23/04/12

manti




I primi riferimenti al manti, li troviamo in quel intenso rapporto di scambi dei turchi  oghuz con i cinesi.
Stiamo parlando ovviamente del mantoo, che tutt’ora lo troviamo  nelle province dell’asia centrale (mongolia).
Con la discesca degli osmanli verso ovest, il manti si diffonde si arricchisce di variazioni locali.
Azeri, Kazaki, Uzbeki, Cappadoci, hanno sviluppato la loro versione, ma in tutte queste popolazioni il nome resta il medesimo.
In Grecia è arrivato dopo la conclusione della prima guerra mondiale, con lo scambio delle minoranze con la Turchia, quando la minoranza greca che viveva in Turchia tornò in Grecia e la minoranza turca che viveva in Grecia tornò in Turchia.
Il piatto è diffuso soprattutto nella regione di Tracia, (Grecia nord orientale) dove si sono rifugiati e insediati tanti profughi.

Un piatto con cotanta storia, è chiaro che si presenta in moltissime variazioni. Che vanno dagli ingredienti del ripieno, alla preparazione della pasta, alla modalità di cottura.

Io propongo questa, perché mi piace quel che di croccantino che resta comunque alla fine, dovuto alla cottura al forno.

Inoltre, siccome il manti è l’antenato o il cugino del raviolo, (per ora non so quale dei due, ma mi documenterò), mi piace proporre un modo di cottura diverso.




Ingredienti:

Prima di tutto prepariamo un buon brodo di carne. Se il ripieno è con carne di manzo, facciamo un brodo con carne di manzo, se agnello di agnello, se pollo di pollo.

per la pasta:
-          1 tazza di farina per tutti gli usi
-          4 cucchiai di olio evo
-          un pizzico di sale
per il ripieno:
-          100 gr. di carne macinata
-          prezzemolo tritato fine
-          1 cipolla bionda tritata
-          2 – 3 chicchi di pimento pestati nel mortaio
-          sale
-          un pizzico di cannella
-          un pugnetto di riso per minestre
-          3 cucchiai di olio evo
per la salsa:
-          1 vasetto di yogurt intero
-          1 spicchio di aglio tritato fine
-          un pizzico di sale
-          paprika dolce

Procedimento:
Prepariamo l’impasto con tutti gli ingredienti e tanta acqua appena tiepida quanta serve perché sia liscio e morbido. Copriamo e lasciamo riposare per mezz’ora.

Facciamo appassire la cipolla nel olio, aggiungiamo la carne e facciamo rosolare bene.
Versiamo una tazzina di acqua e il riso. Mescoliamo e cuociamo finchè non si sia asciugato. A quel punto aggiungiamo i profumi e le spezie, mescoliamo bene, spegniamo il fuoco  e lasciamo raffreddare.

Tiriamo la sfoglia aiutandoci con un poco di farina e tagliamo a quadrati di circa 7 cm. per lato. Lo spessore deve essere quello dei ravioli.
Mettiamo un cucchiaino del ripieno nel centro e chiudiamo, prendendo e unendo 2 a 2 i  lati opposti.
Sistemiamo in una teglia oleata e cuociamo al forno per circa 40 minuti a 190 gradi. Nel frattempo prepariamo la salsa di yogurt mescolando gli ingredienti.
Togliamo dal forno i manti e li tuffiamo nel brodo per un paio di minuti. Li togliamo con la schiumarola e li serviamo versandoci sopra la salsa.
 
Se dovesse avanzare qualcuno, lo possiamo servire  come stuzzichino il giorno dopo. E’ delizioso!!!




14 commenti:

Gambetto ha detto...

Mai mangiati....
La mia reazione al tuo post è stata quello di sconforto e pianto...dici che è normale?! :P ahahahahahaha
Faccio mie le tue indicazioni e speriamo che prima o poi io possa anche provarli direttamente li sul luogo...so che sarebbe una altra cosa :)

Isabel ha detto...

Voy a probarlo.
No conocía esta receta, me parece una maravilla

ΕΛΕΝΑ ha detto...

Δεν έχω επιχειρήσει ποτέ να τα φτιάξω, μου φαινόταν πάντα λίγο μπελαλίδικο!
Μήπως ήρθε η ώρα τους?
Φιλιά, καλή βδομάδα Ειρήνη μου!

Ερμιόνη ha detto...

Καλημέρα Ειρήνη μου και καλή εβδομάδα! Τι όμορφα πουγκάκια είναι αυτά! Ο συνδυασμός ζύμης με κιμά και σάλτσα γιαουρτιού είναι απλά υπέροχος και τα μαντί σου είναι ιδανικά για μπουφέ!

Kate ha detto...

Non lo conoscevo, ma deve essere così buono!! Un abbraccio!

kiki ha detto...

Το έχω συναντήσει μερικές φορές σε μπλογκ, αλλά δεν το έχω κάνει ποτέ!

matematicaecucina ha detto...

Buonissimi! la storia che ne racconti li rende speciali. Laura

Irene ha detto...

@gambetto
perchè sconforto? a meno che non sia per il desiderio di fare un bel viaggio!!! è cosi?

@isabel
in effetti non è tanto conosciuta. credo la conoscano in pochi. io l'ho vista dalle amiche della mia mamma!

@elena
να σου πω. συνολικα μου εφυγαν περιπου 2 ωρες μαζι με το ψησιμο. πρεπει ομως να ομολογησω οτι ειμαι εξασκημενη με τα ραβιολια και τα τορτελινια!!!!
φιλακια

@ ερμιονη
εχεις δικιο για τον μπουφε. ομορφη ιδεα!

@caterina
in effetti sono buonissimi e anche se può sorprendere il ripieno con il riso, ci sta, eccome!
un abbraccio

@kiki
να σου πω και εγω τα εχω φιαξει συνολικα 3 φορες μεχρι τωρα!

@laura
grazie. mi piace riportare qualcosa sulla storia dei piatti che propongo qualora la conosca!
un abbraccio

irene

about my italia ha detto...

Ciao Irene,
anche i miei nonni sono uno di quelli turchi immigrati in Turchia dalla Grecia. Ora che vivo da tanto tempo fuori del mio paese, li capisco ancora meglio. Tutto quello che ha passato quella gente,greci e turchi, deve essere un grande trauma. Per esempio mia nonna quando aveva 14 anni è arrivata in Turchia con la sua sorellina e il fratellino. Erano orfani e sono dovuti andare a vivere in un paese,Turchia, dove non conoscevano nessuno!!Che tristezza.
Un bacio
Deniz

Kitchen Stories ha detto...

Βρε θηρίο! χαράς το κουράγιο σου!
Το θεωρώ τόσο μπελαλίδικο και μόνο από ειδικευμένα στην εντέλεια χεράκια θα μπορούσαν να γίνουν...Και έγιναν τόσο όμορφα, για το νόστιμα δεν το διαπραγματεύομαι!

Εύγε Chef!
Ζ.

Irene ha detto...

@deniz
ma sai che avevo letto una volta in un libro greco, di turchi che andavano via dalla grecia, da creta credo ma non ne sono sicura, e affidavano le chiavi di casa loro ai greci, pensando che sarebbero tornati un giorno!!! io che avevo visto la tragedia solo dalla parte greca fin allora mi ero commossa alle lacrime.
che dire.. che tristezza....

@zambia
με κανεις να κοκκινιζω...!!! σε ευχαριστω πολυ πολυ!

irene

Gambetto ha detto...

Già...vorrei tornare li dove mi sono sentito a casa ed al momento non si prevede nulla di tutto ciò :)

Eleni ha detto...

Καταπληκτικά έγιναν μπράβο σου!!!Δε έχω φτιάξει ποτέ μαντί, χαρά στο κουράγιο σου!!!

Irene ha detto...

@ eleni
σε ευχαριστω πολυ. νομιζω ειναι περισσοτερο η ιδεα οτι ειναι χρονοβορα. στην πραγματικοτητα θελουν τον χρονο τους αλλα οχι και τοσο πολυ.
καλη σου μερα

ειρηνη

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