02/06/11

crostini con avgotaracho


Sono sempre stata del parere che un prodotto buono non ha bisogno di particolari elaborazioni perché risulti tale. Anzi, meno elaborato è, più prepotentemente risalta il suo sapore autentico.
Per questo motivo non amo particolarmente le salse, i condimenti elaboratissimi, tendo ad avere una cucina semplice. La mia cura primaria è la scelta dei prodotti, successivamente l’accostamento tra i vari sapori, che meno sono meglio è.
Questo del resto è il principio base della cucina tradizionale greca. Pochi  ingredienti, tanto  e autentico sapore.
Quando ho la fortuna di incontrare questi sapori, mi limito a portarli a tavola!

Ingredienti:
-          pane tostato
-          scorza di limone non trattato
-          burro
-          avgotaracho
Procedimento:
Laviamo bene il limone, tagliamo la scorza senza la parte bianca e la tagliamo a striscioline e quadretti.
Sul pane caldo spalmiamo un velo di  burro e appoggiamo l’avgotaracho. Decoriamo con alcuni pezzi della scorza  del limone.


6 commenti:

Ornella ha detto...

Ma quante cose sto scoprendo qui da te cara Irene! Sai che non avevo mai visto questo prodotto? Forse non lo vendono nei supermercati...guarderò meglio ala prossima spesa! Anch'io preferisco una cucina semplice, amo arricchire con le erbe aromatiche e spesso con spezie! Salse pochissime! Ma ligo cannella dappertutto ;-) Baci

Vita ha detto...

Απλά καταπληκτικό! Και σε εμφάνιση και σε γεύση φαντάζομαι!

Isabel ha detto...

Qué fotos tan maravillosas...
Me has dejado babeando ;-)

Unknown ha detto...

Be'! Anche io che devo dire.Sapori e aromi tutti al posto giusto.
Sono d'accordo con te la semplicità e i prodotti genuini sono la prima cosa importante in cucina.Non vedo l'ora di assaggiare questa bottarga stupenda. Complimenti.Brava.

Letiziando ha detto...

Prendo nota ogni volta dei sapori che presenti invitabilmente originali e accattivanti. Le foto sono un gustoso compendio alle ricette :)

Anonimo ha detto...

Adoro la Grecia e i suoi piatti. Complimenti per il tuo blog.
Nadia

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