Ministero per lo sviluppo agricolo di escluderlo dalla lista dei prodotti DOP. La conferma è arrivata dal responsabile per la zona di Metsovo, Kostantinos
Vidos. La causa è da cercare nel
progressivo e inesorabile abbandono dell’allevamento di mucche. La gente ha scelto lavori meno stancanti e dai
guadagni più alti, per primo il settore
turistico.
Così il caseificio che ha bisogno quotidianamente di 3.000 chili di latte
esclusivamente della zona di Metsovo, come previsto dal disciplinare, ne trova soltanto 500; i rimanenti 2.500 li
acquista da allevatori delle zone limitrofe pur restando comunque sempre all’interno della prefettura di Ioannina, cercando di non diminuire la quantità prodotta del formaggio più famoso, appunto il
metsovone che assorbe la maggior quantità di latte (per un chilo necessitano 11 di latte) , ma nemmeno degli
altri come il metsovella e il graviera metsovou.
Il “metsovone, con
una produzione annua di circa 200 tonnellate che si assorbe completamente dal
mercato, ha ottenuto la denominazione nel decennio ’80, e nonostante non ci siano
pressioni o controlli particolari, la fondazione non desidera continuare a
usarla, visto che alcune delle condizioni sono venute a
meno. Il formaggio comunque continuerà a essere prodotto nelle stesse quantità
e con le stesse caratteristiche di qualità, dato che il latte che utilizza proviene
da allevatori all’interno della stessa prefettura.
Il caseificio è stato fondato nel 1959 con capitali del barone
Michail Tositsas, benefattore della zona, amministrati da Evangelos Averof
Tositsas, che ha costituito l’omonima Fondazione. La
tecnica per la produzione del formaggio è dovuta in buona parte anche all’Italia,
considerato che la Fondazione inviava
qui i suoi allievi per apprendere e migliorare. D’altronde,
il metsovone si produce con la tecnica e le caratteristiche del provolone.
Tuttavia, potrebbe anche non essere stata detta l’ultima
parola. Proprio grazie alla crisi che
sta devastando l’intero paese da 5 anni, cominciano a esserci timidi segnali di ritorno ai mestieri antichi,
tra cui anche l’allevamento. Stiamo a vedere!
6 commenti:
Buon giorno, navigando nel web ho scoperto il suo blog e ne sono rimasta affascinata. Sono immediatamente diventata sua follower, sperando di poter colmare le mie - molte - lacune sulla cucina greca. Ogni volta che sbarco a Igou conto di fermarmi a Metsovo ma poi la voglia di arrivare a casa è tanta che tiriamo dritto!
a presto
amelie
Το καλύτερο τυρί που έτρωγα φανατικά τα τελευταία 30 χρόνια, αλλά είναι γεμάτο "αμαρτίες" και το σταμάτησα τελευταία (όταν λέω "αμαρτίες" εννοώ πολλά λιπαρά και πολύ αλάτι).
Όταν δεν υπήρχε στην Θεσσαλονίκη, τηλεφωνούσα στο Μέτσοβο και μου έστελναν πακέτο με το ταχυδρομείο.
Il miglior formaggio che ho mangiato religiosamente per gli ultimi 30 anni, ma è pieno di "peccati" e l'ultimo fermo (quando dico "peccati" significa sale molto grasso e troppo).
Quando ci fu a Salonicco, Telefono in Metsovo e mio pacchetto inviato per posta.
Φιλιά Θεσσαλονικιώτικα (χωρίς μετάφραση)!!!
...appunto, potrebbe non essere stata detta l'ultima parola: io tifo per questo formaggio DOP!!
sono particolari come questi che fanno le differenze tra le persone, fatti, luoghi e situazioni. Provate a parlare di questa vicenda ai tizi che stanno gestendo il consorzio della mozzarella di bufala campana e che vorrebbero estendere il marchio DOP anche alle produzioni eseguite con latte congelato, munto chissà dove oppure addirittura in polvere.
vedi, per esempio,
http://www.serviziopubblico.it/servizio_pubblico_piu/2013/06/20/news/una_vera_bufala.html
Il mio più grande "in bocca al lupo" al barone Tositsas e a tutte le persone integerrime come lui.
@amelie
grazie di cuore. lo stesso capita a noi; tiriamo dritto per arrivare a casa! tuttavia le volte che abbiamo "rubato" qualche giorno per girare nei dintorni non abbiamo avuto di che pentircene. noi sbarchiamo a Patrasso!
@stavros
δυστυχως τα περισσοτερα τυρια ειναι γεματα αμαρτιες, και εγω που ειμαι φανατικη λατρης τους, τα αποφευγω οπως ο διαβολος το λιβανι!!!! στο μετσοβο που? στο ιδιο το ιδρυμα?
@caterina
anche io caterina! speriamo in bene, anche perchè dispiace non poco rinunciare a una prestigiosa denominazione, ma comunque tanto di cappello per l'onestà.
@stefano
guarda, avevo in mente cose di questo tipo quando ho detto che la richiesta di essere esclusi dalla lista DOP solleva degli interrogativi. come fanno tutti a rispettare dei disciplinari rigidi, producendo comunque dei quantitativi enormi?
non ho mai mangiato questo formaggio durante i miei soggiorni in Grecia, mi auguro che la produzione possa riprendere al più presto e chissà che la prossima estate non riesca a mangiarlo ! Buona settimana cara Irene, un bacione...
Posta un commento