26/05/15

ladokouloura Lefkadas


ladokouloura Lefkadas
Finite le vacanze si comincia a pensare al Natale. Subito dopo a Pasqua ed ecco che si arriva in un battibaleno a pensare alla prossima destinazione estiva!!!! La Grecia con le sue centinaia di isole è ormai classico. Non c'è che l'imbarazzo della scelta e molto spesso scegliere diventa veramente impresa ardua.
Tra le attrattive delle isole  che andrete a visitare, mi raccomando,  non trascurate le specialità gastronomiche. Ogni isola ha le sue, spesso sconosciute non dico solo ai turisti  che alla fine sarebbe comprensibile ma  spesso ai greci stessi.

Queste ciambelline sono tipiche dell'isola di Lefkada che anche se è un'isola il traghetto non serve dato che è collegata alla terra ferma con un ponte di una ventina di metri. Si va in macchina, si attraversa il ponte e voilà! Spiagge meravigliose e mare cristallino ma non solo. Lefkada ha tanta storia da raccontare intrecciata con la mitologia.

Il suo promontorio più a Sud, il Capo Lefkata, che probabilmente ha dato il nome all'isola intera, aveva la fama di guarire dal mal d'amore chi saltava dalle sue rocce. La prima a saltare nelle acque limpide dello ionio e dare inizio al mito fu la dea Afrodite per liberarsi dal suo amore per Adone, su suggerimento di suo fratello Apollo che al promontorio aveva un tempio dedicato a lui.  Funzionò, e a lei seguirono altri. Kefalos che si era invaghito di Pterela, i poeti Nikostratos e Harinos. Il mito però che ha commosso e ispirato tanti artisti è quello legato alla poetessa Saffo che si suicidò saltando dalle rocce perchè Faone aveva rifiutato il suo amore. I veneziani chiamavano il promontorio di Lefkata “Cavo Saffo” e la gente del posto “Salto della Signora”.

La vista è mozzafiato, andando a porto Katsiki, probabilmente la spiaggia più famosa dell'isola, è d'obbligo fare una deviazione e andare al promontorio per respirare il mito, senza saltare però.. pene o non pene d'amore!!!!!

ladokouloura dall'isola di Lefkada

Vale anche la pena cercare queste ciambelle che confesso che io non conoscevo pur essendo stata a Lefkada una ventina di anni fa. Le ho scoperte anni dopo e me ne innamorai!

Ingredienti:
  • 250 gr. di farina (io ho usato la 0)
  • 50 gr, di zucchero
  • 5 gr. di lievito di birra secco
  • 60 ml di olio evo
  • 190 ml circa di acqua tiepida
  • mezzo cucchiaino di cannella
  • mezzo cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
  • la punta di un cucchiaino di sale
  • sesamo

Procedimento:
Sciogliere il sale nell'acqua.

Setacciare 2 volte la farina e versarla in una bacinella. Versare l'olio e lo zucchero e lavorare con le punte delle dita fino a far assorbire l'olio alla farina e rendere l'impasto sabbioso. Aggiungere il lievito e le spezie e mescolare bene.
Infine versare l'acqua (meglio versare prima 160 ml per verificare di quanta necessita l'impasto e aggiungere dell'altra all'occorenza) e lavorare fino a ottenere un impasto sodo ed elastico. Coprire e lasciare riposare per 20 minuti.

Trascorsi questi, prendere l'impasto e dividerlo in pezzi da 50 gr. cad. Cospargere la spianatoia di sesamo, prendere un pezzo alla volta e lavorando sulla superficie cosparsa di sesamo formare un cordone di circa 20 cm. Unire le estremità sovrapponendo l'una sull'altra, come per i taralli pugliesi per intenderci, e sistemare su una teglia ben oleata, uno vicino all'altro.

Coprire la teglia e lasciare lievitare per 4 ore. Cuocere a forno preriscaldato a 180 gradi per circa 35 minuti, finchè i ladokouloura non hanno preso un bel colore bruno.

Nota: con le quantità indicate ho ottenuto 8 pezzi che sono finiti in un battibaleno! Ottimi per la colazione spalmati di burro ma anche da soli per accompagnare il caffè o il tè.

ciambelle vegan di Lefkada



7 commenti:

Letiziando ha detto...

favolose come il resto del post che trasuda amore, non solo per il cibo , ma per la vita stessa :)


Irene ha detto...

grazie Letizia. è proprio come dici....

Anonimo ha detto...

Buongiorno!!
Bellissima la Grecia.. e poi come pietanze sono molto simili alle nostre infatti ancora ricordo di aver mangiato la moussaka che era come la nostra parmigiana ma non ho la ricetta :(
Questi ladokouloura Lefkadas devono essere proprio buoni, mi segno la tua ricetta!! :)
Mi sono aggiunta ai tuoi followers cosi' non ti perdo di vista e spero avrai piacere a ricambiare.
Ti lascio il link del mio blog That’s amore grazie!! :)

Ale only kitchen ha detto...

Irene, neanch'io mi ricordo di aver visto queste ciambelle quando sono stata a Lefkada, eppure quando vedo pani con il sesamo li provi sempre 😊
Le ciambelle hanno un aspetto stupendo e le voglio provare... grazie!
P.S. complimenti per le foto !

Irene ha detto...

anche io pane con il sesamo sempre!!!! dal koulouri ai vari biscotti passando per i pani, quello siciliano anche!!!!
grazie per i complimenti! dato che non sono mai contenta delle mie foto sono particolarmente felice quando piacciono!
buona giornata

Unknown ha detto...

Complimenti per il tuo blog.. Io amo la Grecia e leggendo le tue ricette riecheggiano sapori e colori della tua terra. Non riesco però a capire quali siano i biscotti alla cannella e sesamo che ho assaggiato in molte zone. i ladokouloura sono leggermente meno dolci e più ciambelle giusto? sono stata a Lefkada circa 7 anni fa e ricordo che non erano proprio dei biscotti.

Irene ha detto...

sui ladokouloura è così. non sono molto dolci, infatti nella ricetta vedi che lo zucchero è limitato. rispetto ai biscotti di cannella e sesamo, sono prodotti da forno molto comuni che si trovano un pò ovunque e in moltissimi forni. tieni presente che cannella e sesamo li usiamo moltissimo come nei biscotti che hai assaggiato spesso.

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