06/11/13

... e il salmone entrò prepotentemente nelle case greche!



Premesso  che trovo il chilometro zero un concetto paralizzante. Premesso  che la natura ha previsto a fornire  di elementi  indispensabili per la sopravvivenza ogni luogo che l’uomo sia in grado di abitare e conseguentemente ha abitato e abita, per conciliare queste due affermazioni, ossia far quadrare il cerchio che nella fattispecie non è cosa impossibile, penso che per il nutrimento mirato esclusivamente alla sopravvivenza è sufficiente il kilometro zero. Il resto è tutto piacere, e non è proprio poco. Anzi!!!
E così, la mia sorella, una delle mie due, grande consumatrice di salmone, che a mia domanda: “ma come mai mangiate così spesso il salmone?” mi risponde serafica e senza esitazione di sorta: “Perché è ricco di omega3”!.
Che devo rispondere se non “speechless”?

Questa ricettina l’ho trovata da qualche parte che ora non mi ricordo dove. I miei giudici  di casa, implacabili e severi, la prima volta  hanno commentato: “Irene, lo zenzero va tagliato mooooolto più piccolo” e devo dire che avevano ragione. Lo zenzero va tagliato fine fine. La seconda performance l’ha dimostrato ampiamente.


Ingredienti:
-          2 tranci di salmone
-          1cipollotto tagliato fine
-          zenzero fresco tagliato fine
-          4 cucchiai di olio evo
-          un trito di prezzemolo e menta fresca
-          sale nero di Cipro
-          pepe bianco macinato fresco
Procedimento:
Far appassire il cipollotto e lo zenzero con l’olio evo in una padella. Mettere sopra i tranci di salmone e far cuocere per circa 5 minuti.  Salare e perare. Girare e far cuocere per altri 5 minuti dall’altro lato. Versare il battuto di aromi e ritirare dal fuoco. Finire con un giro di olio evo.

Nota: i tranci di salmone li ho infilati in 2 coppapasta capaci di contenerli, per dargli la forma di medaglione. Li ho fatti scivolare nella padella dentro i coppapasta, e cotto un lato, ho girato e sprofondato con una forchetta l’altro lato sulla padella. Terminata la cottura ho sfilato i coppapasta.



7 commenti:

annaferna ha detto...

buonissimo Irene!!!!
mi piace tantissimo il salmone (shhhh ma non diciamolo a mio marito ihihih) e anche lo zenzero!!
bacio

Chiara ha detto...

l'aspetto è magnifico, non mi resta che provare a farlo ! Ieri sono andata ad una conferenza dal titolo " Il cibo nell'antica Grecia",la sala era gremita da tanti triestini (molti di origine greca),qui la comunità è molto ben organizzata...Se un giorno verrai a Trieste ti porterò a vedere la chiesa e l'associazione culturale...Un abbraccio !

Irene ha detto...

@anna
vedi? come mia sorella appunto! :)
bacione

@chiara
immagino la conferenza sarà stata interessante. chiara guarda, non avevo mai considerato di venire a trieste, anche se come ti ho detto mio marito mi ha sempre detto che è stupenda, ma da quanto ti leggo mi è venuta la voglia di venirci. se lo faccio, ci vediamo, sicuro!
un bacio

Unknown ha detto...

ed ha fatto bene ad entrare in casa!! è un pesce fantaastico (io lo adoro poi..) e l'hai cucinato con le spezie che lo esaltano..brava

Kate ha detto...

Il salmone fresco è davvero buono, e moltissime sono le ricette che si possono realizzare. Questa mi manca all'appello, la segno. Un bacio!

Fabiana Del Nero ha detto...

Pensa che qualche anno fa direttamente in pescheria mi venne venduto un bel salmoncino con "omaggio" un papiro, vergato pure a mano dal proprietario ed all'interno una ricetta che mi ha lasciata perlomeno di stucco SALMONE ALLA GRECA......fantasioso, non trovi???

Irene ha detto...

@luisa
grazie!!!

@caterina
grazie caterina. un bacio

@fabiana
davvero??? questa è come il "riso alla greca" di anni fa, cosa che in grecia non avevo mai visto! non è che ti ricordi come era questa ricetta del salmone alla greca?

Posta un commento