11/05/13

risogalo / budino riso latte


"vrase risi" (letteralmente lessa del riso, imperativo) è una locuzione che si usa per sottolineare che una determinata situazione non si può più correggere, che il suo decorso negativo è ormai segnato senza possibilità di recupero.

 In ambito ermeneutico,  una  versione fa  derivare la frase  dall’usanza di offrire “la zuppa di riso della consolazione” che si serviva in molti luoghi del paese dopo le cerimonie funebri.
Secondo un’altra versione, durante una guerra i soldati affamati hanno “sequestrato” dei polli per arrostirli. Il loro tenente invece non fu per niente d’accordo su quello che considerava un furto e ordinò ai suoi soldati di restituire il maltolto ai suoi legittimi proprietari.
Ghiannis, o Ghiorgos, o Dimitris, non lo so,  “vrase risi” si sentì ordinare il cuoco che mise l’acqua nella pentola per far bollire del  riso.
In ogni caso, denota una condizione di profonda delusione. “Se non trovo un lavoro subito, vrase risi”, “se non mi metto a studiare subito per l’esame, vrase risi” etc. etc., sono frasi dove la locuzione trova luogo pertinente.
E la ricetta che segue è appunto un “vrase risi”, ma la nostra gente che sa tutto rendere più buono, più bello, più piacevole, la arricchisce con pochi altri ingredienti, cosicché  diventa un buonissimo dessert che possiamo consumare anche come prima colazione.

Ingredienti:
(per 2 coppette come quelle della foto)
  •           mezzo litro di latte intero
  •           125 gr. di panna 35%
  •           50 gr. di riso  arborio
  •           la scorza a strisce di mezzo limone non trattato
  •           35 gr. di zucchero semolato
  •           cannella in polvere
Procedimento:
Versare in un pentolino il latte, la panna, le scorze del limone e il riso. Far  bollire lentamente a fuoco basso da 20 minuti a mezz’ora, mescolando molto spesso, anzi diciamo in continuazione, con una spatola.

Ritirare dal fuoco, togliere le scorze del limone, versare subito lo zucchero e spostare il risogalo in un altro recipiente che a sua volta è immerso per metà in uno più grande dentro il quale avremmo messo acqua fredda e ghiaccio.

Mescolare finchè non si raffreddi. In questo modo  si evita la formazione della pellicina in superficie.

Versare nelle coppette e mettere in frigorifero.
Al momento di servire spolverizzare con della cannella. Volendo un risultato più goloso, anche con delle scaglie di cioccolato.

In alternativa al il limone, possiamo profumare con la vaniglia, la masticha, l’arancia, lo zafferano.



28 commenti:

annaferna ha detto...

ciao Irene
devo dire che una coppetta me la papperei subito con quel profumo di cannella irresistibile!!
grazie ancora per le perle di tradizioni legate al tuo paese e per le ricette che risvegliano in me nostalgia anche se sono nuove e sconosciute ma sicuramente ben accettate!
bacio e buona domenica

Penelope ha detto...

΅Ειρήνη μου, πάντα το ρυζόγαλο με φέρνει πίσω στα παιδικά μου χρόνια, που άρεσε να το τρώω ελαφρώς χλυαρό και με μπόλικη κανέλα.
Να σου πω ότι έχω χρόνια να το φτιάξω και να το γευτώ μιας και οι άντρες μου, δεν το συμπαθούν σχεδόν καθόλου.
Καλό βράδυ και καλή Κυριακή εύχομαι.

mm_skg ha detto...

All time classic!

ΕΛΕΝΑ ha detto...

Εγώ συνήθως με ρύζι καρολίνα τον κάνω, θα δοκιμάσω με arborio, ενδιαφέρουσα η εκδοχή αυτή!
Φιλιά Ειρήνη μου, καλό Σαββατοκύριακο!

Irene ha detto...

@annaferna
grazie anna. ti dirò che contrariamente alla mia predilezione per la prima colazione, sempre salata, questa mattina ho mangiato metà coppetta di risogalo. :)
sono contenta che trovi interessante quello che racconto ogni tanto.
un abbraccio

Irene ha detto...

@penelope
λοιπον ουτε εγω τρελλαινομαι για ρυζογαλο. το εφιαξα διοτι δεν γινεται να λειπει απο ενα μπλογκ αφιερωμενο στην ελληνικη κουζινα, και κατα δευτερον λογον διοτι μου ζητηθηκε.
να σου πω, δεν ειχα τις καλυτερες αναμνησεις αλλα αυτο του παρλιαρου αξιζει. την επομενη φορα θα το φιαξω με μαστιχα.
καλη κυριακη

Irene ha detto...

@marina
yes! :)

Irene ha detto...

@elena
ο παρλιαρος ελεγε αρμποριο η γλασε εαν θυμαμαι καλα, να σου πω την αληθεια εγω ειχα αρμποριο στο ντουλαπι, οποτε.....
καλη κυριακη

Silvia M. ha detto...

Grazie Irene per la versione con la panna. La farò all'amato bene. Per lui il risogalo è il comfortfood d'elezione e ha il monopolio della preparazione. Normalmente ne prepara la dose da 1 litro e mezzo di latte e se la sbafa nottetempo.

meni ha detto...

Αν θυμάσαι, λέμε επίσης "βράσε όρυζα", αυτό είναι μάλλον συνηθέστερο και πιο αρχαιοπρεπές:)
Με το αρμπόριο εννοούμε την αρμπαρόριζα; Αν ναι, έχω στο μπαλκόνι, θα το δοκιμάσω.

Chrisi ha detto...

Aχ μου το ζητάει συνέχεια ο συζυγος Ειρηνη μου,αύριο θα το φτιάξω μια που το είδα και εδώ,χρόνια πολλά στις μανούλες,καλή Κυριακη.

Irene ha detto...

@silvia
ad essere sincera io non vado matta per questo risolatte ma questa versione è veramente deliziosa.
sono sicura che vi piacerà.

@meni
το αρμποριο ειναι μια ποικιλια ρυζιου, ο παρλιαρος ελεγε η αρμποριο η γλασε εαν θυμαμαι καλα. εγω ειχα αρμποριο!

@neli
χρονια πολλα νελλη και καλο απογευμα.
το ρυζογαλο ωραιο με την κρεμα γαλακτος.

Μarion, ha detto...

Το φτιάχνω αρκετα συχνά ιδίως τον χειμώνα.
Με μπόλικη κανέλλα ότι πιο ωραίο.
Εμένα μ αρέσει ζεστό ζεστό.

ΦΙλιά πολλά :)

matematicaecucina ha detto...

mi piace!
spesso compro un dessert al riso dolce, ma questo fatto in casa sarà superlativo!

Gambetto ha detto...

Parliaros...una garanzia e pensare che nelle sue rivendite chiedono addirittura il parere sui nuovi prodotti facendoteli assaggiare...facessero tutti così! :P
Tu cmq una garanzia più di lui....e tornare qui è sempre bello.
PS
Ho scritto quella cosa "sospesa" la copio dalla pennetta e te la invio nei prossimi giorni :)

Edith Pilaff ha detto...

Irene,questo dolce lo conosco bene,e' troppo buono.Come giustamente dici tu e' anche assai versatile,si puo' aromatizzare in tante maniere diverse ed il risultato e' sempre buono.E' veramente uno dei dolci che accomuna tanti paesi europei,con differenze minime.
Spero,prima o poi di pubblicare il rice pudding inglese,anche se qui ci sono due version ben distinte. Buona giornata,un bacio.

Irene ha detto...

@edith
mi aspetto almeno una delle 2 versioni! :)

Irene ha detto...

@marion
νομιζω οτι δεν εχω φαει ποτε ζεστο ρυζογαλο. με εβαλες σε ιδεες!!!
καλο βραδυ

Irene ha detto...

@laura
ho idea che piacerà anche al piccolo! un pò più in là!
un abbraccio

@gambetto
ti dirò. mai come ora sento un gran bisogno oltre che di bravura, di rigore etico, che può solo aggiungere.
grazie

stef@no ha detto...

eccomi qua, l'amante della cannella che si permette il lusso di cambiare le tue ricette ;-)
Fatta sabato: niente panna, sostituito con stessa quantità di yogurt greco del supermercato; le scorze di limone le ho usate in quanto zest grosso e lasciate li. Il lavoro meccanico l'ho fatto fare al solito robottino tedesco rispettando i tempi indicati da te. Ottimo risultato, grazie infinite. La prossima volta provo lo zafferano.
Qualche grano di riso si sentiva ancora e forse questo fa parte del bello della ricetta, tuttavia mi domandavo se, volendo evitarli, fosse meglio prolungare i tempi di cottura o utilizzare invece farina di riso tritando il riso a crudo sempre tramite il famoso robottino. Che ne pensi?

Irene ha detto...

@stefano
interessante la variante con lo yogurt. ma l'hai usato al posto della panna per un discorso dietetico?
per il riso, personalmente mi piace sentire le consistenze degli alimenti, raramente riduco in farina, frullo etc. ma ovviamente de gustibus. penso proprio che se triti il riso avrai un risultato ottimo. se lo provi mi fai sapere?
buona serata e grazie. sempre.

stef@no ha detto...

no... molto più semplicemente in frigo avevo solo lo yogurt: era già un pò di tempo che volevo preparare questo risogalo e non ho voluto aspettare ancora di avere la panna.
Non mancherò di farti sapere sulla macinatura dl riso.
Inoltre volevo scusarmi per un commento che, giustamente, non hai pubblicato. Sono stato scortese, perdona.

Irene ha detto...

@stefano
guarda che l'unico commento che intenzionalmente non ho pubblicato era di mia madre!!!! :)
ho pubblicato ogni commento inclusi quei anonimi.
non capisco. a meno che non sia finito tra le spam e li ho cancellati di default.
rimandamelo, nessun problema, sul serio.

stef@no ha detto...

fatto con il riso macinato e con lo zafferano (una sola bustina). La grana era del budino era ovviamente più omogenea e gradevole (ma è questione di gusto), l'aroma ed il colore dello zafferano molto delicato, appena appena dolcificato dalla cannella.
Grazie ancora

Irene ha detto...

@stefano
si, immagino sarà più vellutato.magari lo provo una volta. sono contenta ti sia piaciuto con lo zafferano.
buon fine settimana
irene

Chiara ha detto...

mai mangiato Irene, la storia mi ha incuriosito e credo che la locuzione "vrase risi" sia perfetta per questo periodo deludente e buio che stiamo vivendo...Un abbraccio

RenataBaruffi ha detto...

Ευφαριστώ πολύ, Ειρήνη, γιά αυτή τη συνταγή με κρέμα και γιά τον ενέκδοτο
Μου αρέσει να γνωριζω ιστορίες περί τις συνταγές

Irene ha detto...

@chiara
come hai ragione......
comunque, se ti capita di voler un dessert gustoso provalo.
un bacione

@renata
μα παρακαλω!!! εγω σε ευχαριστω πολυ.

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