01/07/14

summer top ten

La lunga calda estate greca è cominciata. Mare, sole e greek taverna sono gli elementi caratteristici e imprescindibili per viverla appieno. Vale sia per i turisti che per gli indigeni.
A questi se ne  aggiungono altri, più o meno conosciuti, che per un vero greco sono altrettanto imprescindibili. Se volete vivere la vostra vacanza  come un greco verace, non potete fare a meno di questi suoi emblemi.
anguria/karpouzi
Chi riesce a farne a meno? Non io sicuramente. L’anguria si vendeva soltanto intera e così la compravamo, mia madre la metteva nei suoi frigoriferi professionali e quando diventava bella fredda la tagliavamo e ci  tuffavamo il muso!


ouzo
Più tardi ho scoperto l’ouzo! Immancabile insieme a piatti e piattini con svariati stuzzichini, un tavolo in riva al mare e tanti amici per ridere e divertirsi!



ghemistà 
Non manca mai; nessuna famiglia greca lascia che passi un’estate senza preparare i ghemistà, da mangiare rigorosamente tiepidi o anche freddi.
ricetta


pesce fritto/psaria tiganità
E’ un altro must estivo. Accompagnato da  una buona retsina  fredda. (qui faccio un’eccezione, non essendo un  amante di questo vino).



vlita
Le erbe estive più amate sono queste.  Limone, sale  e olio, semplicemente!


moussakas
Immancabile soprattutto nelle liste delle taverne,  ormai sinonimo di gastronomia turistica insieme alla horiatiki, non si nega a nessun turista e neanche a me!!!


pannocchia arrostita/psitò kalampoki
Le invernali castagne cedono il posto alle estive pannocchie.  Arrostite per strada, salate e avvolte in un pezzo di carta, caldissime, squisite, essenziali. Le nostre passeggiate sul lungomare vacanziero si concludevano sempre con  una pannocchia da sgranocchiare. Anche adesso!



ypovrichio vaniglia
Uno dei più caratteristici dolci estivi di tanti anni fa,  riscoperto di recente. Zucchero e acqua, aromatizzato con vaniglia o mastiha, offerto in un cucchiaino immerso in un bicchiere di acqua ghiacciata da cui anche il nome: “sottomarino”.



birra ghiacciata
Si dice che la birra non deve essere bevuta ghiacciata, ma è l’unica cosa in grado di darmi una sensazione di freschezza nelle  torride estati greche.



amarene sciroppate/vyssino glykò koutaliou
In tutte le case greche si preparava questo dolce al cucchiaio da offrire insieme al caffè greco.  Un must dell’estate!







8 commenti:

matematicaecucina ha detto...

quante meravigliose proposte! ho voglia di ghemistà! torno per la ricetta che farò prossimamente :)
un abbraccio, Laura


matematicaecucina ha detto...

quante buone proposte! ho voglia di ghemistà, torno per la ricetta :)
un abbraccio, Laura

Chiara ha detto...

Nemmeno io amo la resina ...bella sequenza di sapori greci e quella birra gelata ( per me la migliore Mythos), il cibo e' stato una gran soddisfazione, come Sempre! Un abbraccio grande

Unknown ha detto...

Υπέροχα όλα! Τα είδα και σκέφτηκα την μάνα μου...

Anonimo ha detto...

Che sofferenza per me che da tre anni non torno in Grecia... A CASA come dicevo quando andavo in ferie! Chissà quando tornerò sl suo sole e ai suoi profumi... Grazie a te ti seguo da molto silenziosamente e con piacere infinito grazie! Pat

Irene ha detto...

@Pat
la Grecia ti entra nella pelle....
grazie delle tue parole. spero che tu riesca a tornarci presto.
irene

Estherita ha detto...

Vorrei saperne di più sul sottomarino: ho un barattolo di crema di masticha e non so come usarla...

Irene ha detto...

@estherita
tradizionalmente si consuma in questo modo: si prende un bicchiere, lo si riempie di acqua fredda da frigorifero, poi si riempe un cucchiaino da tè della crema e lo si tuffa nell'acqua fredda. Poi si toglie dall'acqua e si mangia a piccole quantità immergendo il cucchiaino ogni tanto nell'acqua.
Ci sono anche altri modi di utilizzare la crema, ma questo è quello tradizionale.

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