10/09/12

kolokythopita (pita di zucca gialla)


con la prima goccia della pioggia l'estate morì

malinconici versi di Odysseas Elytis e anche per me quando arriva la prima pioggia settembrina l’estate finisce. Nulla vale se dopo riprende il caldo; è autunno.
Di questa stagione che ho sempre vissuto con una dolce malinconia amo i colori; giallo, arancio, ruggine.
Foglie che cadono e riempiono le strade, i lungofiume, i boschi.
Amo i suoi frutti, la zucca, i funghi, i cachi, le castagne,   in sintonia con le foglie. Stessi colori per diverse tonalità.
E inauguro l'autunno con la zucca che fatta così ha un sapore che somiglia vagamente a quello delle castagne.
La ricetta è dal ricettario di “Chrisa Paradisi”, chi ha più o meno la mia età sicuramente lo conosce; io ho un’edizione del 1985, regalo della mia mamma perché imparassi a cucinare greco.  

Ingredienti:

  •          1 pezzo di zucca pulita circa mezzo kilo tagliata a cubetti
  •          1 tazzina e poco più di riso (sicuramente non parboiled, io ho messo l’arborio)
  •          1 cipolla bianca tritata
  •          formaggio grattugiato (io ho messo scaglie di fiore sardo)
  •          qualche cucchiaio di olio evo
  •          sale
  •          pepe nero macinato fresco
  •          pasta fillo
  •          olio per ungere
Procedimento:
Far stufare  lentissimamente la cipolla nel olio evo e quando sarà appassita aggiungere i dadini di zucca. Far insaporire, salare,  macinare un poco di pepe nero, versare mezzo mestolo di acqua calda e lasciare cuocere lentamente per mezz’ora.
Se volete  frullarla questo è il momento. Altrimenti schiacciatela  un pò con un cucchiaio oppure lasciatela stare che tanto alla fine si disfa. 

Versiamo il riso, aggiungere una tazza di acqua calda e continuare la cottura  per 15 minuti. Unire  il formaggio, mescolare e ritirare dal fuoco.  Lasciare raffreddare completamente e  nel frattempo preparare  la pasta come si legge qui.

Prendere una teglia rotonda, oliare e stendere  la metà delle sfoglie oliando ciascuna. Versare il ripieno e livellare bene. Procediamo con il resto delle sfoglie, sempre oliando.
Incidere la pita a porzioni senza arrivare fino in fondo e infornare a 180 gradi per 45 minuti circa.
Ritirare dal fuoco lasciare riposare e intiepidire per mezz'ora.
Consumare a colazione se vi piace la colazione salata, come spuntino o come pasto unico accompagnata da insalata a foglia e qualche formaggio.

Note: in questa ricetta ho aggiunto mezza tazzina da caffè di grappa all’impasto come usano i cretesi. Loro mettono il raki ovviamente!
L'autrice suggerisce di mettere nel ripieno anche un paio di uova sbattute ma io ho omesso.




13 commenti:

Araba Felice ha detto...

Un altro piatto greco che mi era sconosciuto, ma gia' vedo che puo' piacermi, e molto ;-)

Chiara ha detto...

amo anche io l'autunno, in quest'estate torrida l'ho invocato spesso...Non amo però la zucca e so che ne vedrò tanta in giro nei blog delle amiche, non importa passo a salutare lo stesso, buon lunedì cara Irene, un abbraccio...

Miria Onesta 2 Amiche in cucina ha detto...

buonissima questa torta salata, baci

Penelope ha detto...

ΕΞΑΙΡΕΤΙΚΗ!
Πολύ ωραίο αποτέλεσμα και πολύ ωραίο φύλλο βλέπω :-))
Μου άνοιξες την όρεξη πρωί-πρωί καλή μου.

Irene ha detto...

@stefania
grazie stefania, a patto che ti piaccia la zucca!
buon pomeriggio.

@chiara
si; sono sicura che vedrai tante zucche, con l'avvicinarsi del halloween poi non ne parliamo!
un abbraccio e grazie

@amiche
grazie. siete carinissime

@penelope
αχ σε ευχαριστω. φυλλο εμαθα να ανοιγω εδω, στην ιταλια. :)
καλο απογευμα

irene

piccoLINA ha detto...

Che fameeeeee!!!!!

Chrisi ha detto...

Φαίνεται εξαιρετική Ειρήνη μου.Αν και εγώ κολοκυθόπιτα μόνο μιά φορά έφαγα στη ζωή μου σε κάποιο σπίτι που μας είχαν τραπέζι και ντραπηκα να πω ότι δεν έχω ξαναδοκιμάσει ,μου άρεσε σαν γεύση αλλά δε θα την έτρωγα και κάθε μέρα ,τέλος πάντων περί ορέξεως ουδείς λόγος ,φιλιά πολλά και καλή σου εβδομάδα,καλοφάγωτη.

Irene ha detto...

piccoLINA
:)

@neli
απο ο,τι καταλαβα μερικοι οπως η κιαρα εδω στο πιο επανω σχολιο δεν αγαπανε ιδιαιτερα την κολοκυθα. εγω την λατρευω αντιθετα. αλλα οπως λες και εσυ περι ορεξεως!
καλη σου μερα

matematicaecucina ha detto...

qui da me fa di nuovo caldo, ma appena rinfresca ti copio questa ricetta, deve essere buonissima! Proverò a fare anche la pasta fillo.
Anch'io avrei omesso le uova, il ripieno è giusto così.

Ειρήνη Ε. ha detto...

Ειρήνη, η κολοκυθόπιτα με τυρί, είναι από τις πίτες που φτιάχνω συχνά, μια και τις αγαπάμε πολύ στην οικογένεια. Κρατώ κολοκύθα έτοιμη για μαγείρεμα στην κατάψυξη, κάτι που με έχει βολέψει πολύ. Και το φύλλο σου, είναι ωραία ψημένο. Καλοφάγωτη.
Καλό απόγευμα.

Irene ha detto...

@laura
la fillo è meno difficile da quanto possa sembrare.
ti dirò, io la compro soltanto quando faccio la bougatsa il galaktoboureko e il baklavas. per il resto la faccio. non c'è paragone anche se ovviamente è meno sottile di quella pronta.

Irene ha detto...

@ειρηνη
φαντασου οτι την συνταγη την βρηκα σε ενα συνταγολογιο της χρυσας παραδειση.
με την κολοκυθα φιαχνω διαφορα πιατα αλλα εποχιακα. δεν σκεφτηκα ποτε να την καταψυξω. μου εδωσες την ιδεα.
καλο βραδυ

In cucina ha detto...

Ma che bellissima introduzione e magnifica ricetta!! Anche per me settembre segna l'inizio dell'autunno, il rientro, il corso... e la zucca!! ho visto al mercato delle zucche di coltivo eco che volevo acquistare e ormai ho anche la ricetta. Grazie tante!!

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