26/10/12

loukoumades

loukoumades

I loukoumades sono un classico della pasticceria greca cui nessuno riesce a resistere. Palline di pasta fritte e cosparse di sciroppo, cannella e sesamo o noci tritate  nella versione più tradizionale, cosparse di cioccolato e altri svariati sciroppi nelle versioni più aggiornate.

Essendo  di pasta neutra possono essere serviti anche  aperitivo in versioni salate. 
In questo ultimo caso possiamo aromatizzare la pastella con spezie e erbe aromatiche come paprika, timo, origano e cospargerli di formaggi grattugiati al momento di servire.



Ingredienti: (per una ventina di loukoumades)
  •         320 gr. di farina 00
  •          un pizzico di sale
  •          1 cucchiaino di lievito di birra secco sciolto 100 ml  di acqua tiepida
  •          150 ml di acqua tiepida
  •          olio per friggere (olio di arachidi)
  •          cannella in polvere
  •          sesamo tostato appena

Per lo sciroppo:
  •           1 tazzina da caffè di miele
  •           2 tazzine da caffè di zucchero
  •          1 tazzina da caffè di acqua
  •          scorza di limone
Procedimento:
In una padella antiaderente versare del sesamo e tostarlo a secco per 3 minuti.

Sciogliere il lievito in 100 ml di acqua tiepida.
Setacciare  la farina  e aggiungere il lievito sciolto nell'acqua.
Mescolare energicamente con la frusta a mano  e aggiungere poca alla volta l'acqua tiepida. Aggiungere il sale e mescolare di nuovo.
Bisogna ottenere una pastella abbastanza densa.  Se serve aggiungere ancora un poco di acqua, oppure se è troppo liquida un poco di farina. Coprire  e lasciare  lievitare fino a  triplicare il  volume, indicativamente  un'ora e mezza ma ovviamente dipende dalle temperature.

Intanto preparare lo sciroppo.
Versare in un pentolino tutti gli ingredienti e fare  bollire per 3  minuti da quando stacca il bollore.
Ritirare dal fuoco e lasciare raffreddare.

Versare abbondante olio da frittura in un pentolino e portare a 180 gradi. A occhio, se non si possiede un termometro da cucina, quando l'olio comincia a creare delle onde è pronto.

Riempire un bicchiere di acqua e metterci dentro un cucchiaio.
Prelevare con il cucchiaio della pastella e lasciarla cadere nell'olio bollente. Dato che il cucchiaio è bagnato, la pastella si stacca subito. Bisogna quindi bagnare il cucchiaio ogni tanto per non far appiccicare la pastella.
Formare e friggere i loukoumades pochi  alla volta per circa 3 minuti girandoli con la schiumarloa finchè non diventino belli gonfi e dorati.

Toglierli con la schiumarola appena saranno pronti e sistemarli su  carta assorbente. Lasciarli per un paio di minuti e spostarli sul piatto di portata. 
Versare sopra lo sciroppo, la cannella e il sesamo.
Servire caldi.



19 commenti:

Ale only kitchen ha detto...

Quanti ragazzi ho visto, sotto il sole cocente, vendere in spiaggia i loukoumades e altre frittelle... Avevano dei vassoi giganteschi, e si facevano pure una marea di gradini... non so come ci riuscissero!
Sono curiosa di provarli in versione salata, con il Casera :-)))
Grazie Irene

ΕΛΕΝΑ ha detto...

Θα μπορούσα να πάρω όλο το πιάτο και να φύγω, αν δεν με παίρνατε είδηση χα χα χααα!
Λατρεμένοι οι λουκουμάδες σου Ειρήνη μου!
Φιλιά!

Irene ha detto...

@ale
si infatti; in tante spiagge si vedono ragazzi che li vendono; dove andavo io fino a qualche anno fa c'era un signore che passava con una tavolozza sulla testa, uno sgabellino sotto braccio e ogni tanto si fermava qua e la per venderli.
salati pure sono buonissimi; io che notoriamente al dolce preferisco il salato ero tentata di mettere quella versione ma poi ho deciso di rispettare quella tradizionale.
grazie a te

@elena
μακαρι να γινοταν να στο δωσω! θα γλυτωνα διαφορες θερμιδες! αστα!!!! φιλακια

Unknown ha detto...

Ma sai che anche se sono stata in Grecia tante volte, questi non li conosco?
Buoni!!
Ciao, Roberta

annaferna ha detto...

ciao Irene
quello che ricordo dei dolci mangiati a Kos è la loro estrema dolcezza e ricchezza di miele proprio come questa frittelline che hai postato.L'impressione immediata fu di un gusto stucchevole e troppo dolce per i miei gusti (forse perchè non amo i dolci!) ma ora a distanza di mesi vorrei tanto una bella fetta di baklava!!!!! ^___^ dai posta la tua versione!!!
baci

Anonimo ha detto...

efkaristò para polì per questi dolci semplici ma favolosi! domani li provo! Claudia

Jennifer ha detto...

Ricordi,ricordi...piacevoli ricordi :-)

Araba Felice ha detto...

Li amo alla follia, e ne ho mangiati a vagonate in tante vacanze greche.
E sono moooolto simili a dei dolci arabi che si fanno per il Ramadan...

Ειρήνη Ε. ha detto...

Το αγαπημένο, γρήγορο γλυκάκι της Ελληνικής οικογένειας!! Και ποιος δεν αγαπά τους λουκουμάδες; Εκτός από τις άλλες περιστάσεις, στην δική μου οικογένεια, τους φτιάχνουμε με το πρώτο ελαιόλαδο της χρονιάς, που βγαίνει συνήθως κοντά στην εορτή του Αγίου Ανδρέα. Καλοφάγωτοι οι λαχταριστοί σου λουκουμάδες, Ειρήνη.
Καλό Σαββατοκύριακο.

Penelope ha detto...

Αρωματικοί χάρη στην κανέλα. Συναρπαστικοί γιατί το μέλι τους δίνει μοναδική γεύση και το σουσαμάκι δίνει γευστικό τόνο! Όπως ακριβώς μου αρέσουν κι' εμένα Ειρήνη μου. Καλοφάγωτοι.

Chrisi ha detto...

Καταπληκτικοί πολύ μου αρέσουν και οι δικοι σου φαίνονται πολυ νόστιμοι με τα σχετικά τους ,καλό βράδυ Ειρήνη μου ,φιλιά.

matematicaecucina ha detto...

Buoni!!! anche mai madre fa una ricetta simile, noi le chiamiamo "zeppole cresciute" e possono essere sia dolci che salate.
buona domenica, Laura

Arianna ha detto...

Che buoni!!!

Ornella ha detto...

Le stra-adoro, sono i miei dolci preferiti! Sapessi quante volte ho provato a fare le palline con le mani ma non ci riesco proprio :-)
Ciao cara Irene un abbraccio e buon inizio settimana

cristina b. ha detto...

fantastici!! me ne spazzolerei un bel vassoietto anche subito :)))

paola ha detto...

Sono a Karpatos nel Dodecanneso e con questa ricetta mi portero'un po'di Grecia in citta' grazie!

Unknown ha detto...

sono buonisimi

Olsen ha detto...

great post

Mirta ha detto...

Ciao Irene sono a casa ad Atene dopo tanti anni e oggi dopo credo 20 anni ho mangiato Loukoumades. Mi è sembrato di tornare bambina quando mio papa me li comprava durante le feste di Natale. Tornata sul computer ho subito cercato la tua ricetta. Da mezza italiana e greca il cibo è ciò che mi tiene ancorata alle mie radici ovunque vada nel mondo. Ti seguo su Instagram da anni e ti ringrazio per ricordarmi la mia metà greca

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