31/08/12

orange pie (portokalopita)


Daniela è andata in vacanza a Naxos.  Bella isola cicladica, ma non so se le è piaciuta. Suppongo di si, perché come si fa a non innamorarsi delle cicladi?
Se non so con certezza che le sia piaciuta Naxos, so con certezza che le è piaciuto un dolce che ha mangiato al ristorante dell’ albergo Nissaki.
Tanto le è piaciuto che ha chiesto il nome e quando è tornata in Italia ha cominciato a cercare la ricetta. E’ così che mi ha trovata e  contattata. Mi ha chiesto se la  conoscevo , mi ha anche allegato la foto che ha scattato al ristorante, io le risposi di no,  e tutt’e due, io presa dalla curiosità, lei dalla folgorazione per la pie, abbiamo contattato Nissaki,  chiedendola.
L’abbiamo avuta tutt’e due nel giro di un paio di giorni, quella che vedete qui sotto.
Con una mail successiva, mi si specifica che manca un ingrediente, l’olio di semi, quindi se non lo vedete nella versione in inglese è perché è sfuggito, e visto che lo vedete nel testo in italiano sappiate che non l’ho aggiunto io di testa mia, e che l’autore della ricetta è lo  Chef de Cuisine & Manager, Vaggelis Papadopoulos.


Diamo quindi a Cesare quello che è di Cesare e ringraziamo sia Vaggelis Papadopoulos per la ricetta, sia Despina che è stata gentile, disponibile  e solerte.



Ingredienti:
-          1  doppia dose di crema pasticcera
-          500  gr. di pasta fillo (comprata,  non fatta in casa)
-          2 uova
-          225 gr. di zucchero semolato
-          230 ml di olio di girasole
-          la scorza grattugiata di 2 arance
-          1 cucchiaino di baking powder
Per lo sciroppo:
-          Il succo di 4 arance
-          250 gr. di zucchero
-          2 cucchiai di miele (io ho messo millefiori)
-          1 bastoncino di cannella
-          la scorza di un’arancia
Procedimento:
Prendiamo la fillo, separiamo i fogli e li lasciamo all’aria aperta finchè non diventino abbastanza secchi e si possano sbriciolare con le mani, indi la sbricioliamo.
Mettiamo tutti gli ingredienti dello sciroppo a bollire per 6 minuti. Spegniamo togliamo il bastoncino di cannella e la scorza dell’arancia e lasciamo raffreddare.
In una ciotola sbattiamo le uova con lo zucchero, aggiungiamo la scorza delle arance e il baking powder e continuiamo a sbattere finchè non si amalgami bene tutto. Aggiungiamo l’olio, la crema pasticcera,  incorporiamo bene e aggiungiamo la fillo sbriciolata. Ora meglio lavorare con le mani perché la fillo non deve formare grumi o blocchi che resterebbero crudi o semicotti.
Imburriamo una pirofila (la mia è 35 x 20) e inforniamo a forno preriscaldato a 175 gradi per circa mezz'oretta.
Tolta dal forno, versiamo lo sciroppo che nel frattempo si sarà raffreddato. Lasciamo che assorba.
Si mangia da sola ed è squisita, a nissaki l'hanno servita con il gelato kaimaki, ma anche con una pallina di  fiordilatte è niente male! 
Nota: ho omesso la vaniglia nell’impasto che si legge nella ricetta in inglese,  perché la crema pasticcera l’ho aromatizzata con un baccello di  vaniglia.

questa è la foto mandatami da daniela

19 commenti:

Chrisi ha detto...

Καλημέρα Είρηνη ,τέλεια φαίνεται.Δεν έχω φάει ποτέ πορτοκαλόπιτα ,αλλά αυτή εδω με έκανε να το σκεφτώ σοβαρά να φάω,πολύ δελεαστική,καλη συνέχεια καλό Σαββατοκύριακο.

My Ricettarium ha detto...

O mamma mia... che dolce strepitoso!!!!! chissà.. forse anche io un giro visiterò le cicladi.. ogni anno è una tappa nuova greca!!!! smack e buon w.e. .-)

virgikelian ha detto...

Che bello essere riuscite ad avere la ricetta originale. Grazie. Deve essere deliziosa questa "portokalopita".
Buon week end.

Irene ha detto...

@neli
και για εμενα ηταν η πρωτη φορα και δεν με απογοητυεσε. καλο βραδυ

@claudia
il dolce è veramente squisito e penso proprio che riuscirai a visitare le cicladi che tra l'altro non sono per niente lontane.
un abbraccio

@virgikelian
ti dirò che dall'hotel sono stati disponibilissimi e gentilissimi. la portokalopita è veramente buona e io che devo perennemente stare attenta a quello che mangio ho stramangiato.
un abbraccio

irene

Chiara ha detto...

non occorre che ti dica che mi piace da morire....Non l'ho mai mangiata e adesso non me la toglierò dalla testa finchè non la farò...Un abbraccio....

ΕΛΕΝΑ ha detto...

Καλώς σε ξαναβρίσκουμε Ειρήνη μου, καλό Φθινόπωρο και καλό μήνα!
Και όπως βλέπω έπεσα πάνω σε υπέροχο πορτοκαλογλυκάκι!
Φιλιά!

Ειρήνη Ε. ha detto...

Ειρήνη, μια περίοδο, έφτιαχνα πολύ συχνά τέτοιου είδους πορτοκαλόπιτα, σχεδόν κάθε εβδομάδα. Είναι νοστιμότατο γλυκό και ταιριάζει πολύ με το παγωτό που είναι σερβιρισμένο στη φωτογραφία. Δεν έμενε ψιχουλάκι. Θα πρέπει να την ξαναφτιάξω κάποια στιγμή.
Καλό σου βράδυ.

nadia ha detto...

Ciao Irene. Aspettavo anch'io questa ricetta con ansia :-). E' meravigliosa! Daniela mi aveva scritto se per caso conoscessi questo dolce ma io non l'ho mai mangiato in Grecia quindi ho pensato che nessuno meglio di te poteva aiutarla.
Un abbraccio

Irene ha detto...

grazie nadia.
nemmeno io come ho scritto loa conoscevo ma ne siamo venute a capo! :)
se la dovessi fare fammi sapere come ti è sembrata.
un caro abbraccio
irene

Anonimo ha detto...

Ciao . Appena tornata da Kos: là ho mangiato questa torta strepitosa preparata dalla mia amica Sevi, la quale mi ha spiegato in greco la preparazione...... ora è tutto più chiaro grazie alla vostra ricetta. Ciao

Irene ha detto...

@anonimo
non sapevo fosse così diffusa. a me non è mai capitato di mangiarla, ma devo dire anche che io non amo in modo particolare i dolci, forse per questo non li cerco granchè.
sono contenta che il post abbia chiarito.

irene

Una italiana senza servitù ha detto...

Adoro il tuo blog e le tue ricette. Sono appena tornata da Rodi e mi è presa una voglia matta di imparare a cucinare qualcosa di tipico. Volevo fare proprio l'orange pie, anche se questa ricetta è leggermente diversa da quella che ho mangiato (lì non c'era la crema pasticcera). C'è anche un'altra ricettina che sto cercando, si chiamavano: fried tomato balls ed erano spaziali!!! Se hai idea di come si possano chiamare in greco si accettano suggerimenti. Grazie mille e ancora complimenti Chiara

Irene ha detto...

grazie chiara. sei molto carina. dunque, l'orange pie che ho postato è quella che ha mangiato daniela al ristorante e da dove mi hanno mandato la ricetta. credo si possa sostituire la crema pasticcera con lo yogurt greco. per le polpette che hai mangiato, ho una ricetta che si chiama domatokeftedes. dovrebbe essere questa.
buona giornata e grazie ancora

irene

Unknown ha detto...

scusa ma cosa vuol dire una doppia dose di crema pasticcera?
grazie e complimenti per il sito!!
Brava e forza Grecia :)

Irene ha detto...

doppia dose di quella indicata nella ricetta di crema pasticcera indicata nel link.
grazie mille delle tue parole

irene

Anonimo ha detto...

Quindi si devono usare 440gr. di crema pasticcera?

Irene ha detto...

si. è così.

Anonimo ha detto...

Io' ho mangiata in una trattoria a Hersonissos, l' aveva preparata la mamma della ragazza che vi serviva ed era eccezionale. La ragazza mi ha detto che sua mamma non aveva usato la pasta fallo ma il semolino. Purtroppo non ho avuto modo di chiedere la ricetta perché eravamo von amici. Proverò questa che hai pubblicato nella versione con la crema e e quella con lo yogurt greco.

Anonimo ha detto...

Anch'io l' ho mangiata ad Hersonissos quest' estate, era strepitosa davvero ,sicuramente nella stessa trattoria dove sei stato tu. Anche a noi la ragazza, tra l' altro molto carina ci ha detto che la preparava la mamma con il semolino e non con la pasta fallo. Com' è piccolo il mondo....

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