06/08/12

maidanosalata


La posizione geografica di Syros, nel cuore dell’Egeo, ha contribuito a darle  ricchezza e fama nel diciannovesimo secolo, facendola diventare uno dei principali scali di rifornimento delle navi  con rotta Istanbul - porti dell’Europa occidentale.
Senza temere di esagerare, si può affermare che è stato il luogo più progredito  della Grecia appena liberata dall’occupazione ottomana. Il primo ospedale della Grecia moderna fu edificato lì, nel 1923, così come il primo ginnasio nel 1833, che frequentò pure il grande statista Eleftherios Venizelos.

L’isola e’ il capoluogo della divisione politica delle Cicladi e il suo capoluogo è Ermoupolis, città vivace e attiva tutto l’anno, dallo stile architettonico neoclassico, una delle più belle città  cicladiche. Dedicata al dio Hermes, il dio del commercio e del guadagno, fu costruita lì dove non c’era niente nel diciannovesimo secolo, da profughi greci che scapparono dalle isole infiammate dalla guerra di liberazione.
L’isola, protetta dai francesi, diventò presto  il primo luogo dell’evoluzione  industriale greca. Furono costruite darsene, create industrie, agenzie marittime.
Architetti francesi e italiani curarono il suo aspetto estetico e le sue incessanti attività culturali stupivano i viaggiatori europei, non aspettandosi di trovare un’isola così industriosa e ricca  nel bel  mezzo dell’egeo.
Non può certamente mancare un accenno al grande rebetis, colui che è considerato il patriarca del rebetiko, Markos Vamvakaris, che vi nacque. La sua canzone più celebre “fragkosyriani”, (di cui Vinicio Capossela ci regalò una bellissima versione dal titolo “contratto per Karelias”) è stata composta per una ragazza dell’isola, i cui sguardi si incrociarono per un attimo, quando vi tornò per breve, dopo 20 anni di assenza.

La sua gastronomia  ha  il carattere isolano dell’egeo, che culmina con 3  prodotti  eccellenti: il formaggio “san michalis”, considerato uno dei migliori della Grecia intera, il loukoumi e la halvadopita. Quest’ultima, un composto di meringhe, miele e mandorle, racchiusa in due ostie, è una delizia per il  palato che se capita, va assaggiata assolutamente!
Quando la nave che  porta in altre isole cicladiche fa scalo a Syros, venditori di loukoumia e halvadopita vi salgono e io quasi sempre ne ho comprato, sia l’uno che l’altro. A meno che non fossi scesa!


La maidanosalata invece, e per favore non chiamatela né salsa verde né pesto di prezzemolo anche se vi somigliano, è una “insalata di prezzemolo”, da spalmare su crostini, sulla pita, sul pane abbrustolito, accompagna pesci arrostiti, patate bollite.

Tritiamo al coltello abbondante prezzemolo, una manciatina di capperi sott’aceto scolati bene e una piccola cipolla bianca.
Mettiamo in ammollo in acqua 1 fetta di pane raffermo.
In un mortaio pestiamo pazientemente 2 spicchi di aglio con un poco di sale.  Aggiungiamo pian piano il trito  di prezzemolo, capperi e cipolla, il pane strizzato, a filo dell’olio extra vergine di oliva, pestando sempre e amalgamando bene il tutto.
Diamo una macinata di pepe ed è pronta.
In alternativa mettiamo tutto nel frullatore ma io sconsiglio!


14 commenti:

Araba Felice ha detto...

Un altro, ennesimo, piccolo capolavoro :-)

Chiara ha detto...

Quante interessanti informazioni Irene,questa ricetta è molto sfiziosa, me la segno, con i crostini deve essere deliziosa! Buona settimana!Vado a guardare dov'è esattamente Syros....

matematicaecucina ha detto...

e se ci condissi la pasta? secondo me anche fredda è ottima! Buona giornata, Laura

Chrisi ha detto...

Καλημέρα καλη εβδομάδα...

Jennifer ha detto...

irene irene,che meravigliose tentazioni ;-)
googleata e twitterata subitoooooooooo :-)

My Ricettarium ha detto...

Non conoscevo questa salsa.. ma è squisita! Noi usiamo molto prezzemolo e capperi in cucina.. adoriamo quei sapori! Io quest'anno andrò in penisola calcidica.. chissà che tipiche ricette mi accoglieranno!!!! baci e buon lunedì! :-)

Irene ha detto...

@stefania
grazie! hai cambiato immagine al profilo. molto pop art style! mi piace.

@chiara
è veramente buona. noi l'abbiamo mangiata anche con le patate bollite ed era niente male. grazie

@laura
ma sai che ci stavo pensando? non l'ho mai fatto ma credo valga la pena di provare.

@neli
καλημερα νελη, καλη εβδομαδα και σε εσενα!

@jennifer
che spavento!!! pensavo mi stessi sgridando! :)
grazie cara. niente grecia quest'anno?

Irene ha detto...

@claudia
allora credo che questa ricetta ti piacerà di sicuro. è molto bella la calcidica. ti invidio!
buonissima vacanza.

Jennifer ha detto...

eh no,mi sa che qst'anno niente grecia...crisi esistenziale e in discussione tutto....anche gli affari di cuore :-(

Irene ha detto...

urka!! mi dispiace..... tieni duro. niente ci può distruggere.
ti abbraccio

ΕΛΕΝΑ ha detto...

Υπέροχη!!!
Δροσερή και νόστιμη!
Μια τελείως διαφορετική μαϊντανοσαλάτα φτιάχνω κι εγώ, αλλά με πληγούρι.
Η δικιά σου μου φαίνεται πολύ πιο αναλαφρη, ότι πρέπει γι αυτές τις μέρες!
Η Σύρος είναι και δικό μου λατρεμένο νησί, έχει μια δική της ξεχωριστή αρχοντιά πιστεύω!!
Φιλάκια, καλή βδομάδα!

Lilly ha detto...

Ma quanto mi piace questa maidanosalata.Da provare subito adesso che abbiamo prezzemolo in abbondanza!

Irene ha detto...

@elena
ως λατρης του πληγουριου θα ψαξω να βρω την συνταγη σου που ελπιζω να την εχεις αναρτησει.

@lilly
grazie lilly. grazie pure ad aver usato il suo nome!

irene

coco ha detto...

super !

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