01/05/15

carciofi e piselli al limone


αγκιναρες λεμονατε με αρακα
Il primo Maggio è la festa dei lavoratori, ma prima ancora che lo diventasse, in Grecia era già una festa; antica, pagana, che affonda le sue radici nell'antichità e sopravvisse praticamente identica anche in epoca cristiana fin ai nostri giorni.
Segnava la fine dell'inverno e l'inizio della nuova stagione e si festeggiava con riti, balli, canti e uscite nei campi. Rametti venivano intrecciati a forma di corona che si ornavano con frutti e verdure e venivano poi bruciati con le sterpaglie dei campi.
Identica resta la tradizione anche oggi; si fanno delle scampagnate, si intrecciano corone ornate con i fiorellini di campo che si appendono sull'uscio di casa. Vengono poi bruciate nei falò nella notte di San Giovanni, il 24 Giugno.

Buon Primo Maggio a tutti, e stiamo leggeri salutando gli ultimi carciofi e dando il benvenuto ai primi piselli con una ricetta della tradizione.


Ingredienti:
  • 4 carciofi
  • 300 gr. di piselli freschi
  • 2 cipollotti
  • 1 spicchio di aglio in camicia
  • prezzemolo tritato
  • aneto tritato
  • il succo di mezzo limone
  • olio evo
  • sale
  • pepe macinato fresco
  • il succo di mezzo limone per l'acqua acidulata
  • 150 ml di acqua calda

Procedimento:
Pulire i carciofi lasciando le foglie tenere intorno al cuore, tagliarli a metà verticalmente, eliminare la peluria e immergerli in acqua con succo di limone per evitare che anneriscano.
Pulire anche i gambi e immergerli nell'acqua acidulata.
Sbucciare i piselli, tagliare le estremità a una decina di baccelli, (quelli più sodi e brillanti) togliere la pellicina interna e i fili duri ai lati, tagliarli a metà e tenerli da parte, separati dai piselli.
Tritare i cipollotti, tenendo separate le parti bianche dalle foglie verdi. Tritare anche il prezzemolo e l'aneto.

Velare il fondo di una casseruola con dell'olio evo, far dorare lo spicchio di aglio e toglierlo. Versare la parte bianca dei cipollotti tritati e farli appassire a fiamma bassa. Aggiungere la metà del prezzemolo e dell'aneto, far stufare per qualche minuto e unire le foglie verdi tritate insieme ai baccelli. Far insaporire, versare 150 ml di acqua calda, coprire e cuocere per 15 minuti.
Aggiungere i carciofi e cuocere a pentola coperta per altri 10 minuti. Per ultimo versare i piselli, salare, macinare del pepe, meglio bianco, ricoprire e cuocere per altri 10 minuti circa.
Versare il succo di mezzo limone e il rimanente prezzemolo tritato e aneto, mescolare, aggiustare di sale, coprire e ultimare la cottura per 2 minuti ancora.

Per 2.

Nota: Se vedete che il liquido scarseggia, aggiungere qualche cucchiaio di acqua calda. Diversamente se il piatto alla fine è troppo liquido, diluire in una tazza un cucchiaio di farina in un poco del brodino, versare nella casseruola , mescolare e cuocere per 5 minuti.

carciofi e piselli al limone



5 commenti:

virgikelian ha detto...

Grazie di farmi conoscere tradizioni greche che purtroppo ignoro.
Buon 1° Maggio:
Virginia

Ruli ha detto...

Che particolare questa ricetta! Mi ha colpito l'uso dei baccelli. Con piselli novelli dev'essere una
bontà.

Andrea ha detto...

Dev'essere un piatto molto buono! Buon fine settimana

Chiara ha detto...

imparo sempre qualcosa qui da te, grazie cara, buona settimana, un bacione !

Amelie ha detto...

Ciao Irene, sono appena tornata! ho assaggiato un sacco di piatti nuovi tra cui anche qualcosa di simile a questo piatto! un mega abbraccio
γεια σας
amelie

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