24/07/11

ellinikos (caffè greco)


caffè greco
 L’abbreviazione è obbligatoria. Nel kafeneio (bar) basta dire un ellinikos e si sa che cosa si  stia ordinando.  Ovviamente bisogna specificare come. Ecco quindi i principali modi per ordinarlo e gustarlo.

  •         sketos (senza zucchero)
  •           metrios (mediamente zuccherato)
  •           glikos (dolce)
  •          variglikos (doppia dose di  caffè e parecchio zuccherato)
L’arte di chi lo prepara farà il resto.
Il caffè greco fino a circa 3 decenni fa era “caffè turco” . Intendo dire che si chiamava così. Poi, per ragioni patriottiche è diventato “ellinikos”, cioè greco.
E’ un rito. E come tutti i riti, richiede un cerimoniale.  Lasciare che depositi sul fondo della tazzina la polvere del caffè, assaporarlo lentamente, accompagnarlo sempre da un bicchiere di acqua fredda.
E’ diverso dall’espresso. Nella miscela, nella tostatura, nella preparazione.


Intanto serve un bricco. Si mette l’acqua, una tazzina misurata per ogni caffè, un cucchiaino di caffè e zucchero quanto si vuole. Tutto insieme. Si mescola  bene e si lascia sul fuoco. Fuoco dolcissimo. Quando comincia a venire su, quando comincia a gonfiarsi , si ritira dal fuoco e si versa nella tazzina.
Un buon caffè deve avere della schiuma e delle bolle.
Un consiglio spassionato: So che per gli italiani è difficile sostituire l’espresso. Dopo tanti anni lo è anche per me. Ma se qualcuno va in Grecia lo provi!!!!
E’ buonissimo, e se non piace, almeno è un’esperienza!



13 commenti:

Valentina ha detto...

mi hai fatto venire una gran curiosità per questo caffè...prima o poi lo proverò!! ciao, Valentina

kiki ha detto...

Το πρόβλημά μου είναι ότι λίγοι πετυχαίνουν έξω έναν καλό ελληνικό καφέ! Έχω σκοπό να κάνω αφιέρωμα κάποια στιγμή κι εγώ!

Labidú ha detto...

Que rico!!! Con esa espuma!!! saludos.

ΔΥΣΠΙΣΤΟΣ ha detto...

Αν ζούσε η γιαγιά μου, η Κωνσταντινουπολίτισσα, θα μπορούσε να σου "διαβάσει το φλυτζάνι".
Εννοείται ότι θα σου έλεγε αυτά που ήθελες να ακούσεις!!!!!
Δούλεψα και "ταμπής" για ένα μήνα.
Και τα είδη του καφέ είναι περισσότερα, για τους μερακλήδες.
ΠΑΤΑ ΕΔΩ να δεις.

anna ha detto...

La polvere di caffè è diversa?
Non credo che se lasciassimo bollire il caffè macinato espresso possa fare tutta quella schiuma.
Lo so che hai detto che è completamente diverso dal caffè espresso, potresti spiegarne la differenza, per favore? dove si vende? e se serve una caffettiera speciale.
Scusa la sfilza di domande, ma sembra molto invitante.
Un abbraccio

Anonimo ha detto...

ahh, lo bevo sempre da sola purtroppo. ancora non ho conosciuto un'italiano che glie sia piaciuto elinikos-caffè turco :( senza compania non è lo stesso. bisogna prendere in compania chiaccherando. dopo si legge il fondo del caffè per vedere cosa ci aspetta in futuro :) non solo il nostro ceffè è diverso dall'espresso ,è diverso anche il modo in cui lo assaporiamo. in italiala prima cosa che mi era stupita era l'abbitudine di caffè cioè come lo prendono in fretta.era strano per me prchè tutto il resto si fa con calma in italia tranne caffè :)
saluti, Deniz

Tamtam ha detto...

io ho capito di cosa parli, sono stata in Turchia e in Grecia e ne ho bevuto tanto e so anche come si fa, è buonissimo e si può fare anche con le nostre miscele, non viene proprio uguale, ma basta accontentarsi...

Anonimo ha detto...

@anna
ho fatto una ricerca tra le mie dispense scolastiche e anche nel web.
dunque. la miscela è fondamentalmente di arabica e robusta. ovviamente ogni produttore ha la sua. si fa torrefare senza aria e si macina fine.
per prepararlo, serve un bricco. tipo quello che si vede nella foto in secondo piano.
non si fa bollire, ecco perchè si crea la cremina. appena comincia a gonfiarsi si ritira dal fuoco.
dove comprarlo dove sei tu non lo so. io lo porto dalla grecia o me lo faccio mandare.
ma se la normativa del paese dove vivi lo consente, te lo posso mandare alla prima occasione che purtroppo non sarà a brevissimo.
forse se ti rivolgi a qualche negozio di alimenti turchi, arabi, greci lo trovi.

anna ha detto...

Ma grazie, sei un tesoro. Nonostante le bizze di blogspot mi hai risposto esaurientemente.
Mi sembra un poco difficile provarlo a fare qui da me, vorrà dire che un giorno o l'altro ci incontriamo in Grecia e poi andiamo in Turchia insieme e ci diamo alla pazza gioia con queste meraviglie.
Ma forse facciamo prima ad incontrarci a Milano ;-)

Rossana ha detto...

Anche a me piace tantissimo! Il mio caffe' preferito (quello della mattina per ripartire) e' quello fatto con la classica moka, ma ogni tanto mi piace assaporare il caffe' greco, che ha un gusto diverso, ma non meno piacevole, e sembra fatto apposta per rilassarsi (aspettando che la polvere si depositi mentre si chiacchiera).

Anonimo ha detto...

la procedura si chiama "caffe alla turca".. infatti e di origine turca.. in antichità veniva preparata sulla sabbia in spiaggia. Tutt'oggi in molti paesi dell'est la popolazione lo preferisce alla turca piuttosto che "espresso" essendo troppo forte; oltre che le tazze usate per il caffe alla turca non sono minuscole come le tazzine del bar italiano.. bensi tazze maggiorate... ;)

Anonimo ha detto...

Ciao !
sapete dove posso trovare la moka per fare il caffè greco?

Irene ha detto...

ciao
per il caffè greco serve un bricco come quello che si intravede alla foto. prova a dare un'occhiata qui:

http://www.skroutz.gr/c/1796/Mprikia.html?keyphrase=%CE%BC%CF%80%CF%81%CE%B9%CE%BA%CE%B9+%CE%B5%CE%BB%CE%BB%CE%B7%CE%BD%CE%B9%CE%BA%CE%BF%CF%85+%CE%BA%CE%B1%CF%86%CE%B5

Posta un commento